Il Giro d’Italia è da sempre la manifestazione ciclistica dal maggior fascino per gli appassionati di ciclismo. Un evento che riesce a coinvolgere anche chi non segue il mondo delle due ruote attivamente e che assume ancora maggiore rilievo se va in scena in luoghi dove il ciclismo è amato, come il varesotto. E’ così che il prossimo 28 maggio sarà festa per il passaggio della corsa rosa nella nostra terra, un momento importante con la provincia di Varese che sarà interessata dal Giro d’Italia lungo il tracciato della diciottesima  tappa che porterà i girini da Melide a Verbania.
Nel primo pomeriggio la carovana rosa transiterà da Porto Ceresio, Besano, Bisuschio, Arcisate, Induno Olona, Varese, poi sullaSP1 del lago di Varese passando da Azzate, Buguggiate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Inarzo, Bernate di Casale Litta, Varano Borghi, Corgeno di Vergiate, Vergiate e Sesto Calende.

Per questa’occasione speciale a Induno Olona è stato composto e presentato recentemente il “Comitato Induno Olona” . E’ stato il vulcanico Maurizio Gandini a proporre l’idea che è stata accettata di buon ardo nella cittadina che ha dato i natali al primo vincitore del Giro d’Italia: Luigi Ganna. Nella serata di presentazione andata in scena nella Sala Bergamaschi del comune di Induno Olona si è notato il grande entusiasmo che questa iniziativa ha prodotto durante la presentazione che  ha visto l’ufficializzazione del comitato che tra gli altri vede coinvolti il presidente del Velo Club Varese Luigi Ganna Enrico Stocchetti, il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin, l’assessore Stefano Redaelli, la presidente di AsFarm Elisabetta Cacioppo, il presidente della Federciclo varesina Massimo RossettiAlberto Caleffi della Società Ciclistica Alfredo Binda, Giuseppe Morelli, Sergio Gianoli e Cesare Cappella.
Il primo evento in vista del passaggio del Giro in programma è la gara per la categoria Esordienti valida come prova iniziale della Ciclovarese Challenge in programma domenica 12 aprile a Induno Olona a cura della Società Ciclistica Alfredo Binda.

Sergio Gianoli