Dopo la presentazione al “Franco Ossola” del nuovo Varese Calcio 1910, la società biancorossa ha presentato il nuovo Progetto legato al Settore Giovanile.
Presenti in schiera tutti i vertici del neonato club per una iniziativa di grande importanza atta ad assicurare un roseo futuro nel segno della varesinità, caratteristica primaria del nuovo corso biancorosso.

«Scuola calcio e settore giovanile è sempre stato un vanto della nostra società -ha detto Sarah Maestri– e continuerà ad esserlo con passione e trasparenza, i colori che vestono i nostri campioni. I costi sono diminuiti rispetto agli altri anni (400€ che comprendono tesseramento, kit della Macron ed assicurazione, ndr) ma ci saranno delle agevolazioni per chi ha più figli in modo da venire incontro a tutte le richieste. Il numero delle squadre è ancora da valutare in base al numero di iscrizioni che riceveremo».

«Esattamente come successo undici anni fa -dice Giorgio Scapini– dico e ribadisco, mettendoci la faccia, che tutto andrà avanti. Mi sento di rassicurare i genitori dicendo loro di fidarsi di noi e di portare qui i loro figli. So che siamo in ritardo sui tempi e per questo capisco chi ha deciso di iscrivere i propri ragazzi altrove, ma sono convinto che la qualità e la serietà del nostro progetto saranno caratteristiche che spingeranno tante famiglie a tornare da noi».

Poche parole ma colme di entusiasmo quelle di Paolo Maccecchini che ricoprirà il ruolo di Responsabile
«Sono estremamente orgoglioso di far parte di questa famiglia. Ho ritrovato amici ma anche persone serie e competenti con i quali faremo il meglio per il Varese».

In conclusione ha parlato il presidente Gabriele Ciavarrella che con orgoglio ha dichiarato:
«Abbiamo risposto con i fatti a tutti. Il nostro cuore batte dentro questo campo, per questo dico ai nostri bambini e ragazzi di venire a giocare con noi, sposando un progetto sano e pulito».

MG