Wolosz 7: ha le idee chiare e serve le compagne con la dovuta precisione. Vince anche al ritorno il confronto con la connazionale Skorupa.
Diouf 8: ancora una partita sopra le righe per lei. La numero 13 chiude la sua gara con 25 punti (50%), 13 dei quali fatturati in uno straripante terzo set in cui è indomabile. Fa valere la sua potenza e la sua intelligenza e per le avversarie c’è poco da fare. Si carica la squadra sulle spalle e la conduce alla vittoria: il punto che vale la qualificazione alle Final Four non poteva che essere suo.
Lyubushkina 7: in nessuno dei 9 muri di squadra mette lo zampino, ma si rifà con gli interessi in attacco: per lei 9 punti con il 56% e la sensazione trasmessa alle avversarie di essere sempre pericolosa.
Pisani 7: è preferita a Michel nel sestetto iniziale e se Lyubushkina non mura, stasera ci pensa lei. I due muri che stampa alla Pomì sono fondamentali e infondono fiducia a lei e alle compagne. In attacco, invece, si ferma al 25% su 8 palloni.
Marcon 7,5: parte bene ed è molto brava nel momento dell’allungo decisivo del primo set quando piazza un diagonale e un muro del +4. Per lei i punti totali sono 7 (2 muri) e in seconda linea fa sempre il suo con il 75% di ricezione positiva e il 31% di perfetta.
Havelkova 7,5: mette la firma su 14 punti (2 muri) con il 46%; splendidi i suoi due punti finali del secondo set che danno il 23-24 e il definivo 23-25. Tiene anche in ricezione e appare in ripresa dopo un periodo di flessione.
Leonardi 7: affronta la partita in modo grintoso e determinato e più volte si fa notare per i suoi interventi in difesa. I suoi numeri sono 61% di ricezione positiva e 36% di perfetta.

 

LA PARTITA

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)