Wolosz 6,5: nelle ultime partite ci ha abituato ad alzate pulite e precise, stasera invece fatica a prendere le misure e non è supportata al meglio dalla ricezione. Ha il merito di non perdersi d’animo e di piazzare i due muri che chiudono il secondo e il quarto set.
Diouf 6,5: non è la sua migliore serata e fatica a spiccare soprattutto nei primi due set, ma quando il gioco si fa duro la numero 13 ruggisce e nel quarto set decisivo risponde colpo su colpo. Alla fine i punti sono 19 (35%) di cui un muro.
Lyubushkina 7,5: anche nei momenti di difficoltà come il primo set è la più lucida; nei momenti top è perentoria. La russa chiude con 12 punti (46%) e ben 5 muri sui 15 totali. Ancora una volta si dimostra la più costante.
Pisani 6,5: ieri non si è allenata per qualche problema alla schiena, oggi stringe i denti e, seppure non servita con frequenza, regala 5 punti e delle battute sempre insidiose.
Havelkova 6,5: 13 punti totali e 45% in attacco: sono questi i suoi numeri. Come il resto delle compagne, fatica ad ingranare, ma nei momenti più delicati trova dei colpi efficaci. In seconda linea è presa di mira e risponde con un 61% di positiva e 53% di perfetta.
Marcon 5,5: la sua partita dura poco più di un set e mezzo e poi si rivede nel tie-break a qualificazione ottenuta. Commette qualche errore di troppo anche in ricezione, il suo piatto forte, e Parisi la richiama in panca.
Leonardi 6,5: è difficile passare dal Molten al Mikasa e Giulia ne risente un po’. La sua partita però è di sostanza e va in crescendo. Termina con il 67% di ricezione positiva e il 47% di perfetta.
Degradi 7: con Marcon non in serata, Parsi la butta nella mischia e la numero 2 risponde presente. Il coraggio non le fa difetto e la grinta neanche Alla fine fattura 6 punti pesanti.

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Mariella Lamonica e Laura Paganini