Lo scorso 30 giugno scadeva il termine per regolarizzare l’iscrizione alla Lega Pro: 80mila euro di tassa e 400mila di fidejussione. Tre squadre non hanno ottemperato e sono saltate: si tratta di Monza, F.C. Castiglione (compagine neoporomossa del mantovano) e Grosseto. Undici formazioni, invece, hanno versato la quota di iscrizione ma non hanno prodotto la documentazione per completare l’iscrizione che va ultimata presentando ricorso alla Covisoc entro martedì prossimo, 14 luglio. Il Varese è una di queste e la situazione dei biancorossi è paragonabile a quella di altri 6 club che rischiano fortemente di sparire.
Ecco il punto sulle altre società:

Venezia: la società lagunare è nel caos più completo. Il presidente russo Korablin ha dato mandato di vendere la società ma per ora nessuna trattativa è stata concretizzata. L’attuale proprietario ha dichiarato che non farà nulla per andare avanti.
Martina: la proprietà non ha le risorse necessarie e ha chiesto pubblicamente alla città di aiutare l’attuale dirigenza, diversamente non se ne farà nulla.
Barletta: il presidente Perpignano, il giorno dopo aver pagato l’iscrizione, ha detto che avrebbe lasciato per disaccordi con la piazza. Nessuno si è fatto avanti e una cordata è già pronta a ripartire dalla Serie D.
Ischia Isolaverde: non trapela nessuna notizia e la sparizione del club appare praticamente certa.
Real Vicenza: era una delle società già spacciate. Poi, con un colpo di coda, il presidente Diquigiovanni ha pagato gli 80mila euro in attesa di trattare. Nulla è successo, la squadra potrebbe sparire, ma non è escluso un ulteriore colpo di scena dell’attuale proprietario.

Chi si potrebbe salvare è la Reggina. Il presidente storico Foti chiede aiuto; in campo è sceso Mimmo Praticò, ex presidente Coni della Calabria, che con una lettera pubblica ha chiesto aiuto ai cittadini. La situazione è difficile, ma gli amaranto dovrebbero farcela.

Stanno bene, invece, 4 formazioni che avevano problemi e che hanno rassicurato che tutto è a posto.
Il Presidente Battaini del Pisa ha comunicato ieri sul sito ufficiale che tutto è pronto per regolarizzare la posizione.
Il Savona ha addirittura fatto di più annunciando questa mattina, in una conferenza stampa con il presidente Santucci, che il nuovo allenatore sarà Riolfo.
Anche alla Paganese dormono sonni tranquilli. Il presidente Trapani ha avuto problemi giudiziari e questo ha rallentato l’espletamento delle partiche, ma tutto sarà in ordine per il 14 e si vocifera già che il nuovo mister sarà Grassadonia.
Infine il Vigor Lamezia con il presidente Torcasio che ha trovato la fidejussione tranquillizzando la piazza.

A conti fatti potrebbero essere 10 i club che spariranno dalla terza serie italiana. In questo numero inseriamo anche il Varese, con l’auspicio che il vice presidente Trainito ci possa smentire e rassicurare al più presto.
Finita? Nemmeno per sogno: una ulteriore mini-rivoluzione potrebbe arrivare dalle vicende legate al calcioscommesse. Due i filoni: dirty soccer e scandalo Catania. Ma questa è un’altra storia.

Ulisse Giacomino