Brebbia – Terzo successo di fila che ha il sapore di Promozione per la Besnatese, vittoriosa per 1-3 sul campo del Brebbia. Gli uomini di Baratelli si confermano la miglior squadra del campionato e centrano l’ottavo risultato utile consecutivo, legittimando un trend mostruoso in trasferta che non li ha mai visti uscire sconfitte nelle 15 trasferte disputate in stagione. Apre le danze l’immediato vantaggio di Cinotti, annullato dal pareggio di Vergottini all’intervallo. Nella ripresa esce fuori la formazione ospite che con le bellissime reti di Didoné (pregevole acrobazia e Palese (finalizzando un contropiede da manuale) riesce ad avere la meglio di un Brebbia mai domo e con tanto rammarico per una serie di episodi che avrebbero potuto incidere in maniera diversa sulla partita.

BrebbiaPRIMO TEMPO – Partenza subito arrembante per la Besnatese che dopo nemmeno 2′ di gioco passa già in vantaggio. Cinotti impegna una prima volta Zocco con una punizione dal limite diretta all’angolino basso; l’azione prosegue e lo stesso numero 11 in maglia arancione trafigge al secondo tentativo con un preciso rasoterra l’estremo difensore di casa dopo aver raccolto l’assist del compagno Didoné.
Scosso dallo svantaggio, il Brebbia fatica a reagire ed a costruire trame offensive, complici molti errori dei gialloblù (quest’oggi in divisa bianco-azzurra) in fase di palleggio. Ci pensa Bouraya a risvegliare i suoi con una conclusione dalla distanza che non inquadra però lo specchio della porta. Sul versante opposto la Besnatese rischia invece di raddoppiare quando Didoné colpisce di testa l’incrocio dei pali con Zocco rimasto immobile nella circostanza. L’orgoglio del Brebbia viene fuori con il passare dei minuti e poco prima della mezz’ora la formazione di mister Fiorito agguanta il pareggio. Da uno schema su corner sbagliato, Micheli riesce a mettere in mezzo un cross che Vergottini – tutto solo e ben appostato sul secondo palo – deve solo appoggiare in rete di testa.  Il gol rivitalizza i padroni di casa che – dopo aver concesso a larghi tratti il pallino del gioco agli ospiti – guadagnano metri e soprattutto coraggio, mettendo alle corde nell’ultimo quarto d’ora una Besnatese che ora bada più a giocare di ripartenza. Tocca a Sanchi sfiorare la traversa con un bolide dai 25 metri che mette i brividi a Bertagnoli, apparso in ritardo rispetto alla traiettoria. Poco dopo è la volta di Micheli, che anziché appoggiare per Bouraya spedisce la sfera abbondantemente larga. Ma ecco che proprio nel momento migliore del Brebbia arriva la doccia fredda: Panizzeri – ammonito qualche minuto prima – rimedia il secondo giallo per un dubbio fallo a centrocampo e lascia i suoi in 10. All’ultimo minuto si verifica l’episodio che solleva le proteste in casa gialloblù. Bouraya approfitta di un indecisione tra Bertagnoli e Oldrini e cerca di colpire di testa, ma viene travolto dall’estremo difensore che gli frana addosso. Giocatori e tifosi invocano il rigore, ma il direttore di gara lascia proseguire innescando una serie di polemiche che si concludono con l’espulsione del secondo portiere Bressan dalla panchina e mandano le squadre al riposo sul risultato parziale di 1-1.
BesnateseSECONDO TEMPO  – L’avvio di ripresa segue quanto visto nei minuti iniziali della prima frazione: Colella impegna subito dalla distanza Zocco, che però nulla può al 52′ quando Didoné raccoglie una sponda di Tapparo e si inventa in acrobazia la rete dell’1-2 ed il conseguente nuovo vantaggio per la Besnatese. Il Brebbia risente dell’uomo in meno e non riesce più a svolgere quel filtro a centrocampo che nel primo tempo aveva contributo a limitare le scorribande degli ospiti. Colella continua il suo duello a distanza con Zocco spedendo a lato un tentativo dal limite, mentre la retroguardia della Besnatese dà impressione di aver preso le misure alla velocità di Bouraya che aveva fatto soffrire in precedenza gli uomini di Baratelli. Il Brebbia si rende insidioso soprattutto su palla inattiva, ma proprio una di questa situazioni si rivela fatale al 66′: la Besnatese trasforma un corner a sfavore in un micidiale contropiede che con quattro passaggi di prima mette Palese tutto solo solo davanti al portiere. Pregevole il pallonetto del numero 7 ospite che bacia la traversa e termina in rete per il gol che ha il sapore di una sentenza. Negli ultimi 20 minuti succede poco o nulla, con la Besnatese che gestisce il doppio vantaggio e sfiora a più ripresa il poker. Il Brebbia alza invece bandiera bianca dopo una prova più che dignitosa condotta dagli uomini di mister Fiorito.  La Besnatese ipoteca il passaggio in Promozione diventa a tutti gli effetti padrona del proprio destino. Basterà infatti almeno un punto settimana prossima contro il Gorla Maggiore per festeggiare il salto di categoria a prescindere dai risultati di Cas e Leggiuno. Rimpianti e rammarico invece in casa Brebbia (ko dopo una serie di 5 gare senza sconfitta) per una stagione comunque positiva troppo spesso segnata dagli episodi.
I migliori in campo:
Brebbia – Micheli 7. Cervello del centrocampo gialloblù, guida ogni azione offensiva dei suoi anche a costo di risultare a volte troppo egoista e poco lucido sottoporti. Si conferma per l’ennesima volta uno dei migliori giocatori del Brebbia in questa stagione.
Besnatese – Didoné 7.5. Un gol bellissimo, una traversa che ancora chiede giustizia e una partita di corsa e sacrificio. C’è tutto nella prestazione di oggi del numero 9 in maglia arancio.
I COMMENTI
Mister Fiorito: “Siamo forse partiti troppo tranquilli, poi abbiamo preso le misure e avevamo in mano le redini del gioco. L’espulsione e il mancato rigore ci hanno penalizzato soprattutto dal punto di vista mentale. È stato un periodo in cui mi sono trovato bene con la squadra, puntavamo ai playoff ma purtroppo ci siamo svegliati tardi. Il mio bilancio resta comunque più che positivo”.
Mister Baratelli: “Abbiamo avuto una buona mezz’ora, loro hanno poi pareggiato ma nel secondo tempo non c’è stata partita. Complimenti comunque al Brebbia che si è dimostrata una buonissima squadra”.
Daniele Bigogno (Responsabile prima squadra): Vorrei ringraziare tutti, in particolare il presidente Barbarito, un imprenditore che ha creduto in un passaggio da un vecchio ad un nuovo Brebbia portando con sè un progetto per il futuro”.
IL TABELLINO
Brebbia – Besnatese 1-3 (1-1)
Brebbia: Zocco; Daverio; Bossi A; Moretti; Soldati; Vergottini; Micheli (69′ Danioni); Sanchi; Esposito; Panizzeri; Bouraya (69′ Perna). A disposizione: Bressan; Danioni; Perna; Bossi L. All: Fiorito
Besnatese: Bertagnoli; Oldrini (72′ Bordoni); Monaco; Colella; Bidoglio; Guglielmo (79′ Moia); Palese; Tapparo; Didoné; Randon; Cinotti (77′ Caimano). A disposizione: Cardi; Bordoni; Carnaghi; Milani; Moia; Caimano; Bordoni. All: Baratelli
Arbitro: Calzavara di Varese
Marcatori: Cinotti 2′; Vergottini 26′; Didoné 52′; Palese 66′
Ammoniti: Moretti; Panizzeri
Espulsi: Panizzeri; Bressan dalla panchina
Inviato Indro Pajaro 
Gorla - Aurora CerroGORLA MAGGIORE – Ultima gara casalinga per il Gorla di Mirko Colombo che punta a vincere per consolidare la posizione e garantirsi un posto tra i playoff, ma contro c’è una compagine tutt’altro che arrendevole e che risponde al nome di Aurora Cerro Cantalupo.

PRIMO TEMPO – Si parte con lo spirito giusto da entrambe i lati, volontà e intensità non mancano, ma c’è anche un po’ di confusione tant’è che non si registrano conclusioni per il primo quarto d’ora. Il primo che prova a inquadrare lo specchio, senza riuscirci, è Pitesa che con coraggio tenta di beffare Castiglioni dalla distanza, ma manda alto. I padroni di casa rispondono con Lenosti che però non riesce ad approfittare di un’uscita fuori tempo di Caligiuri e manda a lato, complice una deviazione della difesa. Al 22’ passa, però, proprio il Gorla con un gran gol di Mazzon, bravissimo a raccogliere un tiro ribattuto di De Simone e ancor più bravo a metterla nel sette di prima intenzione. Potrebbe raddoppiare al 28’ Lenosti quando riceve deliziosamente da Ippolito e da appena dentro l’area tenta al volo, ma il suo destro è troppo centrale per impensierire il numero uno ospite.
Gorla MaggioreChance per Ippolito cinque minuti più tardi, ma il numero undici apre troppo il piattone e manda a lato. Sta per combinarla grossa Castiglioni quando smanaccia al limite senza trattenere, ma si riscatta immediatamente proprio sull’accorrente Sirotich, che punta il numero uno senza riuscire a saltarlo. L’Aurora ci prova ancora a 5’ dal termine con un’ottima combinazione Marchi – Biondini, quest’ultimo conclude troppo centralmente. E prima del duplice fischio è ancora Marchi protagonista con un colpo di testa su preciso cross dalla destra di Sirotich, ma nonostante uno stacco imperioso, il numero dieci non inquadra la porta di pochissimo. Termina qui il primo tempo: anche se con all’attivo poche conclusioni lampanti, la partita è viva ed aperta ad ogni risultato

SECONDO TEMPO – Si riparte con Esposito che subentra all’infortunato Vallini. Al 8’ minuto potrebbe pareggiare i conti Peverelli che di testa da corner stampa la palla sulla traversa, complice anche il salvataggio sulla linea di Mazzon. L’Aurora non ci sta e si fa vedere dalle parti di Castiglioni con Biondini, che in mezza rovesciata non trova lo specchio. In questo primo quarto d’ora sono i biancorossi più propositivi, mentre Gorla pare aver abbassato un po’ troppo il baricentro. Gli uomini di Senziani continuano imperterriti la loro azione, e ci vuole un prodigioso Castiglioni per negare il pareggio al destro di Marchi. Al 24’ tornano in avanti i biancoblù con Lenosti che ha una palla d’oro per il raddoppio, ma a tu per tu con Caligiuri manda incredibilmente a lato. La gara va via via rallentando i ritmi, anche se sono sempre gli ospiti un po’ più avanzati, Gorla stringe i denti e cerca di gestire fino al 90’. Ed al triplice fischio arriva la gioia incontenibile dei ragazzi di casa che con questa vittoria agguantano, per il secondo anno consecutivo, i playoff.

Aurora Cerro CantalupoI migliori in campo
Mazzon 7 – Gorla Maggiore: gara non eccelsa da parte del Gorla, ma il numero quattro ha il merito di siglare un gol stupendo e pesantissimo.
Pitesa 6.5 Aurora Cantalupo: parte a rilento, ma poi nel secondo tempo è padrone del centrocampo. Recupera tanti palloni e fa partire spesso azioni pericolose.

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Aurora Cantalupo 1-0 (1-0)
Gorla Maggiore: Castiglioni, Favaretto, Barbetta, Mazzon, Vallini (1’ st Esposito), Ranieri S., Lenosti (32’ st Bogni), De Simone, Lorenti, Gjoka, Ippolito (44’ st Castiglioni F.). A disposizione: Fasciano. Allenatore: Colombo.
Aurora Cantalupo: Caligiuri, Carnelli (30’ st Nesci), Zucchetti, Gilardengo, Pitesa, Peverelli, Coblaud (14’ st Bortignon), Vizza, Biondini, Marchi (38’ st Jacome), Sirotich. A disposizione: Pansera, Terrin, Barone, Losa. Allenatore: Senziani.
Arbitro: Invernizzi di Lecco.
Marcatori: pt: Mazzon (G);
Note: giornata serena, temperatura gradevole, spettatori 60 circa. Espulsi: Zucchetti (A). Ammoniti: Pitesa (A), De Simone (G), Gilardengo (A), Peverelli (A), Zucchetti (A).

Inviata Mariella Lamonica

Le altre partite

Valceresio-Leggiuno 0-1  (0-0)
Valceresio: Di Rita, Patella (dal 40’ st Ciullo), Sinatra, Zanetti (dal 35’ st Di Natale), Franzetti, Rosadini, Filpa (dal 38’ st Amoroso), Zaffaroni, Memaj, Italiano, Broggini. A disposizione: Rusconi, Trambaiolli, Cerabona. Allenatore: Casaroli.
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Crosta, Foglia, Fedele, Bonacina, Sculati, Palatrasio, Anapetre (dal 20’ st Famulari), Reggiori (dal 25’ st Di Mauro), Agnero (dal 40’ st De Brasi). A disposizione: Biundo, Rossano, Maggioni. Allenatore: Bittoni.
Arbitro: Sig. Marco Sicurello di Seregno.
Marcatori: st: 25’ Famulari (L).
Partita avara di emozioni. Nel primo tempo Memaj è autore conclusioni fuori di poco. Per il resto portieri disimpegnati e tanti sbadigli. Nella ripresa al 25’ il gol partita del neo entrato Famulari  che su punzione dal limite  la mette nell’angolino alla destra di Di Rita. La Valceresio reagisce ed è pericolosa con Memaj che su cross di Filpa manda fuori, poi, a 5’ dalla fine, con una palla filtrante di Amoroso per Memaj, ma chiude bene Borghese in uscita. Nel finale assedio dei padroni di casa che sbattono contro il muro difensivo ospite.

Rasa-Borsanese 4-2 (2-0)
Rasa: Valaderio, Agosti, Alfonsi, Piazzi, Norese, Guzzi, Basaglia, Ndzie, Pascazio (dal 1’ st Mariano), Nicora, Masciocchi (dal 40’ st Rossi). A disposizione: Gritti, Puscasu, Marchesi, Giardino, Zampini. Allenatore: Ligato.
Borsanese: Borriero, Merlotti, Brogioli, Banfi, Castellotti, Tallarida, Fusetti, Frattini, Bottini (dal 15’ st Giavini), Codespoti, Colombo (dal 30’ st Locarno). A disposizione: Fodde, Candiani, Capitale, Iaufullo. Allenatore: Banfi.
Arbitro: Sig. Danilo Monopoli di Milano.
Marcatori: pt: 30’ su rig. Nicora (R), 40’ Pascazio (R ); st: 5’ 20’ Codespoti, 75’ Nidizie 84’ Mariano (R) .
Primo tempo ad appananaggio della Rasa che concretizza la superiorità con due reti. La prima al 30’ su rigore con Nicora, la seconda con Pascazio che mette in rete su cross di Masciocchi. Nella ripresa gli ospiti riaprono l’incontro. Al 50’ un tiro velonoso Codespoti finisce in fondo al sacco: 2-1. Al 68’ è bravo Valaderio ad opporsi su tiro di Bottini. Pareggio della Borsanese che arriva due minuti dopo con Codespoti che si libera in area e mette in rete con un tiro in diagonale. La Rasa non si abbatte e riprende in mano le redini dell’incontro. Al  73’ Nicora centra il  palo e al  75’ torna in vantaggio con  Ndizie che mette in rete su cross di Basaglia.  All’84’ una bella combinazione Nicora-Nizied libera Mariano che conclude da fuori area e firma il definitivo 4-2.

Morazzone-Viggiù  2-1  (1-1)
Morazzone: Brusa, Sacco, Cattin, Suman, Milani, Mazzei Braschi, Caon, Da Pos (dal 30’ st Milano), Fedrico (dal 40’ st Sartori), Puddu, Zanotti (dal 20’ st Touilli). A disposizione: La Sala, Bogdan, Mazzotta,  Bonanata, Sartori. Allenatore: Dallo.
Viggiù: Panza, Caverzasi, Mezzanotte,  Cecconet, Molinari, Arena, Iaconis,  Puka, Antignani,  Brancato, Ciani. A disposizione: Essis, Veronio, Sandrinelli, Caverzasio, Fratija, Gerotti, Gergji. Allenatore: Criscimanni.
Arbitro: Sig. Alessandro Sassi di Milano.
Marcatori: pt: 10’ Sacco (M), 20’ su rig. Brancato (V); st: 30’ Sacco (M).
Primo tempo equilibrato con poche emozioni. Al 10’ passano in vantaggio i padroni di casa: punzione dalla destra di Caon, sospetta carica sul portiere, ne approfitta Sacco che la mette in rete. Dopo 10’ pareggio ospite su rigore per fallo di mano, dal dischetto Brancato trasforma. Nella ripresa meglio i padroni di casa che siglano la rete del vantaggio ancora con Sacco che sempre su punizione di Caon trasforma con tocco fortunoso.

Insubria-Arsaghese 2-3 (2-2)
Insubria: Diaz, Basso, De Laurentis, Cosenza, Colarito, Pagani, Cerutti (dal 35’ st Ventura), Landi, Scaglia, Capriolo (dal 35’ st Husci), Napolitano. A disposizione: Baschirotto, Fortunato, Pascale, Figliolia. Allenatore: Piana.
Arsaghese: Mazzuchelli, Ghirardello, Franceschi, Placchi, Castoldi, Mai, Putignano (dal 25’ st Zatta), Fontana M., Zaro (dal 15’ st Blanco), Ferrario, Fontana C (dal 29’ st Montagnoli). A disposizione: Sartorio, Scala, Nebuloni, Galizia. Allenatore: Rizzuto P.
Arbitro: Sig. Fabrizio Marzulli di Milano.
Marcatori: pt: 8’ Napolitano (I), 11’ Placchi (A), 24’ Zaro (A), 43’ Landi (I); st: 35’ Franceschi (A).
Note – espulso: De Laurentis per doppia ammonizione.
Primo tempo equilibrato, combattuto, con molte reti. Passa in vantaggio l’Insubria con Napolitano che insacca sulla corta respinta di Mazzuchelli. Il pareggio degli ospiti arriva dopo 3’ con Placchi che  dal limite dell’area la mette all’incrocio. Al 18’ Insubria vicina al vantaggio, ma il tiro direttamente da calcio d’angolo di Capriolo sbatte sulla traversa. In vantaggio passano gli ospiti al 24’ con Zaro che servito in profondità batte Diaz uscito precipitosamente. Sul finire del primo tempo pareggio dei padroni di casa: Capriolo dalla linea di fondo serve Landi che deposita la palla in rete da pochi passi. La ripresa l’episodio decisivo arriva al 35’ con Franceschi che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, controlla in area e batte Diaz.

Ispra Angera-Antoniana 2-1 (0-0)
Antoniana: Porzioli, Donati, Pinciroli, Carullo, Lamperti, Pastanella, Vacirca, Gorletta, Vendemmiati, Crea, Condotti. A disposizione: Pisan, Vago, Cavelli. Allenatore: Dall’Orso.
Ispra Angera: Ciabatino, Nangeroni, Paracchini, Barile, Soave, Bardelli, Sartorio, Pomi, Francocci, Corrado, Sessa. A disposizione: Pedron, Belloni, Martin, Soccini. Allenatore: Selmi.
Arbitro: Sig. Emanule Giacobbo Zampollo di Milano.
Marcatori: st:  5’ Sessa (I), 20’ Corrado (I), 40’ Vendemmiati (A).
Partita gioca a viso aperto con i gol tutti nella ripresa. Al 50’ tiro di Pomi che finisce sul palo,  Sessa è il più lesto di tutti e la mette in rete. Al 20’ il raddoppio dei padroni di casa porta la firma di Corrado che conclude in rete un’azione personale partita da metà campo: gran gol! Nei minuti finali Vendemmiati, in sospetta posizione di fuorigioco, accorcia le distanze per i bustocchi.

In redazione Marco Gasparotto

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