La sola alternativa a vincere era…vincere. E infatti la Pro Patria fa il suo senza tante menate mettendo sotto allo “Speroni” il FeralpiSalò con un 1-0 a basso voltaggio. Decide Serafini con un destro dei suoi nel primo tempo. Montanari va sul sicuro senza inventarsi niente dopo aver recuperato Calzi, Arati e Pisani. In campo solito 4-3-3 con Giorno in mezzo e Palumbo in panca. Di fronte bresciani solo apparentemente scarichi ma con voglia matta di non sbracare. A partire dall’ex Beppe Scienza. Il Pordenone a più due gioca a seguire a domicilio con il Sudtirol.

95′ finisce senza sussulti con la Pro che mette in bisaccia tre punti utilissimi nella corsa salvezza. Se non proprio pace fatta almeno tregua con il pubblico dello “Speroni”.
90′ saranno 5′ di recupero in una gara ormai senza storia.
86′ manfrina di Calzi che perde un po’ di tempo prima di venir sostituito da Bovi.
72′ applausi per Candido che lascia il posto a D’Errico.
71′ punizione di poco alta di Candido. Secondo tempo surreale con scarsissima animosita’.
58′ bella azione manovrata della Pro, Palumbo conclude alto.
53′ primo cambio: dentro Palumbo per Giorno.

Si riprende senza cambi. Dopo qualche istante di gioco Candeo si accorge che Arati e Giorno si sono scambiati la maglia. In realta’ era sbagliata la distinta. Rapido striptease e problema risolto. Comunicati gli spettatori: 325 paganti e 474 abbonati.
46′ si chiude dopo 1′ di recupero con la Pro avanti grazie ad un prezioso acuto del capitano. Per il resto gara blanda.
41′ Giorno sfiora il raddoppio con un diagonale a lato di poco. Il gol ha acceso il match.
37′ vantaggio della Pro Patria. Su cross dalla sinistra di Terrani, stop avventuroso e destro ad incrociare nell’angolino di Serafini: 1-0!!
27′ deboli proteste biancoblu per un presunto fallo di mano di Leonarduzzi. Gara dai modestissimi contenuti tecnici. La sensazione è che la Feralpi non abbia (eufemismo) soverchie motivazioni.
13′ destro squassante di Serafini che si stampa sul palo a Branduani battuto. Sugli sviluppi Terrani fallisce la conclusione di prima.
7′ prima occasione per la Feralpi con un destro debole di Romero parato a terra da Melillo. Baclet assente anche dalla panchina per un malore.

Cancelli aperti solo alle 16.30 causa assenza dell’assistenza medica. Pubblico ai minimi termini per una gara da portare a casa a tutti i costi anche in virtù della sconfitta dell’Albinoleffe con la Giana.

Pro Patria (4-3-3): Melillo; Botturi, Pisani, Lamorte, Taino; Arati, Calzi (dall’86’ Bovi), Giorno (dal 53′ Palumbo); Candido (dal 72′ D’Errico), Serafini, Terrani. A disposizione: Perilli, Panizzi, Zaro, Brunori. Allenatore: Marcello Montanari
FeralpiSalò (4-3-3): Branduani; Tantardini, (dal 64′ Carboni), Ranellucci, Leonarduzzi, Broli; Cavion (dall’80’ Zerbo), Pinardi, Fabris; Bracaletti, Romero, Galuppini (dal 63′ Gulin). A disposizione: Proietti, Codromaz, Ragnoli, Palma. Allenatore: Beppe Scienza
Arbitro: Luca Candeo di Este (Affatato / Mauro)
Marcatori: Serafini (PP) al 37′
Ammoniti: Taino (PP), Broli (F), Pinardi (F), Gulin (F), Botturi (PP), Zerbo (F)    Angoli: 5-2     Recupero: 1′ pt / 5′ st

LA SALA STAMPA

 

LE PAGELLE

 

RISULTATI E CLASSIFICA

 Giovanni Castiglioni