La sosta invernale coincide con la fine del girone di andata del campionato di Promozione. Quale momento più indicato per tirare le somme della prima metà di stagione? Noi lo abbiamo fatto con le squadre del girone A che riprenderanno a sfidarsi sui campi domenica 17 gennaio (ore 14.30).

 

BUSTO 81 9 (in foto in alto): è la bellissima sorpresa del girone. Che fosse una squadra molto attrezzata lo si sapeva fin dall’estate, ma che riuscisse a mantenere questo passo per l’intera andata senza scivoloni era forse meno prevedibile. La formazione di mister Crucitti ha viaggiato ad un ritmo incredibile: 11 vittorie, 3 pareggi e soltanto una sconfitta, un ruolino di marcia che le è valso il primato solitario in classifica con 36 punti e un distacco dalla seconda (l’Olimpia Ponte Tresa) di ben 8 lunghezze. Il solco scavato è passato per l’ottimo attacco, capace di mettere a segno 38 gol (di gran lunga il migliore del girone, 11 firmati Aloe, capocannoniere) e per la seconda migliore difesa (13 reti subite, una in più della Castellanzese). L’Eccellenza, ormai, non è più un sogno; con un organico, un allenatore, un gruppo e una società così, il salto di categoria può diventare realtà.

olimpiaOLIMPIA PONTE TRESA 7: partita per disputare un campionato di vertice dopo la stagione scorsa al di sotto delle aspettative, l’Olimpia ci sta riuscendo e si trova al secondo posto, in piena zona playoff (28 punti). La compagine di Rinaldi non è riuscita finora a mantenere il passo della capolista Busto 81, che sembra essersi data ormai alla fuga, ma ha tutte le carte in regola per conquistare la post season. A patto, però, che scenda dall’altalena e riesca a trovare una maggiore continuità di risultati. Il terzo miglior attacco del girone (26 gol) ha tre interpreti principali: La Iacona e Pantelis con 6 reti a testa ed Esteri che insegue a 5. Con l’arrivo Bini, Rinaldi avrà un’arma in più per far male alle difese avversarie.

rhodenseRHODENSE 7: dopo un’annata, la scorsa, un po’ in ombra, con i suoi 23 punti la formazione di mister Tricarico è pienamente in corsa per i playoff. Caruso è una miniera di reti (9), ma alla festa del gol (24 totali) partecipano tanti interpreti. Soltanto 2 i pareggi ottenuti per una squadra che punta sempre a vincere e che non ha mezze misure: 7 vittorie e 6 sconfitte.

MAGENTA 6.5: retrocessa dall’Eccellenza, ha 23 punti ed è in zona playoff. A Greco è subentrato in panchina ad ottobre mister Garavaglia; buona la partenza per lui alla guida della squadra milanese, poi un calo e una chiusura del 2015 con il fiatone. Ottima la tenuta e l’organizzazione difensiva, meno efficace l’attacco che, con 19 gol all’attivo, è uno dei meno prolifici delle compagini di testa.

CairateUNION CAIRATE 6.5: si staglia al terzo posto solitario con 26 punti, ma le ambizioni erano altre e alte. Un posto nei playoff non sembra in discussione, al momento, ma ci si aspettava forse un po’ di più dai grigiorossi di mister Curatolo. L’inizio non è stato dei migliori e i due soli punti conquistati nelle prime quattro giornate pesano non poco sull’attuale classifica. Il 2015 si è chiuso in bellezza con due vittorie di fila arrivate dopo tre pareggi consecutivi, ma sono stati troppi gli scivoloni non previsti (Olimpia Ponte Tresa, Vergiatese e Castanese, ad esempio). La ciliegina sulla torta del girone di andata è però la vittoria per 4-2 a Busto contro il Busto 81: il Cairate è stata finora l’unica squadra ad imporre uno stop alla capolista.

GavirateGAVIRATE 6.5: ha dei numeri perfetti: 20 punti in 15 partite con 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, 20 gol fatti e 20 subiti. Un’assoluta parità per questa compagine formata per lo più da elementi molto giovani e che in estate ha perso il suo bomber, Ghizzi, trovandone un altro in Miele. Le difficoltà a segnare si sono palesate subito, dato che i primi gol sono arrivati alla quarta giornata in concomitanza, per altro, con il primo successo (2-0 a Rho). Negli ultimi 7 match, la squadra ha cambiato marcia e ha conquistato un bottino di tre vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta (in casa del Busto 81) che hanno portato i rossoblù a 20 punti, ossia ad una posizione di classifica più tranquilla, a +4 dalla zona playout e a soltanto 3 lunghezze dai playoff.

GARBAGNATE 6.5: campionato finora positivo per la neopromossa che, con i suoi 21 punti, è a -2 dai playoff. Buon carattere per i milanesi che nelle ultime due partite hanno sì ceduto ma hanno dato del filo da torcere alle più attrezzate Cairate e Busto 81. Invidiabile il filotto di quattro vittorie consecutive a cavallo tra settembre e ottobre. Perfetta la parità tra gol subiti (il capocannoniere è Mignosi con 6 reti) e fatti: 21 a 21.

LENTATESE 6.5: l’anno scorso in difficoltà, quest’anno, pur nella cortissima classifica attuale, ad un solo punto dai playoff: è questo il destino attuale della Lentatese che, se non fosse per il -2, avrebbe 24 punti in graduatoria, addirittura più della Castellanzese. Questo è indice del buon lavoro che la società, la squadra e il mister stanno compiendo.

castellanzese-busto81_6CASTELLANZESE 6: anche quest’anno la Castellanzese si trova a dover rincorrere. Ad inizio stagione le prospettive erano sicuramente più rosee, dopo l’ottimo mercato estivo e i colpi piazzati nel reparto avanzato. Invece, è stato soprattutto l’attacco a tradire le aspettative con sole 23 reti messe a segno, qualcuno in meno delle dirette rivali. L’unico a timbrare il cartellino con continuità là davanti è stato Ghizzi (9) ed è per questo che la società neroverde nel mercato invernale ha piazzato l’acquisto di Benloukilia che dovrebbe garantire un buon bottino di gol. La squadra, dopo un inizio di campionato tambureggiante, è via via calata e ha chiuso l’anno con due ko contro due formazioni di livello inferiore quali Portichetto e Gavirate.

uboldeseUBOLDESE 6: Al momento, nonostante la peggiore difesa del campionato (30 gol subiti, di cui 9 nelle prime due partite), la squadra di mister Maestroni sarebbe salva. Questo è possibile grazie al buon attacco assemblato in estate (24 reti) in cui brilla bomber Milazzo con 10 segnature, seguito da Franzoni con 5. A questi, la dirigenza ha aggiunto nel mercato invernale anche Maugeri, tornato ad Uboldo. Risultati altalenanti e punteggi rotondi, sono queste le due caratteristiche della formazione a metà percorso: basti pensare allo 0-4 o al 2-5 subiti contro Busto 81 e Portichetto o, ancora, il 2-4 contro la Rhodense e un altro 2-4 dell’ultima gara contro il Cairate, ma anche al 3-0 rifilato al Gavirate o al 2-1 sulla Castellanzese. L’andamento altalenante, però, non ha impedito all’Uboldese di essere appena fuori dalla zona rossa.

VergiateseVERGIATESE 6: un girone d’andata che può essere suddiviso in due parti per la formazione retrocessa dall’Eccellenza e che si è rinnovata completamente in estate: dopo le prime 7 partite con Garzonio in panchina che sono valsi solo 7 punti, la società ha deciso di affidare la squadra a Castiglioni che, nelle successive 8 gare, ha rimediato 11 punti sui 18 disponibili. Il cambio di mister è sembrato dunque azzeccato e ha fruttato due successi, cinque pareggi e soltanto un ko, quello dell’ultimo turno contro la Castanese, risultati che hanno permesso alla compagine granata di allontanarsi dalla zona playout. I playoff, inoltre, sono vicinissimi e distano soltanto 5 punti, quindi tutto è ancora possibile.

CASTANESE 5.5: con 16 punti, è in zona playout. La neopromossa dalla Prima Categoria ha rimediato finora 9 sconfitte, 5 successi e soltanto un pareggio. Con le dirette rivali nella lotta verso la salvezza il bilancio è leggermente in positivo: vittorie contro Maslianico, Uboldese e Portichetto a fronte dei ko contro Besnatese e Sedriano. Spicca la prestigiosa vittoria ottenuta anche contro il Cairate.

BesnateseBESNATESE 5.5: neopromossa della categoria, in questa prima parte di stagione ha fatto fatica e si ritrova al giro di boa con 15 punti all’attivo e in zona playout. Se la difesa è da playoff (quarta migliore con solo 19 gol subiti), non lo è altrettanto l’attacco che ha bucato la rete avversaria soltanto in 12 occasioni su 15 match, risultando così il secondo peggiore alle spalle del solo Portichetto. La soluzione apportata dalla società per il girone di ritorno si chiama bomber Ruggeri; lui, insieme al recupero di qualche infortunato, può trascinare la Besnatese alla salvezza che, per un club che disputa per la prima volta nella sua storia la Promozione, sarebbe un po’ come vincere uno scudetto.

MASLIANICO 5: 15 punti sono anche il bottino del Maslianico che ha fatto quasi la metà dei suoi attuali punti nelle prime tre giornate. Dopo la partenza lanciata (7 punti su 9 contro Olimpia Ponte Tresa, Vergiatese e Magenta), l’ingranaggio si è inceppato e nelle ultime 5 gare sono arrivate altrettante sconfitte. Da rassicurante, la classifica si è fatta dunque sempre di più preoccupante e da raddrizzare con l’anno nuovo.

PortichettoPORTICHETTO 5: allergico ai pareggi (solo uno finora), ha il peggiore attacco con soli 11 gol segnati, un dato che ribadisce le difficoltà incontrate dai comaschi. I 15 punti (1 punto di penalizzazione) e la penultima posizione in classifica, al pari di Maslianico e Besnatese, condannerebbero al momento il Portichetto ai playout. Che i sei punti conquistati nelle ultime due sfide siano un buon viatico per iniziare al meglio il 2016.

SEDRIANO 4.5: fanalino di coda del girone con soli 11 punti all’attivo. La neopromossa del girone N di Prima Categoria della passata stagione arranca e, come la Besnatese, ha gioito soltanto in tre occasioni in questa andata, per altro sempre fuori casa (Olimpia Ponte Tresa, Castanese e Garbagnate). È la squadra che ha subito il maggior numero di sconfitte: ben 10. Per centrare la salvezza serve un girone di ritorno ben diverso.

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 Laura Paganini