Per tutte le formazioni del girone A di Promozione si è chiusa la stagione 2014/15 e ha portato con sé tutti i verdetti: il Tradate raggiunge la promozione in Eccellenza, retrocedono in Prima Categoria Marnate Nizzolina, Mozzate, Base 96 Seveso e Universal Solaro. Ai playoff hanno partecipato Roncalli, Union Cairate e Union Villa Cassano. Di seguito i voti e i giudizi per ogni squadra.
TRADATE 9: festeggia la promozione in Eccellenza proprio come nel 2006. La squadra di Ulisse Raza fin dalle prime battute del campionato si dimostra solida e concreta. Se all’inizio ai più risulta una sorpresa, la continuità di risultati e prestazioni anche con le cosiddette big la portano ad essere stabilmente al vertice della classifica o nelle primissime posizioni. Nella volata verso il traguardo le altre compagini hanno momenti di annebbiamento, il Tradate, invece, marcia spedito e colleziona 7 vittorie nelle ultime 7 gare, non mostrando cedimenti e credendo fino in fondo nel salto di categoria. Emblematico di ciò e del carattere del gruppo è che il gol decisivo, quello che ha spalancato le porte dell’Eccellenza, sia arrivato proprio allo scadere dell’ultimo match di campionato contro l’Union Villa Cassano quando la sfida sembrava indirizzata verso il pareggio che avrebbe premiato la Roncalli. Può vantare la seconda miglior difesa e il capocannoniere del girone: Fabrizio Felice che ha bucato la rete 29 volte e si è meritato il titolo di miglior giocatore di Promozione secondo i lettori di VareseSport.
UNION VILLA CASSANO 8: chiude la stagione regolare in quarta posizione a 7 punti dalla capolista Tradate. A suon di gol (ben 44 sui 65 totali), il terzetto formato da Colombo, Petruzzellis e Berton porta la squadra di Barban al secondo posto quanto ad attacco; la difesa, invece, è vulnerabile e incassa 50 gol (al pari della Lentatese e meglio solo di Marnate e Mozzate); a centrocampo brilla Martucci, arrivato con il mercato di gennaio, e che ha fatto la differenza. Termina di slancio il campionato e nei playoff spazza via in ordine Union Cairate e Roncalli; si arrende però al terzo turno contro il Vittuone che negli ultimi dieci minuti ribalta il risultato. L’obiettivo dichiarato erano i playoff e i playoff sono arrivati.
RONCALLI 7,5: la promozione diretta in Eccellenza sfuma per un solo punto. Si rivela decisivo l’esito negativo dello scontro diretto di fine marzo con il Tradate al quale segue poi la sconfitta interna contro la Castellanzese. Perso il primato, la Roncalli non riesce più a operare il controsorpasso e si deve accontentare di accedere ai playoff. Saltato di diritto il primo turno (l’Alcione aveva 11 punti in meno), i ragazzi di Garavaglia si arrendono all’Union Villa Cassano, complici le assenze e una forma fisica in calando. Complessivamente, la stagione è più che buona e a testimoniarlo sono i numeri: 20 vittorie, 8 pareggi e 6 ko. La Roncalli risulta avere anche il miglior attacco dell’intero girone (68 gol) e due dei bomber più prolifici: Casorati (15 reti) e Aloe (13).
ALCIONE 7: la quinta posizione in classifica non basta ai milanesi per assicurarsi l’accesso ai playoff: la regola dei 10 punti di distacco dalla seconda in classifica, infatti, li condanna all’esclusione dalla post season. Nonostante un po’ di rammarico finale, l’Alcione si conferma una solida realtà che anche quest’anno si è messa in mostra in un girone diverso rispetto a quello delle ultime stagioni. Ottima la difesa (32 gol subiti), in attacco la coppia Caccianiga-Pinato ha punito le difese avversarie 23 volte.
OLIMPIA PONTE TRESA 7: il sesto posto in campionato è un buon risultato ma la stagione avrebbe avuto un punto esclamativo se gli uomini di Rinaldi avessero centrato la post season. Partita per salvarsi e disputare un tranquillo torneo, l’Olimpia Ponte Tresa soffre un po’ di inesperienza e prosegue tra alti e bassi anche dopo l’arrivo a dicembre di uomini come La Iacona (9 gol), Armentano e Borella (9 gol) che sicuramente aumentano la qualità media della squadra e portano sicurezza. Quello che manca maggiormente è la continuità: non è un caso che nel finale di stagione, quando la squadra infila una serie di risultati positivi, sfiori il quinto posto.
MASLIANICO 7: la neopromossa dalla Prima Categoria conferma senza patemi la permanenza in Promozione anche per l’anno prossimo. Dopo un avvio in salita, la squadra ha ingranato la marcia e ha infilato una serie di risultati positivi; stabilmente nella metà alta della classifica, ha il merito di battere almeno una volta Tradate, Roncalli, Union Cairate e Union Villa Cassano.
BUSTO 81 7: 52 sono i punti totali ottenuti dai bustocchi nella loro prima stagione in Promozione, frutto di 13 vittorie, altrettanti pareggi e 8 sconfitte. La neopromossa arriva quasi a ridosso della zona playoff e mette in mostra una delle migliori difese del girone con soli 32 gol subiti in 34 partite. Non ha un vero e proprio goleador, ma tutti partecipano all’orchestra guidata da mister Crucitti che può ritenersi soddisfatto dell’annata della sua formazione. Inoltre, è una delle poche squadre che riesce a figurare ottimamente al cospetto di tutte le big.
UNION CAIRATE 6,5: rimane in corsa per la promozione diretta fino alla penultima giornata quando è fatale lo scivolone esterno in casa del Maslianico. È indicata come la favorita del girone, ha un organico di prim’ordine, giudicato dai più come il migliore, ma forse non rende come ci si aspettava. Se la difesa è la meno perforata (soli 27 gol subiti in 34 giornate), il peso dell’attacco è quasi tutto sulle spalle di Muzzupappa che timbra sì il cartellino 15 volte, ma è fermato anche per un lungo periodo di squalifica. Il Cairate termina al terzo posto in classifica ed esce al primo turno di playoff per mano dell’Union Villa Cassano, disputando una partita al di sotto delle attese.
GAVIRATE 6,5: squadra molto giovane e sfortunata quanto alla gran quantità di infortuni subiti che ne hanno inevitabilmente condizionato il cammino. Mister Iori ha infatti poche volte l’opportunità di mettere in campo gli 11 titolari e si è trovato spesso con gli uomini contati. Anche bomber Ghizzi è stato limitato dagli acciacchi che non gli hanno permesso di arrivare ai vertici della classifica cannonieri come nelle precedenti annate; nonostante ciò, si è comunque difeso portando a 14 il suo bottino di reti stagionali. È la formazione che più di tutte ha fatto registrare il segno X: i pareggi sono stati ben 15 su 34 gare disputate.
CASTELLANZESE 6,5: l’obiettivo minimo dichiarato ad inizio anno da questa ambiziosa società era raggiungere i playoff che invece non sono arrivati. Il percorso della squadra neopromossa è stato molto altalenante e accidentato e nemmeno il cambio in corsa dell’allenatore ha portato i risultati sperati. La nota più positiva è l’attacco che ha messo a segno 55 reti di cui 18 hanno la firma di Tartaglione (premiato nella serata del Premio Varese Sport), seguito a ruota da Ba che si è posizionato a quota 12.
RHODENSE 6: l’anno scorso ha centrato i playoff ed è arrivata fino in finale dei playoff, quest’anno la stagione è stata meno esaltante e i neroarancio si sono trovati stabilmente nella seconda parte della classifica. Con una buona seconda parte di campionato si è risollevata dalla zona rossa fino a raggiungere la decima posizione. Menzione speciale per Caruso, che ha toccato i 19 gol.
UBOLDESE 6,5: partita con l’intento di disputare un campionato tranquillo, non si è mai ritrovata a navigare in zone agitate. La costanza di rendimento e di risultati ha premiato la squadra di mister Maestroni che ha potuto anche contare su una coppia-gol invidiabile: Maugeri e Milazzo hanno messo assieme 28 reti.
PORTICHETTO 6: i 45 punti finale valgono il 13° posto; evita i playout perché ha accumulato ben 20 punti in più rispetto alla Base 96 Seveso, terzultima in graduatoria. La salvezza, dunque, arriva con qualche giornata di anticipo. Da rivedere la difesa che incassa un po’ troppi gol: 46.
LENTATESE 6: dopo la tranquilla salvezza dell’anno scorso nel girone C, i milanesi confermano la categoria attraverso la vittoria dei playout contro l’Universal Solaro, battuto all’andata e frenato sullo 0-0 al ritorno. Lo squillo della stagione è il 3-0 rifilato all’Union Villa Cassano il 29 ottobre. Ottima l’annata di bomber Tallarita, che ha siglato la bellezza di 14 reti sulle 37 complessive.
UNIVERSAL SOLARO 4,5: non evita la retrocessione che arriva dopo i playout contro la Lentatese. La squadra di mister Pignatiello colleziona soltanto 7 punti nell’intero girone di ritorno a fronte dei 27 dell’andata. Decisamente toppo poco.
BASE 96 SEVESO 4: fa due passi indietro in due stagioni: retrocessa dall’Eccellenza l’anno scorso, scende di categoria anche quest’anno. Già ad inizio campionato arranca e le difficoltà non si esauriscono con il passare delle giornate, anzi. Terzultima, retrocede senza passare nemmeno dai playout a causa dei troppi punti di distacco dal Portichetto.
MOZZATE 4: partito con ben altre ambizioni, si ritrova retrocesso in Prima Categoria. Nemmeno il mercato di riparazione e i cambi in panchina hanno potuto evitare una retrocessione che già al giro di boa sembrava difficile da evitare.
MARNATE NIZZOLINA 4: brutta annata per il Marnate che fin dalle prime battute è sempre costretto a rincorrere. I numeri sono impietosi: solo 3 le vittorie ottenute, 5 i pareggi e ben 26 le sconfitte, 19 i gol fatti e 69 quelli subiti.
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Laura Paganini