Prendete un bel po’ di tensione, fatela cuocere per una settimana a fuoco lento, aggiungetele una serata negativa al tiro del 99% dei varesini, a questo aggiungete anche una difesa di pasta frolla e degli avversari tutt’altro che scarsi: ora mettete il tutto nel forno del palazzetto di Gazzada per un paio d’ore ed ecco che avrete la prima sconfitta del Settelaghi in questi playoff.
La cronaca di quest’incontro è fin troppo semplice da raccontare con la Garbosi’band che entra in campo contratta e non riesce non solo a dettare i propri ritmi, ma nemmeno a trovare buoni tiri. I romagnoli, in versione schiacciasassi, ne approfittano per mettere a segno un break importante già nel primo quarto, tornando in panchina sul 12-22; Gazzada prova a reagire, ma i titolari faticano troppo, solo Testa riesce, con un paio di magie a tenere la squadra a contatto, riportandola, con l’aiuto di capitan Spertini sotto la doppia cifra di distacco, consentendo poi a Passerini, Moraghi, Moalli e Fedrigo di limare ancora un po’ il distacco dalla lunetta, fino al 34-41 del 20′.
Sette punti da recuperare non sarebbero tanti per il Sette Laghi a cui siamo abituati, ma quello visto in campo ieri sera era solo una brutta copia, così, anche il secondo tempo presenta lo stesso copione: Santarcangelo che prova a scappare e i gialloblu che continuano ad inseguire. Le medie al tiro degli ospiti iniziano ad abbassarsi, ma i padroni di casa non riescono ad approfittarne: la serata negativa al tiro spinge i varesini a disunirsi, cercando chi prima, chi dopo soluzioni personali che troppo spesso finiscono con una palla persa o con un tiro difficile; infatti, il distacco torna a salire e all’ultimo timeout tecnico il tabellone segna +12 per Saponi e compagni (54-66). La voglia in questo momento, vista la serata nera, sarebbe quella di mollare tutto e tornare negli spogliatoi, ma la posta in palio è troppo alta, così i varesini, provano a dar fondo a tutte le energie rimaste per tentare l’impossibile; gli applausi a questo punto sono per Passerini che riesce finalmente a sbloccarsi e trascina i gialloblu fino al -4, ma nei 30 secondi finali i romagnoli riescono ancora a trovare la via del canestro, chiudendo 72-79.
Sette punti, un distacco che regala a Santarcangelo una vittoria importantissima, ma che potrà essere uno stimolo in più per i varesini per dare il massimo il prossimo weekend in Romagna: la Gazzada che tutti conosciamo è molto differente da quella vista in questa partita e ci ha abituati a non mollare fino alla fine, quindi ora, ci aspettiamo un’intensa settimana di lavoro per correggere gli errori e soprattutto per caricarsi e ribaltare questo apertissimo -7. Tutto è ancora possibile, i romagnoli sono una bella squadra, ma Gazzada può ancora dire la sua e noi siamo qui in attesa di poterci scatenare con un’altra standing ovation.

 

Gazzada-Santarcangelo 72-79
Gazzada:
Passerini 15, Spertini 10, Terzaghi 6, Bertoglio 8, Moraghi 11, Biganzoli 3, Moalli 1, Testa 14, Fedrigo 4, Calisto.
Santarcangelo: Pesaresi 14, Moretti 7, Bedetti 16, Rinaldi 8, Saponi 11, Lucchi 5, Bianchi 3, Fusco, Zannoni 15, Del Turco.

 

TERZA GIORNATA
Gazzada-Santarcangelo 72-79
Trecate-San Vendemiano 105-78

Classifica
Santarcangelo 6, Gazzada 4, Trecate 2, San Vendemiano 0

Alessandra Conti