BUSTO ARSIZIO – La Unendo Yamamay Busto Arsizio si qualifica ai playoff a 6 di Champions League e attende l’esito della gara di domani tra Dinamo Mosca e Nordmeccanica Rebecchi Piacenza (con le russe favorite dal 3-0 conquistato all’andata a Piacenza) per conoscere il nome della sua prossima avversaria. Il pass per i playoff a 6 arriva nel quarto set del match contro l’Azeryol Baku, quando Wolosz spinge a terra il pallone del 25-18 che consente alla UYBA di vincere il set e di pareggiare i conti sul 2-2 quanto a set. Il ko finale per 2-3 (14-25, 26-24, 20-25, 25-18, 10-15) è quindi del tutto ininfluente dopo il successo per 3-1 di mercoledì scorso a Baku.
A vincere la partita sono le azere, a festeggiare sono le farfalle, autrici di una gara di sostanza e di grande cuore. Dopo un primo set giocato decisamente male e terminato 25-14 in favore dell’Azeryol, la squadra ha saputo reagire e non lasciarsi schiacciare dalle avversarie. Pur con alti e bassi, le farfalle hanno portato in porto il set più importante, il quarto, conquistato grazie ad una Diouf finalmente decisiva dopo tanti errori, ad Havelkova e alla solita Lyubushkina.

Coach Parisi schiera l’ormai consolidato sestetto formato da Wolosz in palleggio e Diouf opposta, centrali Lyubushkina e Pisani, in banda ci sono Marcon e Havelkova e Leonardi è il libero. L’Azeryol si presenta a Busto Arsizio senza coach Chervyakov, esonerato proprio dopo il ko contro la UYBA; al suo posto, il secondo Estes che schiera Kitipova in regia e Brako?evi? come opposto, Filipova e Poznyak sono le centrali, Nikoli? e Bayramova sono in posto quattro e Durr è il libero.

 

PRIMO SETL’avvio di partita è difficile per le padrone di casa: dopo l’ace di Pisani e la fast di Lyubushkina che lasciavano ben sperare, sul 4-2 la UYBA subisce un pesantissimo parziale di 0-8 su cui l’Azeryol costruisce la vittoria del primo set. Le biancorosse faticano molto in attacco con Diouf che sigla il suo primo punto sul 9-16 e con Havelkova e Marcon che sono murate per un totale complessivo di quattro volte nei primi 13 punti azeri; e i problemi si riscontrano anche in difesa, soprattutto sul turno in battuta di Filipova che produce tre aces, e il muro bustocco non riesce a leggere le traiettorie di Brakocevic e Kitipova, le più pericolose dell’Azeryol. Parisi chiama due volte time out (sul 4-9 e sull’11-20) e sull’11-21 opta per il cambio della diagonale dando fiducia a Camera e Perry al posto di Wolosz e Diouf (rientrate poco dopo), ma il set è ormai compromesso: l’Azeryol se lo aggiudica con il punteggio di 25-14.

SECONDO SET – Dopo un primo set molto brutto, la UYBA approccia in modo positivo il secondo set che si svolge fino alla fine sul filo dell’equilibrio. L’Azeryol Baku commette per due volte fallo di formazione, ma riesce a recuperare l’iniziale svantaggio (5-3) con l’ace di Bayramova su Marcon (5-6). Questo errore costa alla capitana la panchina e al suo posto coach Parisi inserisce Degradi che ha subito un buon impatto sul match. A guidare le biancorosse sono principalmente Lyubushkina, autrice di 2 dei tre muri del set, e Havelkova che mette a terra 5 punti con il 100% in attacco. La ricezione tiene piuttosto bene (57% di ricezione positiva e 52% di perfetta) e la UYBA prova un primo strappo quando si porta sul +3 del 12-9; il vantaggio rimane inalterato anche sul 17-14 (Degradi), quando l’Azeryol inizia la rimonta che produce il 17-17 dopo due errori gratuiti di Diouf e Lyubushkina. Le due squadre procedono ancora appaiate: l’errore di Diouf del 21-22 è rimediato da Havelkova (22-22) e sul 24-24 sono Diouf e il muro di Wolosz su Brakocevic le due zampate finali che fanno ritrovare il sorriso alla UYBA (26-24).

TERZO SET – Coach Parisi conferma Degradi al posto di Marcon in banda anche dall’inizio del terzo set e la numero 2 biancorossa risponde con 3 punti e il 43% in attacco. La UYBA mantiene in mano le redini del set fino al 18-16, firmato da una intelligente parallela di Degradi; poi, subisce un break di 5 punti per il 18-21 che ribalta la situazione in favore delle ospiti e che le biancorosse non riescono più a recuperare. Le tre murate ravvicinate su Diouf (fa fatica e mette a segno nel set 4 punti con il 44%) e una Brakocevic in netta crescita (7 punti con il 50%) costano il terzo set che termina sul 20-25 con l’ace di Nikolic.

QUARTO SET – Se l’avvio delle farfalle è convincente (4-1), l’Azeryol presto impatta sul 6-6 e poi completa la rimonta portandosi a +3 (7-10) su tre errori consecutivi di Wolsoz e Havelkova (2). Questo ribaltamento di fronte costringe Parisi a chiamare time out e, dal 9-12 (ancora errore di Diouf) in poi, si assiste al Diouf show: la numero 13, dopo una partita di alti e bassi, si scatena, completa la rimonta (13-13) e mette lo zampino su 6 punti (42%) nella seconda parte del set; insieme a lei brilla anche Lyubushkina, autrice di 3 punti pesanti (75%), e la seconda linea formata da Degradi e Leonardi. La UYBA si porta sul +8 del 24-16 e, dopo due set ball annullati dalle azere, è Wolosz che mette il sigillo sul 25-18 che qualifica Busto ai playoff a 6 di Champions League.

Trenino tifosi UYBAQUINTO SET – Nel quinto set, a qualificazione ormai acquisita, Parisi inserisce una formazione con le giocatrici che fin qui hanno giocato di meno; la formazione si ridisegna così: Camera in regia con Perry opposta, Pisani e Michel al centro, Marcon e Rania in posto quattro e Leonardi libero. In un palazzetto che canta a festa e con i tifosi che abbozzano anche un trenino (in foto), è l’Azeryol Baku a portarsi sull’8-5 al cambio di campo e poi a far calare il sipario sul 15-10 a suo favore. L’Azeryol vince la contesa del Palayamamay ma a trionfare è la UYBA.

 

 

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Azeryol Baku 2-3 (14-25, 26-24, 20-25, 25-18, 10-15)
Unendo Yamamay Busto Arsizio:
 Lyubushkina 12, Degradi 6, Rania, Michel, Leonardi (L), Marcon 4, Perry 2, Camera, Diouf 19, Wolosz 4, Havelkova 13, Pisani 5. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore: Marco Musso. Battute errate: 9. Battute vincenti: 4. Muri: 15.
Azeryol Baku: Durr (L), Poznyak 15, Kurt ne, Bayramova 11, Brakocevic 17, Kitipova 9, Picussa ne, Love ne, Nikolic 12, Zhidkova ne, Aliyeva (L), Filipova 12. All. Jeremiah Estes. Battute errate: 13. Battute vincenti: 7. Muri: 11.
Arbitri: Nurper Ozbar (TUR) – Sabine Witte (GER)

 

 

Programma delle gare di ritorno dei playoff a 12:
Vakifbank Istanbul – Dinamo Kazan (19/2)
Fenerbahce – Dresda 2-3 (26-24, 24-26, 19-25, 25-18, 13-15)
Zurigo – Cannes (19/2)
Eczacibasi – Agel Prostejov 3-0 (25-14, 25-14, 25-19)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Azeryol Baku 2-3 (14-25, 26-24, 20-25, 25-18, 10-15)
Dinamo Mosca – Piacenza (19/2)

Risultati delle gare di andata dei playoff a 12:
Dinamo Kazan – Vakifbank Istanbul 2-3 (26-24, 21-25, 20-25, 27-25, 7-15)
Dresda – Fenerbahce 0-3 (23-25, 15-25, 15-25)
Cannes – Zurigo 2-3 (25-21, 9-25, 26-16, 17-25, 5-15)
Agel Prostejov – Eczacibasi 1-3 (25-18, 15-25, 14-25, 21-25)
Azeryol Baku – Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25)
Piacenza – Dinamo Mosca 0-3 (27-29, 18-25, 23-25)

 

LE INTERVISTE
LE PAGELLE

 Laura Paganini