Attenzione: i guai dell’Openjobmetis potrebbero non limitarsi al solo parquet. Nell’attesa della partita di domenica contro l’Orlandina – Moretti ha parlato oggi -, arriva una notizia che complica non poco il cammino biancorosso. Come riportato dai colleghi de La Provincia, il Collegio Permanente di Conciliazione ha dato ragione a Caja per la vicenda della mancata mensilità pagata al coach ora a Roma. Il guaio è che oltre a dovere ulteriori soldi, ora scatta il blocco del mercato varesino finchè il creditore non sarà stato effettivamente pagato. Ma facciamo un po’ d’ordine. Nel luglio scorso Caja aveva allertato la Lega di non avere ricevuto 4547 euro dalla Pallacanestro Varese: la società non era intenzionata a versargli una quota del pagamento stabilito quando Caja nel febbraio scorso è diventato il nuovo allenatore. La cifra era di 19815 euro, e la parte versata regolarmente risulta tuttora essere di 15267 euro. Allora, due giorni dopo la richiesta di Caja, venne emesso lodo per la cifra richiesta dal tecnico. L’Openjobmetis fece ricorso il 9 settembre, data la convinzione di non dover pagare quella mensilità, perché – disse Coppa – a febbraio Caja ha lavorato solo due giorni. Il ricorso venne ovviamente respinto, e ora Varese si trova a dover pagare un bel po’ di soldi: oltre ai 4547 iniziali, anche 900 euro per le spese del ricorso e del primo procedimento, oltre a 1200 euro per il secondo ricorso e 1500 euro per il collegio. E automaticamente, dato che i biancorossi hanno subito questa “condanna”, il loro mercato si è bloccato. Tradotto: non si possono tesserare nuovi giocatori finchè Caja non verrà pagato, o verrà trovato un accordo con il suo avvocato. Staremo a vedere.

lu.mastro.