Il campionato della UYBA si è chiuso sabato scorso poco prima delle ore 22, quando Maja Ognjenovic, regista della Nordmeccanica Piacenza, ha messo a terra il punto finale della partita e ha decretato la sconfitta delle farfalle in soli tre set. Busto ha terminato la sua stagione al nono posto in classifica e non parteciperà dunque ai playoff scudetto che avranno inizio martedì 12 aprile.
L’annata è stata al di sotto delle aspettative e degli obiettivi che dirigenza, allenatore e giocatrici stesse avevano fissato. Ripercorriamola anche con l’aiuto delle foto più significative, scattate da Gabriele Alemani e Salvatore Medau.

 

GIRONE D’ANDATA
1) Il 18 ottobre 2015 la UYBA debutta in Toscana, sul taraflex della Savino Del Bene Scandicci di Nikolova, Loda e Fiorin. E per Hagglund e compagne, molte delle quali all’esordio in A1 italiana, arriva il primo ko per 3-1 (25-17, 21-25, 30-28, 25-15). In quella serata, che ha visto sugli scudi per le padrone di casa Stufi e Nikolova, la top scorer biancorossa era stata Yilmaz con 14 punti. La turca e Degradi erano partite titolari in banda nel primo sestetto scelto da coach Mencarelli. Nemmeno in panchina Thibeault, alle prese con i postumi di un infortunio subito in nazionale.

2) Una settimana più tardi, il 25 ottobre, la UYBA gioca nel palazzetto di casa per la prima volta nella stagione e supera per 3-0 (25-22, 25-22, 25-15) Bolzano, ora retrocesso in A2. Se i primi due set sono combattuti, il terzo vede le biancorosse conquistare il parziale con meno patemi. Ottima Lowe, autrice di ben 23 punti con il 56% in attacco. Pisani a segno con 3 dei 6 muri totali di squadra.

3) A Modena, il giorno dei Santi, non c’è storia. Contro l’ex Diouf la UYBA, in serata no, subisce un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-15) e anche Lowe non va oltre i 13 punti e il 36% in attacco. Coach Mencarelli, partito con Yilmaz e Papa in banda, prova a mischiare le carte e manda in campo tutte le giocatrici a sua disposizione, senza esito.

4) Nel primo turno infrasettimanale, la UYBA raccoglie un altro 3-0 (25-19, 25-20, 25-19). Questa volta, però, lo infligge alla neopromossa Vicenza ed ex squadra di Cialfi, superata piuttosto agevolmente in poco più di un’ora di match. Thibeault è chiamata in causa per scampoli di secondo e di terzo set e segna il suo primo punto in biancorosso.

5) L’8 novembre la UYBA raggiunge il picco massimo della sua stagione, quello che, con il senno di poi, è stato un trionfo illusorio. Le farfalle giocano una partita pressoché perfetta e mettono al muro per 3-1 (25-22, 21-25, 25-17, 25-15) niente meno che Conegliano, formazione che ha terminato la regular season al primo posto in classifica e ora avrà per tutti i playoff il vantaggio di affrontare le gare decisive in casa. I 4000 del Palayamamay hanno ammirato un’eccellente Lowe (20 punti e 50%) e una stratosferica Yilmaz, la migliore dell’annata, che ha messo a terra 18 punti (6 muri) con il 46% in attacco.

6) Dopo l’estasi, la UYBA ritorna bruscamente con i piedi per terra e a Bergamo rimedia un pesante 0-3 (20-25, 21-25, 20-25). Se nel campo bergamasco tutto gira alla perfezione, le farfalle non riescono mai a dare l’impressione di poter impensierire le avversarie. Yilmaz, partita ancora una volta titolare, è sostituita nel terzo set da Angelina e nel terzo set Mencarelli dà spazio anche a Thibeault al posto di Fondriest. L’unica a salvarsi almeno parzialmente è la solita Lowe che va in doppia cifra (16 punti).

7) Il 22 novembre arriva il secondo ko per 3-0 consecutivo. Davanti ai propri tifosi, la UYBA cede 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) alle campionesse d’Italia in carica della Pomì Casalmaggiore trascinate da Tirozzi, Stevanovic e dall’ex Kozuch. Nella metà campo delle farfalle è notte fonda e solo nel primo set Hagglund e socie riescono a combattere e perdono il parziale beffate nel finale. Yilmaz si fa vedere più a muro che in attacco dove le sue percentuali sono basse (23%), Degradi parte titolare ma non sfonda, Lowe non è nella sua miglior serata (15 punti e 33% con 6 muri subiti), Hagglund è imprecisa e nel secondo e nel terzo set è richiamata in panchina in favore di Cialfi: questo è lo specchio di una gara per niente positiva.

8) Dopo un mese e mezzo dall’avvio del campionato, la UYBA riesce a cogliere a Firenze la sua prima vittoria esterna. Contro la squadra che poi è retrocessa insieme a Bolzano, Busto si impone 1-3 (19-25, 20-25, 25-19, 21-25) e finalmente fa gioire i tifosi che assiduamente accompagnano Hagglund e socie in ogni trasferta. Thibeault conquista per la prima volta il posto da titolare e lo conserverà fino a fine stagione (a farne le spese è Fondriest), Lowe dà ancora spettacolo (27 punti e 46%), Pisani è ottima a muro (7), mentre Yilmaz non si ripete dopo l’exploit contro Conegliano e inizia una parabola discendente.

9) Nel secondo turno infrasettimanale, la UYBA si arrende in casa a Montichiari per 1-3 (23-25, 13-25, 25-16, 24-26) e molti sono i motivi di rammarico per questa gara che, insieme a quella di ritorno nel bresciano, è risultata decisiva per il non raggiungimento dei playoff scudetto. In particolare, il rimane l’amaro in bocca per quel quarto set in cui le farfalle sono state sempre avanti, ma alla fine hanno ceduto per 24-26 consegnando i tre punti alle avversarie. Insieme a Lowe, buona la serata in attacco per Degradi (14 punti) ed eccellente a muro Pisani (6), ma non è bastato.

10) La vittoria esterna a Firenze si conferma un fuoco di paglia perchè a Novara la UYBA rimedia un ko per 3-0 (25-21, 25-23, 25-17) in nemmeno un’ora e venti di gioco. Partita bene in tutti i tre set, la formazione di coach Mencarelli è sempre rimontata e non riesce a stare al passo nelle azzurre tra le cui fila c’è ancora Rousseaux. Fabris fa quello che vuole e mette a terra la bellezza di 20 punti (50%), mentre una negativa Yilmaz (5 punti e 7%) è sostituita da Papa che da allora diventa un punto fermo del sestetto biancorosso.

11) Una boccata d’ossigeno la dà il 3-0 (25-18, 25-20, 25-13) rifilato al Club Italia nel “derby” del Palayamamay, risultato che consente alla UYBA di poter sperare ancora di qualificarsi per i quarti di Coppa Italia.

12) Al PalaBanca di Piacenza contro Marcon, Leonardi e tante altre ex si deve conquistare almeno un punto per partecipare alla Coppa Italia. Hagglund e compagne, però, non ci riescono e tornano a casa con l’ennesima sconfitta, questa volta per 3-1 (19-25, 25-21, 25-22, 25-19). Niente Coppa Italia e girone d’andata chiuso al nono posto in classifica.

 

TUTTI I RISULTATI DELLA UYBA
IL GIRONE DI RITORNO

Laura Paganini