Ivan Ilic costretto ad una risonanza al piede per ulteriori accertamenti. Questi sono i nuovi aggiornamenti in merito alla situazione di Ivan Ilic, il portiere cassanese, operato lo scorso ottobre al tendine d’Achille presso l’ospedale di Busto Arsizio, dopo la rottura durante la prima partita casalinga di stagione al PalaTacca contro Malo.

“Non sappiamo bene cosa sia successo” – dichiara Ivan Ilic -. “Avevo ripreso a camminare normalmente e poi ad un certo ho sento un “crack” al piede, zona tendine. Ero al Tacca e stavo uscendo dagli spogliatoi per iniziare una normale sessione di lavoro e fisioterapia. Da lì sono andato in pronto soccorso e poi il dottore che mi ha operato mi ha visitato. Lui ha optato per il ritorno alle stampelle e tutor per 3 settimane e ieri la risonanza per capire cosa sia successo”. Ancora non è chiaro cosa sia successo e per questo è stata necessaria la risonanza. “Dicono che il tendine è al suo posto e lo sentono bene, almeno al tatto, ma ho avuto dolore, un versamento e gonfiore, quindi qualcosa si è rotto, cosa e in che misura non si è capito”.

Nei prossimi giorni si avrà l’esito della risonanza e si potrà finalmente capire l’entità del problema, nella speranza che sia solo un piccolo incidente di percorso e che il portierone cassanese possa tornare a progredire con la riabilitazione.

                                                                                                                  Federica Scutellà