Volendola buttare sul paradossale, la cosa più amara della stretta attualità della Pro Patria è che ci sono ancora 4 gare da giocare. A partire da quella con il SudTirol in programma domenica (ore 17.30, stadio “Speroni”). La sfida con gli altoatesini è sicuramente la più potabile (per quello che può ancora contare, cioè nulla) da qui alla fine. La formazione di Stroppa ha infatti vinto una sola volta nel girone di ritorno (1-0 al Cuneo il 5 marzo) e se il campionato fosse cominciato alla 18^, sarebbe in quintultima posizione con 11 punti. Solo uno più del Mantova. Un’autentica frenata che ha precluso le solide ambizioni playoff avanzate nella prima parte di campionato.

Alessandro Meleleo arbitroPer la partita di domenica, i biancorossi dovranno fare a meno del terzino cileno Nicolàs Crovetto, fermato dal giudice sportivo dopo il quinto giallo stagionale. In casa biancoblu andranno verificate le condizioni di Taino (assente a Padova) e, forse, di D’Alessandro (fuori per una frattura al dito dal 12 marzo). Nessun problema invece per Vernocchi rientrato in gruppo dopo l’attacco influenzale. Vista l’aria (e non solo) che tira, la società ha deciso di proseguire la preparazione settimanale lontano da occhi indiscreti. Gli allenamenti si svolgeranno così a porte chiuse. Aspettando sviluppi visto che, al momento, la tifoseria organizzata tigrotta non ha ancora preso una posizione ufficiale su quanto accaduto domenica notte. Un silenzio interpretabile in vari modi. Decisamente un particolare curioso.

Il match della 30^ giornata sarà diretto dall’arbitro Alessandro Meleleo (in foto a lato) di Casarano (assistenti Sante Selicato di Siena e Luca Cassarà di Cuneo). Il fischietto pugliese (29 anni e una laurea in Economia e Commercio) è un “primo anno” con 8 gare all’attivo in Lega Pro. Tra cui SudTirol – Mantova 2-1 del 13 settembre scorso.

Giovanni Castiglioni