Dodici mesi passati pensando alla rivincita. L’IMO Saronno che tra poche ore scenderà in campo per disputare gara-1 di finale playoff contro Piadena si porterà appresso anche queste grandi motivazioni alimentate, appunto, dal ricordo della finale persa lo scorso anno contro Trecate.
Il ricordo della B2 sfuggito anche per colpa della sfortuna, presentissima nel giugno 2015. Oggi però le situazioni sono diverse sia perchè Saronno arriva all’atto conclusivo da testa di serie e dopo aver dominato la stagione regolare (25 vinte e 5 perse), sia perchè ci arriva in buone condizioni fisiche e tecniche.
“Siamo reduci da due serie preliminari nelle quali abbiamo eliminato Voghera e Lierna – dice Paolo Piazza, coach della Robur Saronno -. Sei gare, nei quarti di finale e semifinali, davvero dure e tiratissime che abbiamo vinto spendendo molto in termini di energie fisiche, ma guadagnando tantissimo per mentalità, attenzione e concentrazione. Quindi sotto questo profilo arriveremo certamente preparati e tirati come corde di violino alla serie contro Piadena”.
Quali le principali caratteristiche degli avversari?
“Prima di tutto, e non è una battuta, vorrei dire che si affronteranno due formazioni costruite in maniera diametralmente opposta. Infatti, mentre noi siamo praticamente a “chilometro zero” e l’unico “straniero” è Bellotti che viene da Varese, loro sono di fatto una multinazionale della categoria con giocatori professionisti raccattati in giro per tutta Italia. Detto questo, mi aspetto una serie molto impegnativa sotto tutti i punti di vista, come giusto che sia per una finalissima di questo livello. Loro sono una squadra molto dotata fisicamente e atleticamente, mandano in campo lunghi stazzati, con chili, centimetri e grande presenza dentro l’area con il terzetto Negri-Diallo-Precious, mentre sul perimetro schierano un altro trio di grande talento offensivo come Falconi, fromboliere di scuola livornese (33 in gara-3 contro Bernareggio, ndr), Teghini e Mascadri, esterni che hanno eccellente feeling con il canestro”.
Possibili chiavi della serie ?
“Le nostre scelte sono ben chiare e indirizzate: dovremo tenere alto la velocità e costringere Piadena a inseguirci sul piano del ritmo. Loro sono grandi, grossi, organizzati e giocano benissimo nella metà campo: una situazione tattica che noi dovremo cercare di evitare a tutti i costi. Come? Beh, le indicazioni sono diverse. Prima di tutto mettendo grandissima intensità difensiva per cercare di disturbare le loro esecuzioni. Poi, in attacco, affidandoci al nostro stile di gioco fatto di contropiede primario, soluzioni in transizione e la duttilità dei nostri giocatori vicino e lontano da canestro. Infine, aspetto che sarà probabilmente determinante, sarà il controllo dei rimbalzi. Per riuscirci dovremo dimostrarci pronti a reggere la loro fisicità e quindi con la testa al mille per cento nella battaglia. Perchè – conclude il tecnico saronnese -, contro Piadena finirà proprio così…”.

PLAYOFF – FINALI – GARA-1 (sabato 4 giugno, ore 21)
IMO Saronno-Piadena
Iseo-Vigevano

Massimo Turconi