Quelli che… avevano già celebrato, con largo e sbagliato anticipo, il “funerale” del Basket Gallarate, oh yeah… Quelli lì, mica pochi qualche settimana fa, adesso, leggendo i risultati del team allenato da coach Nico Vis, si stanno mangiando i crisantemi ormai rinsecchiti. Gallarate, infatti, non solo è tornata a frequentare l’altissima classifica, ma lo sta facendo col passo e la baldanza delle squadre di rango ed il +24 tirato all’ex-capolista Cantù, per giunta fuori casa, rappresenta un segnale di forza lanciato a tutte le avversarie.
“Noi ci siamo e ci siamo sempre stati anche quando – dice in tono sicuro Stefano Picotti, playmaker della formazione gallaratese -, i risultati non giravano per il verso giusto e la qualità del gioco da noi prodotto era inferiore alle attese. Ci siamo sempre stati perchè assolutamente convinti che stessimo passando un periodo di crisi passeggero, ma soprattutto senza vere motivazioni. In buona sostanza, un momento di appannamento globale legato anche a infortuni e acciacchi. Ne abbiamo parlato analizzando insieme la situazione e siamo ripartiti con grande tranquillità consapevoli che solo il lavoro in palestra, solo il rimboccarsi le maniche, solo restare uniti e “duri” mentalmente per raggiungere l’obiettivo ci avrebbe tirato fuori dall’impasse. Così adesso, eccoci di nuovo in pista anche se, detto tra noi, mi stupisco per lo stupore altrui. Cos’è: pensavano di liberarsi di Gallarate così facilmente?”.
Forse Cantù ci sperava…
“A Cantù abbiamo disputato una partita di pregevole fattura sul fronte offensivo e di incredibile intensità in difesa con un cambio di passo tra secondo e terzo quarto (parziale devastante di 9 a 26 per Gallarate, ndr) che ha lasciato di sale i canturini i quali, probabilmente, non si aspettavano una simile reazione. Ma, più di tutto, nelle ultime giornate siamo tornati al nostro stile di pallacanestro: grande difesa, coralità diffusa in attacco, forza di squadra espressa per tutti i quaranta minuti”.
Commento sui risultati di giornata?
“Per quanto riguarda l’alta classifica registro tutti numeri nella norma, purtroppo. Invece, la lotta per salvezza giornata dopo giornata si sta facendo sempre più complicata e sempre più combattuta. La netta vittoria di Luino e quelle in trasferta dei giovani di Varese e Legnano hanno riaperto i giochi e affrontare le pericolanti sarà rischioso per tutti”.

 

VENTITREESIMA GIORNATA
Cerro Maggiore-Cassano M. 79-64
Cantù-Gallarate 49-73
Rovello-Cadorago 77-74
Tradate-Amici Pallacanestro Varese 80-93
Pallacanestro Verbano Luino-Lentate 85-68
Castronno-Tavernerio 51-41
Fagnano-Bollate 84-64
Bosto-ABA Legnano 51-69

CLASSIFICA
Cerro, Rovello 36; Castronno, Cantù 34; Cadorago, Gallarate 32; Tradate, Lentate 24; Bollate, Bosto, Fagnano, Pallacanestro Varese 18; Cassano, ABA Legnano 14; Luino 12; Tavernerio 4.

Massimo Turconi