Non trapelano novità sul fronte Robur dove lunedì sera si è tenuta una riunione per dare le prime linee guida alla nuova stagione. Notizie non ne sono uscite, ma proprio questo silenzio potrebbe dare adito a pensare che possano esserci novità importanti in arrivo e, magari, anche inaspettate sulla composizione prima tecnica che, in secondo luogo, dei giocatori della Coelsanus che verrà. Tanto che nei giorni scorsi era comparso il nome di Vescovi come allenatore dei gialloblu al posto di un Franco Passera che sembrava pronto a disputare il “Passera-ter” sulla panchina di via Marzorati. Ribadiamo che trattasi solo di “si dice” in attesa che la cortina di nebbia si diradi.
Allora proviamo a ipotizzare il girone del 2016/17 dato che con la promozione della Saronno dell’ex coach Paolo Piazza il novero delle lombarde torna a farsi importante. Infatti, aventi diritto a partecipare alla prossima serie B sono: Robur Varese, Orzinuovi, Bergamo, Milano, Crema, Lecco, Desio, Alto Sebino, Sangiorgese, Saronno e la vincente tra Iseo e Vigevano. Ben 11 società sulle 16 che comporranno uno dei quattro gironi della terza serie nazionale. Un occhio razionale darebbe uno sguardo al Piemonte dove ci sono cinque società pronte a comporre un perfetto girone a 16: Moncalieri, Oleggio (in predicato di trasferirsi a Castelletto?), Valsesia, la retrocessa Omegna e la vincente della finale promozione dalla C tra Domodossola e Alba. Peccato che la logica spesso non accompagni le decisioni di chi comanda…
Intanto, Udine ha vinto la finale playoff del girone battendo alla bella per 3-2 una strenua Bergamo che ha dato del filo da torcere a coach Lardo che con la sua corazzata è sempre stato il favorito d’obbligo alla vittoria. Non definitiva dato che ora i friulani andranno al PalaTerme di Montecatini per giocarsi il concentramento nazionale insieme alla Roma di Bonora, la Montegranaro dell’ex gialloblu Rosignoli e la Forlì di coach Garelli, prossima avversaria di Udine in semifinale. Quattro squadre per tre soli posti in A2: non auguriamo a nessuna delle 4 di rimanere con la pagliuzza più corta in mano la sera di domenica 12 giugno dopo una stagione lunga e estenuante.

Matteo Gallo