La splendida dimora medicea di Seravezza, in provincia di Lucca, ha fatto da sfondo alla 15ma edizione del “Campionato italiano a squadre di società”, che si è risolta con la vittoria, tra le donne, del “Castenaso Archery Team” di Irene Franchini, già campionessa del mondo indoor nel compound, sugli “Arcieri Tigullio” e, tra gli uomini, degli “Arcieri Città di Pescia” di Alessandro Giannini, atleta di punta della nazionale tiro di campagna, sugli “Arcieri Medio Chienti”.
L’Albo d’oro della competizione si arricchisce, così, di due nuove società, essendo il primo titolo italiano per entrambe le squadre vincitrici, risultato che non soddisfa, ovviamente, la compagnia di Belforte del Chienti (MC), guidata da Marco Seri, che sperava di aggiudicarsi il 4° titolo nella competizione. Nel maschile, rimane in sospeso, quindi, la lotta a distanza tra gli “Arcieri Medio Chienti” e gli “Arcieri Orione” di Casalgrande (RE), entrambi a 3 vittorie, davanti a due delle tre società di Torino (“Arcieri Sentiero Selvaggio” e “Arcieri delle Alpi”) a 2, mentre tra le donne è sempre ben saldo il primato dell’ultima torinese, gli “Arcieri Iuvenilia”, che con 4 titoli sovrastano decisamente gli “Arcieri Altopiano Piné” a 3 e gli “Arcieri delle Alpi” a 2. Con un parterre così combattuto, con quasi tutte le compagnie che avevano già vinto un titolo pronte ai blocchi di partenza, la competizione non poteva che essere che combattuta sin dalle prime battute.

CAM - femminile (by Gabriele Grilli)Molto bene anche le squadre varesotte in gara, con il 3° posto a pari merito di Ilaria Calloni, Elisabetta Ferrario, Eleonora Grilli e Laura Lavazza (seguite da Gabriele Grilli, consigliere provinciale del Comitato Fitarco Varese, oggi presente in veste di tecnico), che hanno portato a casa l’ennesima medaglia a squadre per la “Compagnia Arcieri Monica” di Gallarate. Le ragazze gallaratesi, qualificatesi none nella classifica di accesso alla competizione, hanno vinto il primo girone, mettendosi dietro 3 squadre di primo livello (“Associazione genovese arcieri”, “Arcieri città di Pescia” e “Arcieri Orione”) con 4 punti su 6, stesso punteggio ottenuto nella successiva fase di gara, che ha assicurato alle 4 lombarde la seconda piazza nel round decisivo per l’accesso alle finali (dietro agli “Arcieri del Tigullio”, ma davanti ad “Arcieri Altopiano Pinè” e “Arcieri Collegno”). In forza dell’ottimo risultato, la squadra della C.A.M. è approdata alle semifinali, dove si è scontrata, purtroppo, con le fortissime atlete del “Castenaso Archery Team” (Alessandra Carnevali, Carla Di Pasquale, Stefania Franceschelli, Irene Franchini e Letizia Santi), contro le quali ha perso di un solo punto (7-6). La medaglia è il miglior risultato di sempre nella competizione femminile per la società gallaratese, dopo una lunga serie di partecipazioni sempre ad altissimo livello.
Meno bene, invece, il quintetto maschile (Francesco Barigozzi, Emilio Mecchina, Mirko Monti, Edoardo Quattrocchi e Daniele Scandroglio), che ha chiuso la gara al 13° posto; se le premesse erano già poco incoraggianti, con una 14° posizione in qualifica, la gara non è stata fortunata, sia per le difficili condizioni meteorologiche (la competizione è stata interrotta più volte per le eccessive precipitazioni), sia per una sfortunata serie di eventi, che hanno portato la società gallaratese a chiudere il primo girone in quarta posizione, precludendosi, così, l’opportunità di entrare tra le prime 8 squadre d’Italia. La magra consolazione è arrivata, infine, dal primo posto nel girone conclusivo, valevole per la classifica finale, nel quale il quintetto gallaratese ha dominato i blasonati avversari rimasti (“Iuvenilia”, “Arcieri del Sole” e “Arcieri del Forte”).

Ottimi risultati, anche se meno brillanti delle ultime 5 edizioni (a cui hanno sempre partecipato entrambe le squadre), per i due team degli “Arcieri Tre Torri” di Cardano al Campo, già vincitori del titolo maschile nel 2012 e di un bronzo al femminile nel 2013 (in foto in alto).
Le ragazze bianco-blu hanno chiuso, infatti, in decima posizione, dopo un avvio sotto tono (che rispecchia, purtroppo, il 16° posto nella classifica di accesso), che le ha portate a soccombere a team più blasonati, come gli “Arcieri delle Alpi” e gli “Arcieri Collegno”, chiudendo il primo girone al 3° posto, con un solo punto. Meglio la seconda fase di gara, che ha visto Nadia Bonalli, Antonietta Bovi, Gloria Cantù, Elena Crespi, Alessandra Moltrasio e Camilla Sala (accompagnate dal tecnico Raffaele Lauria) chiudere al 2° posto del girone, con 5 punti su 6, a pari merito con gli “Arcieri Civitanova”, classificatisi noni solo per differenza punti (893-890). Il risultato finale è decisamente più rappresentativo delle qualità delle atlete cardanesi (che hanno guadagnato 6 posizioni rispetto alla classifica d’accesso), sempre giunte nella parte alta della classifica dall’esordio in questa competizione, avvenuto nel 2012.
Meglio il quintetto maschile (Martino Calò, Emilio Laudari, Salvatore Marraro, Andrea Santinello e Matteo Uggeri, seguiti dal tecnico Mauro Bissa), che ha chiuso la gara al 7° posto (uno in più rispetto alla posizione nella classifica di accesso alla competizione), dopo un’ottima partenza (secondi nel primo girone, dietro agli “Arcieri Orione”, ma davanti alla “Associazione genovese arcieri” ed alla “Iuvenilia”), che, però, la società di Cardano non è riuscita a sfruttare per qualificarsi alla successiva fase a scontri, avendo concluso il secondo e difficilissimo round con un solo punto, dietro ai team degli “Arcieri Medio Chienti” e degli “Arcieri Città di Pescia” (che hanno, poi, avuto entrambi accesso alla finalissima), ma anche degli “Arcieri delle Alpi”.

Fitarco Varese