Tempo di saluti per qualche biancorosso, oramai ex. Si dividono ufficialmente le strade di Varese e Daniele Capelloni, uno dei protagonisti della promozione in Serie D. Dopo quello di bomber Marrazzo e della bandiera Gheller, arriva anche il saluto del centrocampista che sui social saluta la piazza con una lunga lettera:

Caro Varese,
Cara Varese;
10 mesi fa iniziava un’avventura che mai avrei pensato sarebbe stata così entusiasmante e incredibile…

10 mesi fa si chiuse una porta e dopo un periodo buio si aprì un portone…
10 mesi fa entrai per la prima volta al Franco Ossola e capii che stavo realizzando il sogno di una vita: “a prescindere dalla categoria avrei potuto giocare in una piazza storica…”
Oggi, a distanza di 10 mesi, la mia avventura a Varese finisce qui… Come tutte le cose belle, ad un certo punto finiscono… C’è un velo di tristezza nel mio cuore e nelle mie parole, e sí, sono sincero, c’è un grande dispiacere nel non poter continuare questa avventura, ma dall’altro lato sono felice ed orgoglioso di me stesso e di quanto fatto… Felice ed Orgoglioso perché non pensavo di ricevere tanti messaggi e tante chiamate da parte di tutte quelle persone che, poco o tanto, ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in questo anno…
GRAZIE DI QUESTO…
Grazie perché forse vuol dire che avrete un bel ricordo di me, grazie perché forse vi ho trasmesso qualcosa e grazie perché mi avete fatto sentire per la prima volta nella mia vita un giocatore, giocatore della squadra della vostra città…
GRAZIE…
Spero vi ricorderete di me come uomo, perché, si sa, i giocatori vanno e vengono, e spero un giorno, in cuor mio, di poter entrare di nuovo nel vostro/nostro stadio… correndo ad esultare con tutta la squadra sotto la curva per un gol o una vittoria, ma si sa, questi sono sogni, e il mio sogno l’ho già vissuto questo anno e lo porterò sempre con me..
Grazie a tutti di tutto
Cape

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