Sembrava ormai con un piede già sulla scaletta dell’aereo in direzione Olimpiadi di Rio de Janeiro, invece Valentina Diouf non sarà ai Giochi Olimpici perchè esclusa con un sms dal ct della nazionale femminile Marco Bonitta a pochissime ore dalla partenza. Dopo averla confermata tra le 12 convocate, l’allenatore azzurro ci ha ripensato e ha rinunciato all’opposto milanese in forza alla UYBA puntando piuttosto su Nadia Centoni e su Alessia Gennari, quest’ultima reduce da un infortunio e dalla seguente operazione e riabilitazione ancora in corso. Appresa la notizia, Diouf si è sfogata sui social, dove ha espresso tutta la sua delusione: “Ringrazio chi mi sostiene sempre e comunque vi voglio bene mi date la forza? ma ringrazio ancora di più chi tenta inutilmente di metterci il carico da 90 su questa situazione già pesantissima di suo. Siete per me un incentivo, ogni volta che dite che sono “macchinosa ” lenta scarsa in calo…(la fantasia non vi manca troverete altri aggettivi) alimentate solo la mia voglia di riscatto“.
Il sostegno da parte della sua società, la UYBA, non è tardato ad arrivare ed è stato il presidente biancorosso in persona, Giuseppe Pirola, a tendere una mano a Diouf: “Immagino lo stato d’animo della nostra giocatrice, che era già stata ufficializzata nel gruppo e che a pochi giorni dalla partenza vede svanire il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Non entro nel merito tecnico della questione, ma sono sicuro che la decisione e la comunicazione alla ragazza potevano essere gestite in maniera più oculata. Bisognerà avere più riguardo in futuro nei confronti di atlete e club. In ogni caso Valentina Diouf avrà l’occasione di dimostrare tutto il suo valore qui al Palayamamay: c’è una società che crede ciecamente in lei ed è convinta che la prossima stagione sarà spettacolare. Saremo noi la nazionale di Valentina!“.
Così, dopo Ilaria Spirito, vittima di un grave infortunio al ginocchio nel penultimo giorno di lavoro azzurro a Cavalese, anche Valentina Diouf non sarà alle Olimpiadi. Nel giro di pochi giorni la UYBA ha perso, quindi, entrambe le sue giocatrici italiane che potevano provare la magnifica esperienza dei giochi a cinque cerchi.
L.P.
