Alle 9.30 di questa mattina presso il NH Hotel Vittorio Veneto di Roma si è aperta la seconda giornata del processo d’appello dell’inchiesta Dirty Soccer. In ballo il ricorso di 18 tesserati e 10 società (tra cui la Pro Patria) contro la sentenza di primo grado.
A presiedere la Corte Federale, il giudice Gerardo Mastrandrea (nella foto), 52 anni, romano, magistrato del Consiglio di Stato ed ex capo dell’ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture. Al suo attivo vari processi sportivi tra cui quelli scaturiti dalle indagini della Procura di Cremona sulla nota vicenda calcio-scommesse.
A fine giornata il collegio giudicante si chiuderà in camera di consiglio per esprimere un verdetto atteso per l’inizio di settimana prossima. Alla Pro Patria si attendono che il -7 inflitto lo scorso primo febbraio possa essere sensibilmente ridotto.

Giovanni Castiglioni