Lo sport, il calcio, possono e devono essere palestra della persona, insegnando i valori del rispetto di sé e dell’avversario, mai diverso, mai più debole, mai inferiore ed ecco che Varese-Chieri diventa una giornata per ribardire il “no” alla violenza sulle donne. Al “Franco Ossola” le vere protagoniste sono state proprio loro, le tifose che hanno animato il prepartita presentandosi numerose sulla pista che circonda il terreno di gioco. Bandiere, striscioni, sorrisi, foto di rito e abbracci poco prima di entrare in campo. Hanno accompagnato per mano i giocatori delle due squadre che al polso hanno indossato un nastro rosso. Davanti a tutte, la numero uno Yvonne Rosa, presidente del Club Donna Biancorossa nato alcune stagioni fa.
La LND ha scelto il Franco Ossola, in campo Varese-Chieri, per promuovere questa giornata e prima del fischio d’inizio sono scesi in campo anche il Presidente della LND Regione Lombardia Giuseppe Baretti, il Consigliere Giacomo Diciannove e il Coordinatore Avvocato Luigi Barbiero. A Yvonne il compito di leggere il messaggio “Il vero uomo conquista con la forza del suo cuore, non con quella delle mani” insieme ai capitani delle due squadre.
“Il vero uomo conquista con la forza del suo cuore, non con quella delle mani Le donne non sono proprietà di nessuno, se non di l oro stesse, non sono la metà di niente, sono person e. Persone che troppo spesso, in nome di una ignoranza che si ammanta di presunta superiorità muscolare vengono sopraffatte, umiliate, ferite nel corpo e n ella dignità. La violenza sulle donne è subdola, felpata, spesso non gridata, produce lividi nell’anima oltre che ne l corpo; si fa forza e cresce nel silenzio, nell’omertà e ne l grigiore di quotidianità fatte di paura e sopruso. Violenza è anche uno sguardo non voluto, un apprezzamento volg are, un’attenzione non richiesta. Noi diciamo basta. Non una di meno”.
e.c.