La Stufi vi stupirà”. Il copyright è di Giuseppe Pirola e la promessa ha tutta l’aria di un’investitura. Fascetta d’ordinanza, sorriso contagioso, per Federica Stufi (volto nuovo della UYBA 2016/2017) serenità e leggerezza esprimono però il vero tratto distintivo: “Io una delle più esperte? Beh, spero che questa esperienza possa aiutare le nuove ragazze a crescere. Avere un gruppo così giovane consente di avere grandi margini di crescita. Sono pronta a dare il mio contributo e non vedo l’ora di iniziare”.

L’impatto con i mille e più del PalaYamamaY il giorno del raduno fa sempre un bell’effetto: “Penso che Busto sia l’unica piazza in Italia che può vantare questo orgoglio. Qui i tifosi riescono davvero ad emozionarti e a farti fare la differenza”. La centrale fiorentina ha ben chiare le ambizioni della squadra: “Sarà fondamentale amalgamarci il prima possibile per far uscire tutti i nostri punti di forza. Penso che la nostra sia una squadra molto fisica e il muro sarà una parte importante del nostro gioco. Gli avversari dovranno stare molto attenti perché abbiamo tanti centimetri e tanta voglia. I miei obiettivi? Step by step. Un passetto alla volta. Voglio una crescita graduale perché so di avere la possibilità di farla”.

Ventotto anni compiuti lo scorso 22 marzo, la Stufi si è consacrata nelle ultime due stagioni a Scandicci ed in quella precedente a Bergamo. Nel suo passato c’è però anche un campionato (2011/2012) nella rivale Villa Cortese. Anno di grazia non banale. Quello dello scudetto biancorosso e dello storico derby in finale: ”Questo palazzetto lo conosco bene. Penso di avere un po’ le misure. Che dire, è sempre un’emozione e questo giro sto dall’altra parte della rete”. Un motivo in più per provare a stupire.               

Giovanni Castiglioni