Sguardo in tralice. Tono cadenzato. Umore ombroso tendente al molto cupo. La prossemica di Alessio Pala (più delle parole) denuncia la volontà di dare un taglio netto con il passato. Scommettiamo che ce l’ha con qualcuno? E infatti: “Non voglio fare più da parafulmini o prendermi responsabilità per altri. Non farò più il c… (omissis, ndr). D’ora in avanti farò il diplomatico”. Obiettivo degli strali? Ignoto. O meglio, qualche indizio ci sarebbe anche perché alla base del New Deal del tecnico di Pagazzano sembra esserci l’insofferenza rispetto alla gestione della rovente infermeria tigrotta : “Montini è tornato ma non è ancora pronto. Probabilmente ha avuto una ricaduta di un problema alla caviglia precedente al suo arrivo a Busto l’estate scorsa. Comunque chiedete al dottore”. Non solo, perché nel conto va messa pure una palese irritazione verso qualche appunto mosso recentemente (“mi dicono che parlo troppo degli avversari e poco della mia squadra. Da adesso non parlerò più degli altri”) e una diversità di vedute (con qualche giocatore?) rispetto alla filosofia di gioco da tenere in campo. Illuminante in questo senso, oltre ad una certa effervescenza riscontrata prima dell’allenamento mattutino, un episodio che ricorda lo stesso Pala: “Prima della gara con il Padova, confrontandomi con Coppola, gli ho detto: se non prendiamo gol, facciamo 0-0. E lui mi ha risposto, scherzando: “Allora dobbiamo sperare che il loro pullman si fermi in autostrada”. Da allora (era il 28 novembre e, per inciso, il pullman arrivò a destinazione ma la gara finì comunque 0-0), la Pro Patria ha provato a cambiare pelle. Con declinanti risultati: “Prima eravamo tignosi. Non concedevamo nulla ma creavamo poco. Ora prendiamo due (o più) gol a partita. Così non ce la possiamo fare. Dobbiamo essere più coperti”. Un ritorno al passato che conforta le analisi fatte in questi giorni. Ma non è il caso di metterci il cappello.
Pala
Anche perché la vigilia del match con il Lumezzane (ore 15, stadio “Carlo Speroni”), regala già spunti superiori alle aspettative. Soprattutto in virtù di una settimana che ha decisamente lasciato il segno: “A Pordenone abbiamo avuto l’atteggiamento sbagliato. Me ne assumo la responsabilità. Anche la società ha detto la sua allo spogliatoio. Non devo aggiungere altro”.           

Formazione? Andiamo (come sempre) a spanne facendo leva su quanto intravisto durante la rifinitura. Probabile 4-3-1-2 con La Gorga tra i pali; Pisani, Zaro (50 e 50 con Marchiori), Ferri e Possenti in linea dietro; Coppola, Capua e Taino a centrocampo; Santana dietro a Marra e Vettraino in attacco. Quindi, a occhio e croce, ruolo di perno davanti alla difesa affidato a Capua con D’Alessandro in panca così come Sampietro (recuperato all’ultimo ma non per una maglia da titolare). Out (tra gli altri) Jidayi (lo rivedremo a marzo) e Pià, la cui esperienza a Busto può dirsi terminata. Per la meteora (in biancoblu) di Ibitinga, intervento a breve e successiva rescissione per recuperare un posto nella lista dei 24. Per il brasiliano (dopo il Varese) è la seconda volta in meno di tre mesi. Davvero una disdetta.

Tornando a Pala, il Lumezzane merita una piccola deroga all’impegno di cui sopra: “Li conosco bene. Ho visto la loro gara domenica (1-3 con il Renate, ndr) e sono stati in partita fino alla fine. Però hanno cambiato allenatore. Non so come giocheranno. Ma non è neanche detto che noi giocheremo sicuramente a 4 dietro”. Si vedrà, dunque. Per un futuro che ha come traguardo un obiettivo chiaro e definito: “Fare più punti dell’AlbinoLeffe indipendentemente da quanto sarà la penalizzazione”. Di fatto, insomma, una salvezza virtuale. In fondo alla sala stampa, il presidente Nitti ascolta senza aggiungere parola (salvo, a margine, respingere ancora l’ipotesi di fusione con il Busto 81). Una freddezza di fondo che sembra stonare rispetto alla necessità di fare quadrato. Già finita la luna di miele? Raccogliamo sensazioni e le giriamo. Per quello che valgono.

I 20 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Carlo Speroni”) con il Lumezzane:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Marchiori, Pisani, Possenti, Marco Vernocchi, Zaro
Centrocampisti: Capua, Coppola, D’Alessandro, Douglas, Sampietro, Santana, Taino
Attaccanti: Guercilena, Marra, Ravasi, Simone Vernocchi, Vettraino

Giovanni Castiglioni