Queste le domande a tema natalizio rivolte allo staff tecnico e alle giocatrici della UYBA per questo Natale:

1) Che regalo vorresti quest’anno per Natale?
2) Qual è il regalo più bello che hai ricevuto?
3) Da bambina come festeggiavi il Natale?
4) Hai addobbato la tua casa? Presepe o albero?
5) Cosa si usa mangiare a Natale nella tua famiglia?
6) Cosa desideri per il 2017?

 

NOEMI SIGNORILE
“Quest’anno non vorrei nulla di materiale per me; il mio pensiero in questo momento va solo a mio nipote Jacopo che spero possa guarire dal diabete. Nel 2017, invece, desidero qualcosa per me, per le mie compagne, per la società e per i nostri bellissimi tifosi: vorrei tanto vincere qualcosa con questa maglia. Penso che il regalo più bello che abbia mai ricevuto sia il mio cane, il mio adorato Macchia. Mi ricordo che da piccola era tradizione festeggiare insieme la vigilia di Natale. Siamo una famiglia molto numerosa e ci ritrovavamo tutti a mangiare; non c’era un menù fisso, ma quello che ancora ho in mente sono i dolci, tutti ottimi. Nei giorni scorsi ho addobbato la mia casa con tante stelline di Natale e sul balcone ho fatto l’albero che ha luci e palline colorate”.

VALENTINA DIOUF
diouf natale“La vigilia di Natale a casa mia è sempre stata fantastica! Era nostra usanza invitare tanti amici a casa nostra e organizzare una festa multietnica in cui ognuno dei partecipanti portava qualche piatto da gustare tutti insieme. Il giorno di Natale, invece, l’ho sempre passato insieme ai miei nonni e sulla nostra tavola, da tipici milanesi, non possono mancare i ravioli in brodo, il bollito alla mostarda e una buona fetta di pandoro, che preferisco al panettone. Il regalo più bello? I quattro giorni che ho trascorso due anni fa a Dubai, fantastici. E anche quest’anno sotto l’albero mi piacerebbe trovare un biglietto per andare in India del sud. Per il 2017 voglio una sola cosa: il riscatto. Nel frattempo, ho decorato la mia casa in modo fantastico: ho appeso un fiocco di led, ho disegnato alcuni fiocchi di neve, ho creato della neve finta sulla finestra e ho comprato una lanterna, ma la cosa di cui sono più orgogliosa è il mio albero di Natale di design bianco opaco a forma di piramide ”.

FEDERICA STUFI
“Ho una famiglia davvero numerosa e abbiamo sempre festeggiato tutti assieme il giorno di Natale. M ricordo tavolate lunghissime e siamo arrivati ad avere in casa anche a 23 persone. Siamo tutti delle buone forchette, ma quello che non può mancare è il cinghiale e il cibo senza glutine. In attesa del Natale, ho fatto il presepe e l’albero, ma il mio albero è senza dubbio originale: ho appeso noci, caffè e palline che ho chiesto alle mie compagne di creare con le loro mani. Mi piacerebbe tanto che nel 2017 insieme riuscissimo a far esplodere di tifo il Palayamamay; questo vorrebbe dire che siamo riuscite a realizzare qualcosa di eccezionale e indimenticabile. Intanto, per Natale desidero che nevichi, cosa che però è indipendente dalla mia volontà; in alternativa vorrei un biglietto per la California. Quanto ai doni ricevuti, il più bello di sempre per me sono state le scarpe Louboutin”.

martinez signorile stufi nataleVALENTINA FIORIN
“In estate mi piacerebbe molto andare a fare un safari in Kenya ed è proprio un biglietto per l’Africa quello che spero di trovare il giorno di Natale sotto all’albero. Da piccola, insieme a mio fratello, mi divertivo a scovare i regali nascosti qualche giorno prima del 25 dicembre: non resistevamo alla curiosità e, facendo così, ho scoperto tanti giochi come Forza 4 o Indovina Chi. Ho sempre trascorso la giornata di Natale in famiglia e il menù di mia mamma prevede sempre il pasticcio che, dalle mie parti, sono le lasagne. Soltanto da pochi giorni ho fatto a casa mia il presepe e l’albero che ha delle palline rosse e oro. Nel 2017 desidero che il Palayamamay tremi per l’esultanza di qualche trofeo importante”.

BRAYELIN MARTINEZ
“Non ho ancora decorato la mia casa e credo di non farlo nemmeno in questi ultimi giorni che ci separano dal Natale. Quello che mi preme adesso è di imparare l’italiano: è questo il mio desiderio più grande per il 2017. Da piccola ho sempre trascorso con la mia famiglia sia il 24 che il 25 dicembre ed è tradizione dominicana cucinare l’insalata russa e il moro de gandules, un piatto natalizio a base di pollo, riso, maiale, sedano, origano, cipolle e latte di cocco. Il regalo più bello di sempre? Una collana e un braccialetto di Pandora. Per quest’anno, invece, desidero un cane, un golden retriver per la precisione”.

GIULIA PISANI
pisani negretti natale“Come molti sanno, adoro gli animali e anche quest’anno non mi dispiacerebbe ricevere in dono un cucciolo di cane, in particolare un golden retriver che possa far compagnia alla mia Margot. Il regalo più bello che abbia mai ricevuto è stato proprio un volpino; si chiamava Whisky e per un po’ di anni ha fatto parte della mia famiglia. Ho già allestito l’albero di Natale e quest’anno sono stata aiutata dai miei due gatti, Ariel e Simba, che si divertono tantissimo con le palline e rischiano sempre di far cadere l’intero albero. Oltre a questo, ho messo le luci sul balcone e ho posizionato altri addobbi in giro per casa. Da piccola a Natale abbiamo sempre pranzato al ristorante e mi ricordo con piacere che appena mi svegliavo correvo subito a scartare i regali. Per il 2017 desidero felicità per me e la mia famiglia e il primato per la UYBA”.

BEATRICE NEGRETTI
“Non ho dubbi e per il 2017 vorrei tanto un’unica cosa: essere promossa. Come da tradizione, l’8 dicembre ho fatto l’albero e il presepe e ho addobbato la mia casa; ora sono pronta ad accogliere il Natale. Il regalo più bello è stato la vacanza negli Stati Uniti e non nego che vorrei tanto tornarci; chissà che non possa trovare un biglietto per gli USA sotto all’albero. A casa mia si sono sempre mangiate le lasagne, l’anatra e il tiramisù e di solito stiamo a tavola tutto il giorno di Natale”.

cialfi negretti pisani nataleSERENA MONETA
“Come altre mie compagne, mi piacerebbe molto ricevere per Natale un cane, un nuovo amico a quattro zampe. Il dono più bello di quando ero bambina, invece, è stato la macchina dei mostri che ho amato alla follia. Iniziamo a festeggiare il Natale con la cena della vigilia e, praticamente, non ci alziamo da tavola fino alla sera del giorno successivo”.

CATERINA CIALFI
“Mi ricordo con tenerezza quando, da piccola, svegliavo tutta la mia famiglia alle 7 di mattina di Natale e correvo ad aprire i regali che trovavo sotto all’albero. Il regalo che mi è piaciuto più di tutti è stato un orsacchiotto polare gigante, mentre quello che desidero trovare quest’anno è un cane, un pastore tedesco. Per ora, in attesa del pastore tedesco che spero arriverà, ho addobbato la mia casa con l’albero e il presepe e ho decorato anche il mio cane con tanto di fiocco rosso. Antipasti e tagliatelle ai funghi sono i piatti forti della cucina di mia mamma a Natale; sono ottimi. Per il 2017 vorrei tanto superare tutti gli esami universitari che affronterò”.

pisani signorile stufi martinezILARIA SPIRITO
“Per me è facile dire cosa vorrei a Natale e nel 2017: tornare in campo e trovare nel più breve tempo possibile la miglior forma per essere di aiuto alla squadra. Da piccola il regalo più desiderato e gradito è stato una confezione di Lego. Devo dire che quest’anno sono un po’ in ritardo quanto agli addobbi: io e Beatrice Berti, che viviamo assieme, ce ne stiamo occupando pian piano senza particolare fretta. Il mio dolce natalizio preferito? Senza dubbio la crema al mascarpone preparata da mio papà Renato”.

BEATRICE BERTI
“Ogni giorno accumulo un desiderio in più e non ho ancora deciso che cosa vorrei a Natale. Mi piacerebbero troppe cose! Da piccola, a 6 anni, ho adorato tantissimo la casa radio della Barbie che mi hanno regalato, me la ricordo ancora. Di solito festeggiavo con tutti i parenti non tanto alla vigilia, che a casa mia non si è mai sentita più di tanto, quanto il giorno di Natale e per tutto il giorno. Il pasticcio di carne di mia nonna Wanda e due belle fette di panettone e pandoro con il mascarpone non me le toglieva nessuno”.

ANTHI VASILANTONAKI
“Cosa vorrei per Natale? Un piede nuovo! No, sto scherzando! In realtà mi piacerebbe molto aver qui la mia famiglia. Infatti il regalo più bello che abbia mai ricevuto è stato l’anno scorso quando mia sorella è venuta in Italia da me. Nel 2017 desidero tanta salute ed essere ancora circondata da tutte le persone che amo. Il giorno di Natale ho sempre festeggiato con l’intera famiglia riunita; al mattino si aprivano i regali e poi stavamo tutto il giorno insieme. La tavola era ed è tuttora imbandita con tantissimo cibo: in particolare, in Grecia si mangia molta carne e, per quanto riguarda casa mia, ricordo con piacere l’insalata di patate che cucina mia mamma. Qui a Busto Arsizio ho fatto un albero di Natale davvero piccolo, ma ho candele e lucine sparse per tutto l’appartamento”.

fiorin stufi witkowska sartori negretti nataleAGATA WITKOWSKA
“Sono molto contenta di essere qui alla UYBA e per il 2017 non voglio altro che vittorie sportive e la felicità per me e la mia famiglia. Il mio desiderio più grande è che mio marito e i miei parenti possano venire a Busto Arsizio per Natale, ma purtroppo non sarà così e rimarranno in Polonia. Sono molto legata a loro e il regalo più bello che abbia mai ricevuto è sicuramente l’anello di fidanzamento di mio marito. Per sentire meno la loro mancanza e avere un po’ di atmosfera natalizia anche qui, a casa ho preparato un bell’albero di Natale tutto colorato. In Polonia si usa mangiare pierogi e bigos, ossia lo stufato di carne e gli gnocchi”.

ALICE SARTORI
“Amo la cioccolata e a Natale ne vorrei trovare tantissima sotto all’albero. Ne sarei felice proprio come quando con i miei genitori, mio fratello Matteo e mia sorella Silvia cinque anni fa siamo andati tutti insieme a Parigi. Il piatto tipico che nella mia famiglia non manca mai sono le lasagne di mia nonna Alda. Il mio desiderio per l’anno prossimo? Essere promossa a scuola e imparare il più possibile dalle giocatrici della prima squadra”.

 

MARCO MENCARELLI (coach)
“Due semplici composizioni che mi hanno fatto i miei due figli Davide e Alice sono i regali più belli che abbia mai ricevuto. Quest’anno non ho particolari desideri, ma mi piacerebbe che mi sia regalato un libro perché amo leggere. Cosa vorrei per il 2017? Vorrei donare al nostro pubblico qualcosa di importante. Sulla mia tavola non può mancare la grigliata di pesce alla vigilia e i cappelletti in brodo a Natale, tipici di Urbino. Qui a Busto Arsizio non ho ornato il mio appartamento e a casa nelle Marche ci pensa sempre mia moglie che è molto brava. In giardino di solito mette delle luci, mentre in casa di anno in anno sceglie con quale tonalità allestire gli addobbi: quest’anno saranno argento e azzurro, oro e rosso oppure giallo e verde? Tra pochi giorni quando tornerò a casa lo scoprirò”.

MARCO MUSSO (vice coach)
“Non amo particolarmente il Natale né i giorni precedenti e successivi. Per questo dell’albero si occupa mia moglie Anna che, tra l’altro, è molto più brava di me in queste cose. Non vorrei nulla di materiale per questo Natale; desidero solo che i miei bambini Sveva e Davide stiano bene. Nel 2017 mi piacerebbe raggiungere tutti gli obiettivi possibili con questa squadra. Il regalo più bello? Senza dubbio lo spillatore di birra professionale”.

CHRISTIAN TAMMONE (allenatore settore giovanile)
“Da piccolo il giorno di Natale mi sono sempre svegliato prestissimo per scartare i regali sotto l’albero; poi, era tradizione pranzare con tutta la famiglia, e in particolare con i nonni, e giocare insieme a tombola. Proprio come allora, anche adesso il pranzo medio dura dalle 4 alle 6 ore e mangiamo davvero di tutto. Che cosa desidero per questo Natale? Niente di particolare perché ogni regalo è speciale ed è sempre una sorpresa. Non c’è ancora stato il dono più bello che abbia mai avuto perché è quello che devo ancora ricevere e soprattutto è quello che non mi aspetto. Nel frattempo, a casa mia ho fatto un piccolo albero di Natale rosso e argento e poche altre decorazioni visto che non ci sono quasi mai se non per dormire. La mia seconda casa è il Palayamamay, ormai, ed è proprio qui che spero di continuare a lavorare anche nel 2017 con la stessa grande passione per quello che faccio”.

Laura Paganini

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