Secondo appuntamento con la nostra rubrica Lady Calcio, inaugurata una settimana fa. Stavolta a raccontarsi alla palestra Life Poll and Fitness, durante il pranzo, è Enrica Bianchi, attuale segretaria del Legnano Calcio e tifosissima dell’Inter. La scorsa chicca casciosettimana ha ricevuto l’abilitazione a Collaboratori della Gestione sportiva di Brescia, titolo che ha ottenuto con il massimo dei voti. “E’ stata un’esperienza magnifica – racconta -; il corso è utile per svolgere a 360 gradi la figura chiave del mondo dei dilettanti. Come insegnante ho ritrovato Ferretto Ferretti che è di Varese; e, tra gli altri, anche: Mattia Grassani, Riccardo Guffanti, ex dirigente della Pro Patria ora all’Udinese, e Gianfranco Piantoni, docente alla Bocconi. La sua lezione è stata davvero illuminante, mi ha dato spunti importanti per guardare il calcio da un’altra prospettiva”.

30enne diplomata al liceo scientifico, ha tre sorelle maggiori che l’hanno resa zia di cinque nipoti, si è occupata per diversi anni della biglietteria e della segreteria generale del Varese 1910, squadra nella quale è approdata nel gennaio del 2011 iniziando ad occuparsi della segreteria della Scuola Calcio. “Al Varese ho imparato tanto e sono contenta della mia crescita professionale. L’anno scorso è stata durissima, abbiamo lavorato con tante pressioni e di fronte a numerose difficoltà. Una stagione che però mi è servita molto per crescere”.

Essere donna in un mondo, quello del calcio, che è prettamente maschile non deve essere facile. “Non l’ho mai vissuta come una difficoltà o una limitazione. Anzi, in alcuni casi mi ha anche aiutato, ci sono degli aspetti organizzativi che sono più femminili e questo ci può dare una marcia in più”.
Questa estate è approdata al Legnano, società di Eccellenza. “Ovviamente è totalmente diverso rispetto alla Serie B, ma la piazza è storica e importante. I tifosi sono esigenti e si respira aria di ‘calcio vero’. Ringrazio Paolillo per l’opportunità che mi ha dato che si concluderà proprio alla fine di questo mese”.

chicca bianchiVivere Legnano-Varese non sarà stato facile: “Guardare quella partita è stata la cosa più difficile di quest’anno. In questi casi non si fa il tifo; meglio dire che vinca il migliore”. Tra due giornate i lilla saranno ospiti al “Franco Ossola”: “Una sfida che non mi perderei per nulla al mondo – dice Enrica -. Anche se per me sarà difficilissimo rientrare in quello stadio. Sarà emozionante e spero di non avere un blocco come mi è già capitato: tempo fa dovevo consegnare della documentazione a Frontini (accompagnatore del Varese ndr) ma non sono riuscita ad entrare allo stadio. E’ stato più forte di me”.

I ricordi in biancorosso sono numerosi: “L’emozione più grande c’è stata all’Olimpico di Roma. Vedere il volo di Olimpia dal campo è stato indimenticabile. Ricordo poi le ultime ore frenetiche di calciomercato nella sessione invernale. Un anno fa feci una corsa folle per il tesseramento di Osuji a 10 minuti dalla chiusura”.

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– Emanuela Iaquinta

Elisa Cascioli