La stagione del Varese si è chiusa con un’altra vittoria e il tecnico Giuliano Melosi ci tiene a “complimentarsi con tutti quanti, a partire dalla società che mi ha voluto qui. Dal primo all’ultimo, senza fare nomi, voglio ringraziare davvero tutti. Spesso ho sentito dire che non abbiamo vinto la Serie B, è vero, ma vincere un campionato non è mai facile e noi lo abbiamo fatto ottenendo 17 vittorie di fila. Mi pare che solo l’Inter abbia fatto come noi. Ringrazio i ragazzi per tutto quello che hanno fatto”.

capelloni sala stampaSulla sfia odierna dice: “Gli avversari hanno disputato un’ottima gara nonostante fossero imbottiti di giovani. Hanno dimostrato di essere una squadra organizzata e che gioca bene. Non a caso sono andati avanti in Coppa Italia e sono arrivati terzi. Secondo me ai playoff daranno filo da torcere al Legnano”.
Poche volte il Varese si è ritrovato in svantaggio: “All’inizio non l’abbiamo preso bene la sfida; dopo un mese che hai vinto il campionato non è facile avere la concentrazione. L’approccio non è stato dei migliori, ma non posso dire nulla a questi ragazzi che hanno dato tutto e vinto con largo anticipo. Trovare le motivazioni non è semplice. Posso solo dire di aver trovato ragazzi stupendi che meritano solo complimenti. Lo stesso vale per gli uomini del mio staff, davvero meravigliosi”.
E il futuro? “Ancora non c’è nessuna novità. Io rimango tranquillo e sereno perché quello fatto in campo è sotto gli occhi di tutti”.

Soddisfazione Marrazzo per il suo 33 gol in campionato: “Quest’anno speravo di fare ben, ma sinceramente pensare di arrivare a quota 39 (compresi anche quelli in Coppa Italia) era impossibile. Sono felicissimo e dedico quest’ultima rete a Ciro e famiglia del ristorante Lo Sfizio”.

“Il gol? Ho calciato un corner, è stato deviato e la palla è andata dentro” dice Daniele Capelloni che ha messo lo zampino sul 2-1. Gara influenzata dal forte vento: “C’era per noi così come per i nostri avversari. Non è stata una delle nostre migliori partite; è da un po’ che siamo in un clima leggero e ci abbiamo messo un attimo a trovare la giusta concentrazione, poi è andata bene”.
Sulla sua stagione commenta: “Non mi piace giudicarmi perché non sta a me, ma agli altri. Spero di aver fatto bene e che magari la gente si ricordi di me, questa sarebbe la cosa più bella”.
Qual è il ricordo più bello di quest’anno? “Ce ne sono tanti, su quello successo dentro e fuori dal campo si potrebbe scrivere un libro, ma la festa in casa col Vittuone batte tutt”. E i suoi gol invece? “Sicuramente quelli su punizione, contro Sestese e Saronno”.

A commentare la partita anche Alberto Campi, tecnico dell’ Ardor Lazzate, squadra che disputerà direttamente la finale col Legnano: “Ricevere i complimenti di chi ha vinto il campionato fa sempre piacere. Quella di oggi per noi era una festa, ho risparmiato i giocatori in diffida (Malaspina, Pizzini e Iacovelli ndr) e dato spazio a tanti giovani. Hanno esordito due ’98 e un ’97, esordire qui a Varese credo che non sia da tutti. Non capita tutti i giorni. Per noi è stato un anno al di sopra delle aspettative. I miei ragazzi magari non hanno tanta qualità, ma sicuramente voglia di impegnarsi e voglia di correre. Giocare su questo campo non è facile, e poi ci eravamo giocato il jolly già in Coppa Italia”. 
Già sicuri del terzo posto, ecco cosa il tecnico si aspetta dai playoff: “Mi auguro che i miei ragazzi collezionino esperienza. Vogliamo crescere e speriamo di giocare tante partite di questo livello. Dobbiamo gestire il nervosismo e guadagnare personalità, e poi vincere ovviamente”.

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Elisa Cascioli