Per una sera, i Giardini Estensi si sono trasformati in una succursale del PalaWhirlpool. Quasi 500 persone si sono strette in un lungo abbraccio ai propri beniamini, ringraziandoli per una stagione che comunque è stata da ricordare. Prima, il saluto ai consorziati, poi i IMG_5666giocatori sono stati disponibili a selfie, autografi e chiacchierate con tutti i tifosi, accorsi in massa per l’arrivederci alla squadra. Fra i più emozionati, coach Moretti: “E’ bello vedere queste persone – ci ha detto -, è uno stimolo per fare sempre meglio: abbiamo ottenuto risultati tangibili, come avere migliorato la classifica dell’anno scorso facendo un cammino straordinario in Europa. Ci sono anche ottimi margini di miglioramento: questo affetto deve essere una molla”. Poi, Moretti si lancia in un breve bilancio dell’anno appena trascorso: “Un mercato estivo complicato, in seguito abbiamo trovato l’equilibrio. La nostra strada è stata anche complicata dagli infortuni, ma i quattro punti in più della stagione scorsa pesano. Non abbiamo fatto i playoff, ma a Chalon abbiamo vissuto i quattro giorni più emozionanti delle ultime stagioni. Tutte le squadre che sono state impegnate in Europa hanno peggiorato la loro classifica rispetto al campionato precedente, noi no: è motivo di orgoglio. Abbiamo qualcosa da recriminare, ma si sta costruendo qualcosa di solido”. E proprio della ricostruzione Moretti sarà un IMG_5669pilastro: “L’anno scorso l’allenatore e il direttore sportivo sono stati firmati fra giugno e luglio, ora partiremo con basi importanti. Coldebella? Leggo i giornali, ma è prematuro parlarne: ho rispetto per chi c’è e mi ha protetto”.

Anche Ferrero si gode tutto l’abbraccio della gente: “E’ una serata molto bella, anche se volevamo regalare ai tifosi qualcosa di più, rimane il rammarico della coppa e dei playoff sfumati. C’è però la consapevolezza di aver creato qualcosa anche per l’anno prossimo, bisogna pensare in positivo, non dimentichiamo che dopo la partita con Capo d’Orlando eravamo ad un passo dal fondo. La partita di Torino ha IMG_5661rappresentato una svolta, come anche gli innesti di Chris e Kristjan”. Ferrero sarà uno di quelli che rivedremo la prossima stagione: “Quest’estate avrò tempo e modo per lavorare con lo staff tecnico, voglio lavorare su alcuni aspetti. Questo è stato il primo anno in Serie A per me, sono arrivato con molti punti di domanda ma adesso devo cercare di confermarmi. Stupire è semplice, confermarsi è più difficile, è il mio obiettivo”. Sempre di fianco a lui, c’è un Campani davvero in formissima: “E’ un momento davvero bello, come a Chalon, sono venute 500 persone per la semifinale, forse ancora di più per la finale, non è automatico percorrere 600 km per questo. Varese è una piazza dove c’è una passione incredibile, è bellissimo giocare con questi tifosi. Peccato, eravamo a tanto così dal sogno e non ci siamo riusciti. Soprattutto è stato fantastico vedere la gente in piazza Monte Grappa: insomma, dopo un inizio negativo è stato bello riaccendere la passione dei tifosi”

Al capitano Cavaliero a tratti brillano gli occhi: “E’ fondamentale per uno che fa questo sport vedere scene del genere e regalare emozioni alla gente. Spero di tornare qui per festeggiare qualcosa, avremo anche più motivazioni”. E se il presidente Stefano Coppa non si è visto per tutta la serata (vicinissime le sue dimissioni), si aggira fra i giocatori e i componenti della società Rosario Rasizza, ad di Openjobmetis: “E’ sempre bello vedere una tale reazione a questo sport a Varese, che è retto dalla passione dei tifosi. Questo è uno dei motivi per cui confermeremo la sponsorizzazione: un impegno importante”. Infine, la smentita alle voci che lo vorrebbero vicino alla presidenza della Pallacanestro Varese: “E’ un’ipotesi che non è mai stata presa in considerazione, mi devo occupare della mia azienda”.

Luca Mastrorilli