Con una serie di riflessioni “lacrimose”, commoventi, comunque sempre emozionanti, si conclude il reportage olimpico da Rio de Janeiro prodotto grazie alla favolosa collaborazione di Cintia dos Santos, l’ex-grandissima giocatrice di basket, da tempo residente a Cardano al Campo, che i nostri lettori hanno imparato a conoscere e, crediamo, ad apprezzare.

A noi resta il privilegio di aver potuto “assaggiare”, l’atmosfera dei Giochi vissuti quasi in diretta e, in ogni caso, con gli occhi di chi era direttamente sul posto. Quindi, un grandissimo grazie a Cintia che, in attesa di eventuali correzioni, entra nel libro dei record in qualità di “inviata speciale” più alta del mondo (195 cm, e uno stacco di coscia “da paura”…). 

Massimo Turconi

Ultime pillole di Olimpiadi dalla vostra inviata speciale Cintia Dos Santos.
I Giochi sono finiti quattro giorni ed io, un po’ triste e ancora commossa per quello che visto e sentito sto tornando a casa, dai miei genitori, che abitano nel Maranhao, uno stato nel nord-est del Brasile-
Scrivo solo adesso, mentre sono in viaggio tra aeroporti e treni, con addosso tanta nostalgia e una buona dose di stanchezza per la vita stupendamente frenetica, eredità dei 23 giorni trascorsi a Rio.
Mi sono divertita, ho imparato moltissimo, ho conosciuto tante persone. Che mi hanno aiutato, coccolata, ammirata e apprezzata. Sentimenti e situazioni che non hanno prezzo.
Sono orgogliosa della festa che il Brasile è riuscito ad organizzare, soprattutto perché alla vigilia del Giochi si avvertiva un pessimismo diffuso. Invece, nonostante qualche piccolo problema, penso che il mio popolo sia stato capace di organizzare e gestire nel migliore dei modi un bellissimo evento. Nel basket, lo sapete tutti, gli USA hanno ulteriormente prolungato la loro  supremazia, sia con i maschietti, che con le femminucce. Ancora una volta hanno vinto alla grande entrambi gli ori, grazie a talenti e cultura cestistica costruita e migliorata negli anni.
Lascio Rio con un pensiero: aspetterò con ansia Tokyo 2020. Vorrei esserci ancora. Ancora da volontaria nella mia delegazione. Ancora fortunata e orgogliosa. Ho visto le Olimpiadi a casa mia e dalla prima partita alle finali ho visto il miglior basket del mondo. Non aggiungo altro. Con queste “fotografie” nella mente tornerò a casa, Cardano al Campo, Italy, il prossimo 12 settembre, con la voglia di aiutare ancora di più questo bellissimo sport. I love this game…

Ciao, un abbraccio dalla vostra Cintia.