SERIE B

VARESE-PIACENZA 0-63
VARESE: Affri (Rizzotto); Fulginiti (Di Tullo), Taverna, Sessarego S., Maccarelli G.; Herdman, Banfi; Contardi, Pellumbi, Caputo (Perego); Montalbetti (Lacché), Spiteri (Maccagnan); Lawahidi (Maletti), Gulisano (De Bortoli), Bosoni (cap). Allenatori: Michele Ferrara e Mario Galante.
Piacenza non ha fatto sconti a Varese e alla fine ai quattro venti è andato il 63-0 con cui gli emiliani hanno strapazzato i biancorossi. Una nuova disfatta interna, un kappaò pesante da digerire perché sono 158 punti presi in due settimane con la sola meta di Gulisano, a Milano, nelle attività. Poco, troppo poco per quello che Varese ha fatto vedere sino a Pasqua. Dopo il crollo, verticale, con Milano prima e con Piacenza oggi, due partite che hanno avuto un solo comune denominatore: la superiorità ospite. Poco importa se lo scenario è quello amico, il campo Aldo Levi fino a qualche tempo fa un rettangolo di gioco temuto dai forestieri costretti a bivaccarci. Oggi è terra di conquista fin troppo facile, ma questa è la dura legge di una B implacabile, una serie dove, l’hanno più volte detto Ferrara e Galante, il fattore fisico fa tanto, forse anche più delle qualità tecniche che a Varese non mancano. Manca invece la corporatura, è sana e robusta la razza biancorossa ma manca quella massa che dalle altre parti hanno coltivato con pignoleria. Anche a Piacenza, così mischie e touches sono andata a farsi benedire.
La domenica è iniziata male, due minuti e la zampata piacentina ha messo subito in chiaro chi avrebbe comandato con la meta numero uno, poi la due, la tre… fino ad arrivare alla nona sinfonia, tutte registrate da quel mostruoso nonché favoloso atleta sudafricano oggi italiano di Gert Peens. Nove conversioni, tutte in sostanza e nulla da eccepire. Varese non è stato comunque a fare la bella statuina ma ha provato a dare un’impronta diversa, ha cercato di allestire un gioco costruttivo ed efficace allo stesso tempo, ma Piacenza lo ha evitato, non ha aperto il fianco come invece hanno fatto i biancorossi. Sino alla fine il pubblico ha gridato, ha sofferto al pari dei giocatori e alla fine l’applauso non è mancato.  Lo sapevano dagli spalti che non era facile, Herdman messo apertura ruolo non suo, Affri e Fulginiti a mezzo servizio e alla fine sono stati costretti alla resa forzata, trequarti che in settimana non si sono allenati insieme per poi trovarsi la domenica mattina, Matteo Maccarelli e l’intera dozzina di infortunati seduti tra i tifosi, Broggi altrove per lavoro. Troppo per chiunque. Chi non si è per nulla risparmiato è stato Klaudio Pellumbi, classe 1993, ruolo terza linea. E’ stato una spina nel fianco piacentino, sempre pronto a contrastare, placcare, osare, e alla fine, guardando la sua maglia strappata s’è capito che la sua domenica non è stata di riposo. E domenica prossima la trasferta ad Alghero, una passeggiatina sulla riviera del corallo, campo Maria Pia a due passi dal mare. Ma anche li non sarà una passeggiata.
La sconfitta di oggi non ha comunque guastato il terzo tempo e l’occasione di riabbracciare John Tennyson e Alberto Geroli due grandi allenatori del primo Varese. Di fronte ai giocatori che hanno allenato e sotto i riflettori di un Levi che ben conoscono, John e Alberto si sono lasciati trasportare dai ricordi, tanti e tutti bellissimi. Dalle trasferte in treno, alle grandi vittorie del club passando per quel “daiii” che Tennyson urlava dalla panchina quando qualcosa non andava bene.

Le altre partite
CAPOTERRA-PARABIAGO 27-29
BIELLA-LECCO 18-18
PARMA-SONDRIO 17-17
CUS MILANO-VII TORINO 16-18
NOVARA-ALGHERO 19-39
CLASSIFICA: Parabiago 72; VII Torino 64; Sondrio 56; Cus Milano 55; Piacenza e Alghero 54: Lecco 49; Parma 38; Capoterra 37; Biella 32; Varese 18; Novara 33.

SERIE C2
MALPENSA-CESANO BOSCONE 25-14
MALPENSA: Mandelli; Marrazza, Cassia, Airoldi, Berra; Cattaneo, Legnani; Casnaghi (c), Teot (Travaini), Colombo; Ferriello (Gagliostro), Schuitemaker; Giarola (Sampietro), Cataudo (Vitale), Altomare. Non entrati Bagatella, Tomasoni e Panizzolo. Allenatori: Edoardo Pennestrì e Fabio Brega.
Marcatori per Malpensa: mete di Casnaghi, Cassia e Mandelli; conversioni di Cassia (2); calci piazzati di Cassia (2)
La capolista è sempre più prima. La vittoria a Gallarate con la seconda in classifica Cesano Boscone ha confermato la bontà di un Malpensa imprendibile nel campionato di C2, imbattuto dall’inizio e difficilmente superabile per come ha dimostrato di stare in campo. Con Cesano non era facile trovare gli equilibri, ma la magia è presto arrivata e un seppur bravo avversario ha dovuto alzare bandiera bianca. Euforia in casa gallaratese, le fenici volano alte nel cielo e si avvicinano a grandi passi verso l’appuntamento più importante della stagione: le finali promozione.

AMATORI TRADATE-SAINTS 77-0
AMATORI TRADATE: Galvalisi (Sanchez); Barberio, La Mendola, Barracca L. (De Vita), Vulcano (Marcelli); Corti, Agliardi (Leorato); Cherchi, Mascheroni (c), Ceccarello (Trombetta); Zuccolo (Giussani), Bollini II; Giulianelli, D’Arcangelo, Bellusci G. Allenatore: Lorenzo Zecchin.
Marcatori per Tradate: mete D’Arcangelo (2), Barracca L. (2), Corti, Cherchi (3), Mascheroni, Barberio (2) e Marcelli; conversioni di Corti (7); drop di De Vita.
Partita a senso unico all’Uslenghi di Tradate con l’Amatori in grande evidenza con i Saints. E’ finta 77-0, lo stesso risultato di una anno fa, un risultato fotocopia contro una squadra che ancora non ha trovato un risultato utile in stagione. Per contro in tradatesi si sono ripresi con gli interessi dalle ultime uscite mettendo a segno 12 mete.

GATTICO-DA MORENO VALCUVIA 22-37
DA MORENO VALCUVIA: Biondolillo; Oddi, Haida, Vetralla, Ballarin; Rossi A., Gabriele; Pierobom, Tuozzo (Tettamanzi), Foresio; Carabelli (Zandarin), Renzi; Alberici, Perdoncin (c), D’Angelo (Di Muro). Non entrato Currò. Allenatori: Giuseppe Cattaneo e Ermete Rossi.
Marcatori per Valcuvia: mete di Renzi, Ballarin (2), Biondolillo e tecnica; conversioni di Biondolillo (3); calci piazzati di Biondolillo (2).
Ancora una domenica ricca di soddisfazioni per gli Unni della valcuvia che hanno vinto in terra piemontese 37-22. A finire nella rete è stato il Gattico che dopo il primo tempo chiuso a favore pensava di avere le redini della partita. I secondi quaranta minuti hanno però trovato un Da Moreno più incisivo e attento e il gioco è stato fatto. Vittoria e bonus per una classifica che vede nel mirino il quinto posto.

L’altra partita
VOGHERA-VERBANIA 10-28
RIPOSO: PARABIAGO.
CLASSIFICA: Malpensa 60; Cesano Boscone 49; Verbania 42; Tradate 35; Parabiago* 28; Valcuvia 27; Voghera 20; Gattico* 13; Saints 0.
*una gara da recuperare

Giorgia Pepi