![Fagnano](https://varesesport.com/wp-content/uploads/2016/10/img-20161030-wa0019.jpg)
Aspettarsi una partenza col botto da una neopromossa non è mai facilmente pronosticabile, ed invece con un po’ di stupore (ma nemmeno troppo) il Fagnano sta convincendo tutti a suon di vittorie. Un terzo posto a pari punti con la Guanzatese (19) sono il bottino che ad oggi colloca i fagnanesi tra i piani alti della graduatoria, e che soddisfa, almeno momentaneamente, mister Gianni Riccio. “In effetti non mi aspettavo tutti questi punti già alla 9° giornata perché credevo che nel mese di settembre, a causa della preparazione, avremmo fatto più fatica, ed invece abbiamo carburato in fretta e ci godiamo questa bella posizione senza, però, crogiolarci troppo sugli allori”. Una sconfitta all’esordio con l’Arsaghese, poi sei vittorie consecutive, un pareggio in casa contro Saronno e domenica battuta d’arresto a Capolago contro la Belfortese del tecnico Casaroli, è questo in sintesi il cammino di Battagion e compagni. “Non ci fasciamo la testa per un ko, ci può stare – prosegue il mister – è stata una partita in cui abbiamo fatto possesso ma al contrario di altre volte non siamo stati bravi a finalizzare, peccato, diamo però atto anche alla Belfortese che mi è parsa una buona squadra, seppur non quella che mi ha impressionato di più”. Che invece è…”Saronno Robur: il loro potenziale davanti fa paura, forse peccano qualcosina dietro ma di tutte le formazioni incontrate fino ad oggi è sicuramente la più attrezzata per vincere il campionato”. La testa però ora è tutta per l’Antoniana, che domenica arriva a Fagnano “arrabbiata” e con tanta voglia di rivalsa: “La stessa che abbiamo noi perché perdere non piace mai a nessuno, anche se capisco che loro abbiano avuto davvero un inizio di stagione complicatissimo e che non siano riusciti ancora a vincere, ma non dobbiamo guardare in casa altrui, pensare solo a noi stessi e provare a fare a risultato”. Per arrivare dove? “Il più in alto possibile – conclude il tecnico. Non ci siamo posti un obiettivo preciso, vogliamo fare più bella figura possibile consapevoli sia del fatto che siamo una neopromossa, sia della rosa che abbiamo costruito e che potremmo rinforzare ulteriormente, in primis con un fuoriquota visto il grave infortunio di Colombo, e poi vedremo se riusciremo ad arruolare anche qualche altra pedina per darci una mano in più”.
E perché l’appetito vien mangiando, aggiungiamo noi, e Fagnano dopo nove giornate sta dimostrando di avere una gran fame.