Tutto in 24 ore (o poco più). Prima giro di valzer con vista salvezza nella imprescindibile sfida con il Renate (domani ore 17.30, stadio “Carlo Speroni”). Poi, rock ‘n’ roll in tribunale per il primo atto del processo sportivo legato all’inchiesta Dirty Soccer (lunedì ore 9, Hotel NH Vittorio Veneto di Roma). Insomma, ci sarà da ballare. Tutto (appunto) nel giro di 24 ore. Uno stretto passaggio melodrammatico da cui Alessio Pala, alla vigilia della ripresa del campionato, non vuole certo farsi travolgere: “Penso solo alla gara di domani. Fondamentale? Importante sì, fondamentale no”. Un parziale ridimensionamento che lascia spazio ad un atto d’amore verso via Cà Bianca: “Voglio dire una cosa. In questi giorni si sta parlando tanto di acquisti. Bene, il migliore acquisto della società è la società”.

Ipotesi formazione. Difesa a tre o difesa a quattro? La parola al tecnico biancoblu. Che elude abilmente la domanda: “Gli interpreti più affidabili sono quelli di Mantova salvo Zanotti per La Gorga e Taino per Carcuro. Per il modulo abbiamo qualche alternativa”. A lume di naso (e con ampia probabilità di toppata), ci giochiamo il 3-5-1-1 sulla ruota dello “Speroni”: il neo arrivato Zanotti in porta; Zaro, Ferri e Pisani in difesa; D’Alessandro a destra, Possenti a sinistra, con Capua, Jidayi e Taino a centrocampo, Coppola dietro l’unica punta Marra. Come sempre, non sparate sullo scrivente. Possibili innesti a partita in corso Pià e Vettraino. Sul fronte infortunati si ingrossa l’affare Montini visto che la supposta distorsione si sarebbe trasformata in una microfrattura. Salifu, intanto, sarebbe stato restituito al mittente.
E il Renate? “Squadra che ha segnato pochissimo. Solo 7 reti come noi. Strano, perché hanno qualità davanti mentre concedono qualcosa dietro. Visti i nostri problemi, fossi in loro penserei: o vinciamo domani o non vinciamo più”. Chissà cosa ne penserà Colella…

Luca ZanottiCapitolo mercato. Pesenti ni, Santana magari. Cioè? Per l’attaccante della Reggiana la concorrenza è forte e la trattativa è in standby da qualche giorno. Non un buon segno. La società tigrotta è però fiduciosa e si mantiene tiepida sulle eventuali alternative.
Per il tuttocampista argentino, sviluppi solo dopo metà mese. La Pro Patria è disposta a venire incontro al giocatore che ha ricevuto una proposta concreta dal club argentino del Rosario Central. Si confida che lui (al momento ancora in pausa riflessiva) sciolga la riserva. La chiosa è, neanche a dirlo, di mister Pala: “Se Pesenti dovesse venire bene, altrimenti amen. Ne prenderemo atto. Comunque entro settimana prossima avremo la nuova punta. Quanto a Santana, se vuole essere la nostra ciliegina sulla torta, lo aspettiamo a braccia aperte. Dei nomi circolati, Magnaghi non si muove, di Pesenti ho detto, Bonazzoli è stato molto corretto e ha giustificato la scelta di andare al Cittadella per ragioni familiari, Bonvissuto non ha voluto nemmeno sedersi. La società ha fatto tutto il possibile”.
Questo però è il futuro. Il presente si chiama Renate. Un confronto a cui il tecnico di Treviglio fa da schietto buttafuori: “Sarà una brutta partita. Non pagherei mai il biglietto per vederla”. Il marketing ringrazia. Con un’appendice. Che è anche una didascalia per la Pro del nuovo anno: “La gente però deve venire a vederci perché sa che daremo l’anima”. Quella di Cocciante era “Bella senz’anima”, quella di Pala sarà anche brutta ma l’anima ce l’ha per davvero.

I 19 convocati per il match di domani (ore 17.30, stadio “Carlo Speroni”) con il Renate:
Portieri: Demalija, Zanotti
Difensori: Ferri, Jidayi, Pisani, Possenti, Zaro
Centrocampisti: Capua, Carcuro, Coppola, D’Alessandro, Degeri, Galli, Taino
Attaccanti: Guercilena, Marra, Pià, Vernocchi, Vettraino

Giovanni Castiglioni

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