E se ci scappasse il punticino? D’accordo, l’ipotesi non intriga nessuno. E, soprattutto, attiene a fantascienza e dintorni. Ma visto che è quanto servirà al Renate per blindare la salvezza, perché non mettere l’eventualità nel conto? Della serie: chi si contenta…con tutto ciò che ne segue. L’argomento, sia chiaro, interessa il giusto perché la vigilia del match con i nerazzurri di Colella (ore 15, stadio “Città di Meda”) è animata dalle grandi manovre (o supposte tali) in corso in via Cà Bianca per regalare un orizzonte di speranza al club tigrotto. Scenari futuri che (inevitabilmente) spediscono in un cono d’ombra la stretta contingenza tratteggiata in sala stampa dall’ineffabile Luigi Alvardi: “Abbiamo la speranza di fare quello che non abbiamo fatto in queste ultime settimane. Ma servirà una partita vera”. Sette sconfitte consecutive, gol latitante da 305’, più altre cosucce dello stesso tenore. Tutti numeri cui sarebbe meglio dare un taglio. Per quanto possa essere platonico: “Mi dispiace aver chiuso così male con il Mantova. Non è stata una prestazione di livello. Soprattutto perché abbiamo giocato in casa”.  

Si diceva del fronte societario. Nitti e Collovati vendono, Patrizia Testa acquista. Notizia che non è più tale da un pezzo ma che lo (ri)diventerebbe qualora la pasionaria bustocca trovasse compagnia nel nuovo cda biancoblu. Sulla questione sono attese novità a strettissimo giro di posta. News che (meglio sottolinearlo) non saranno clamorose ma consentiranno di mettere in moto il processo di selezione del nuovo plenipotenziario della parte tecnica (tutto farebbe pensare a Salvatore Asmini ma l’ultima parola non è ancora stata scritta). Con lui (o con chi per lui) si sceglieranno DS e allenatore. Il tempo stringe. Anche se siamo solo al 7 maggio.

Probabile formazione. Tornano Ferri e Santana e torna anche il 4-3-3 messo in naftalina sabato contro il Mantova a beneficio di una difesa a tre che ha fatto rima solo con altrettante reti al passivo. Quindi, Monzani in porta (La Gorga non è al meglio e Demalija è un po’ uscito dai radar); Douglas, Pisani, Ferri e Possenti in difesa; D’Alessandro, Sampietro e Bastone in mediana; Santana, Montini e Vettraino davanti. Assenti la consueta cinquina (Bigazzi, Zanotti, Pià, Marchiori e Jidayi) oltre a Coppola per squalifica e al terno Capua, Degeri e Taino per infortunio. Totale? I soliti 9. Che dire, media rispettata.

A Meda una squadra festeggerà la permanenza in categoria, l’altra si congederà dal professionismo dopo 21 stagioni. Salvo provvidenziali ripescaggi. Ma sarà meglio non farsi illusioni.

I 23 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Città di Meda”) con il Renate:
Portieri: La Gorga, Monzani
Difensori: D’Alessandro, Ferri, Manti, Pisani, Possenti, Marco Vernocchi, Zaro
Centrocampisti: Bastone, Bosio, De Vincenzi, Douglas, Sampietro, Santana
Attaccanti: Adici, Filomeno, Guercilena, Marra, Montini, Ravasi, Simone Vernocchi, Vettraino

Giovanni Castiglioni