Il Gavirate è una solidissima realtà e lo dice anche questo inizio di stagione, con i ragazzi di Iori al secondo posto con 20 punti in otto giornate. Davanti a loro c’è solo l’implacabile Castellanzese, che in questo campionato ancora deve conoscere un risultato diverso dalla vittoria. Tra due settimane, oltretutto, ci sarà a Gavirate lo scontro diretto tra le due compagini. Ma è ancora troppo presto per parlarne: il direttore generale Fabio Fumagalli vuole che la squadra si concentri unicamente sulla partita più vicina.
“L’andamento fino ad ora ? spiega Fumagalli ? è stato senza ombra di dubbio positivo. È ovvio che siamo in un’ottima posizione di classifica, ma dobbiamo anche considerare che sono passate solo otto giornate: non abbiamo ancora fatto niente. Siamo soddisfatti e dobbiamo continuare così, consapevoli che quello di Promozione è un campionato molto difficile. La nostra filosofia è quella di affrontare una partita alla volta e di prepararci specificamente per l’impegno che ci attende”.

Il Gavirate disputò un campionato eccellente già nella passata stagione, ma mancò i playoff per un soffio: all’ultima giornata il pareggio con la Castellanzese permise al Magenta di scavalcare i rossoblu di Iori. “È ancora troppo presto ? continua Fumagalli ? per dire se saremo in grado o meno di compiere un ulteriore passo rispetto all’anno scorso. Nello scorso campionato eravamo partiti male, poi riuscimmo a infilare un filotto di buone prestazioni a fine girone d’andata e, si sa, le prestazioni portano risultati. Quest’anno invece siamo partiti molto bene e questo fa ben sperare. L’importante è evitare di fare voli pindarici perché non serve a niente, dobbiamo tenere i piedi per terra. Vogliamo mantenere le nostre caratteristiche principali, che sono aggressività e umiltà, e lavorare al meglio ogni settimana”.

A livello numerico, la formazione gaviratese condivide con la Castellanzese il titolo di miglior difesa delle prime otto giornate ed è, in aggiunta, il terzo miglior attacco. In estate il reparto offensivo è stato impreziosito dal ritorno di Mattia Ghizzi, già autore di 4 reti in campionato. Ma Fumagalli non ha alcuna intenzioni di parlare dei singoli: “Non mi piace fare nomi perché ritengo che i numeri che abbiamo avuto in questo inizio non siano frutto di prestazioni individuali. Se siamo in grado di difendere e attaccare bene è perché la squadra intera si mantiene corta e aggressiva. L’organizzazione ? commenta il dg ? in campo è stata fino ad ora buonissima. Il merito è di tutti i giocatori perché stanno dando tutto, giocando anche sopra ad acciacchi o problemi fisici. Mi sento tranquillo perché tutti siamo consapevoli di dover continuare così e di non dover mai abbassare la guardia.

“Nel calcio, lo sappiamo bene, i giudizi cambiano in fretta: adesso per tutti siamo bravi, ma qualche prestazione negativa potrebbe portarci a non essere più considerati così. L’intensità e l’impegno sono cruciali e non dovranno mai mancare. Magari più avanti ? conclude Fumagalli ? ci saranno momenti negativi e noi dovremo essere in grado di gestire anche quelli con serenità. Mi piacerebbe che adesso fosse maggio [ride, ndr], allora sicuramente avrei fatto un discorso diverso: non è scaramanzia, intendiamoci, ma da oggi a fine campionato mancano ancora tantissime partite e tutto può cambiare. Dobbiamo esserne consapevoli”.

Consapevolezza, dunque, come chiave per affrontare ogni partita con lo spirito giusto. La consapevolezza di dover dare tutto per ottenere un risultato, ma anche quella di essere una squadra in grado di poter disputare un campionato di alta classifica.

Filippo Antonelli