Al termine della sfida di Bra, dopo il pareggio in una partita in cui il Varese ha combinato poco, il tecnico Ernestino Ramella mantiene l’assolutà serenità. “Giustissimo risultato” dice dell’1-1 finale. “Primo tempo a favore del Bra, nel secondo meglio noi. Abbiamo fatto gol nel loro miglior momento e lo abbiamo invece subito nel nostro momento migliore” aggiunge.

“Il Bra ha sempre perso, escludendo forse una partita, non meritando. E’ una squadra importante, con un buon organico, mi meravigliavo che fosse a zero punti. Abbiamo avuto la fortuna di passare in vantaggio e poi abbiamo gestito bene sino al gol, preso dopo un fallo ingenuo. Su punizione può capitare di prendere gol; peccato perché non ci è stato concesso un rigore ancora più netto. Quello di Lercara? Dalle immagini c’è stato il fallo, il giocatore non è inciampato da solo”.

Il Varese non ha saputo creare tante occasioni: “Ci dimentichiamo sempre che ci sono anche gli avversari – commenta Ramella -. Non abbiamo grandi saltatori, l’unico che può andare in anticipo è Scapini; un lavoro del genere non posso pretenderlo da Lercara e Giovio. Potevamo giocare palla rasoterra, il primo tempo non ce l’hanno concesso. In un campo lungo e stretto non era facile; venivano a pressarci, arrivavano prima sulle seconde palle. Si tratta di squadre diverse come caratteristiche: rapidi e aggressivi loro, noi non siamo così. Noi facciamo bene giocando col pallone tra i piedi”.

Ramella si è fermato al secondo cambio non sffruttando la terza sostituzione. “Per una questione di età. Avrei dovuto cambiare un ‘vecchio’ con un ‘vecchio’ e non mi sembrava il caso”.

“Ci aspettavamo una partita così – dice l’attaccante Marco Giovio -, su un campo difficile è stata dura. Siamo andati in vantaggio e poi la stavamo gestendo bene. Sinceramente il gol non mi aspettavo di prenderlo; penso sia comunque un buon punto”.
Sulla prestazione aggiunge: “Penso che gli avversari ci abbiano messo qualcosa in più a livello caratteriale, hanno anche tentato di buttarla sulla rissa dando un pugno a Scapini. C’era poi un secondo rigore netto; tanti episodi ci sono girati storiti”.
Giovio ha portato avanti la squadra segnando su rigore: “Sono contento di essermi sbloccato, finalmente. Sinceramente il gol mi mancava”.

allenatore braQuesto invece il commento del giovane ’97 Giacomo Cusinato: “Potevamo fare meglio, forse ci serviva più cattiveria. Loro hanno giocato bene. E’ stata una partita bella e aperta; noi però sappiamo che dobbiamo vincere e siamo usciti in campo con un po’ di rammarico”.

Per il tecnico di casa Daidola, oggi squalificato, sarebbe stata più giusta la vittoria del Bra. “Ho visto una squadra viva che ha dimostrato tutto ciò che vedo in settimna. Se siamo questi, posso solo pensare positivo come ho fatto finora. Il rigore? Invenzione totale e in più Bonanni è stato graziato due volte; tant’è che Ramella lo ha tolto per evitare di restare in dieci. I nostri invece sono stati sanzionati per gesti stupidi. Abbiamo disputato la partita perfetta e ci dispiace aver portato a casa solo un punto. Per le cose viste in campo meritavamo di vincere: aggressività, gestione palla. Siamo contenti, ma non c’è nulla da festeggiare, si deve continuare a lavorare tra le quattro mura di cemento.  Il Varese? Squadra di grande esperienza, pragmatica, con un blasone importante e un grande allenatore”

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Elisa Cascioli