La Rhodense è stata indubbiamente una tra le più belle sorprese del campionato di Promozione. Costruita per condurre una stagione positiva, ma non strettamente di vertice, la formazione di mister Danilo Tricarico è cresciuta di mese in mese ed è arrivata là dove nessuno del girone A ci è riuscito, ovvero fino al terzo turno dei playoff. Sabato scorso, il cammino orange si è fermato per mano del Calvairate, ma quello che resta e che conta è l’aver compiuto qualcosa di importante.

Mister TricaricoSono passati solo pochi giorni dalla sconfitta contro il Calvairate ed è ancora vivo il rammarico per non essere riusciti a centrare la finalissima dei playoff – spiega Tricarico -. Ma quello che ci rimane è l’essere riusciti ad andare ogni più rosea aspettativa. Ad agosto nessuno avrebbe scommesso su di noi e c’erano ben altre squadre favorite al salto di categoria. Per noi, certo, non è arrivata l’Eccellenza, ma ci siamo andati vicinissimi; e poi, non è ancora detta l’ultima parola“.
La Rhodense, infatti, potrebbe beneficiare del ripescaggio in Eccellenza, proprio come è successo nella passata stagione all’Union Villa Cassano, estromesso dai playoff al terzo turno, come accaduto quest’anno i milanesi. “Al Cassano è andata bene, a noi, invece, due anni fa non è valso a nulla giungere fino al quarto turno dei playoff. Speriamo che l’estate 2016 ci riservi una notizia positiva“. Al club di Rho non resta altro in questa fase che stare alla finestra: “Si saprà qualcosa di definitivo soltanto ad agosto – continua Tricarico -; adesso sono in corso gli spareggi per la Serie D di Legnano, Fanfulla e Cavenago e più avanti si saprà se eventualmente la Caronnese potrà essere ripescata in Lega Pro. Noi al momento tifiamo per loro, perchè tutte riescano ad essere promosse”.
Sarà Promozione o Eccellenza, dunque? Questo clima di incertezza non aiuterà sul mercato: “Vorremmo programmare bene il nostro futuro, ma in questo momento non possiamo farlo. Quello che è certo è che se saremo ancora in Promozione vogliamo allestire una rosa capace di essere altamente competitiva per puntare al salto di categoria; se giocheremo in Eccellenza, desideriamo salvarci e affrontare un campionato tranquillo. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione della Rhodense, Rho è casa mia e se ci sono i presupposti vorrei rimanere e guidare la squadra in Eccellenza. Solo allora potrò dirmi soddisfatto e magari guardarmi in giro altrove – afferma sicuro Tricarico“. 

Tricarico (in foto a destra) è uno dei mister più giovani del panorama di Promozione, ma ha già maturato molta esperienza e gode di ottima considerazione da parte di giocatori, dirigenza e anche dai colleghi. In questa stagione, dopo un inizio lento, la sua squadra ha ingranato la quarta e si è stabilmente posizionata nei primi posti della classifica, esprimendo un bel gioco e mettendo in difficoltà anche la capolista Busto 81. “Credo che la partita della nostra svolta sia stata proprio quella di ritorno contro il Busto 81. Quel 24 gennaio ci siamo presentati a Busto Arsizio senza molti giocatori fondamentali, ma lottando e sacrificandoci tutti insieme abbiamo portato a casa un meritato 1-1 dimostrando un carattere da grande squadra. Da quel giorno in poi, siamo andati in crescendo e non abbiamo avuto più paura di nessuno”. 

rhodense 2015-16 aperitivoUno degli artefici di questa scalata è stato senza alcun dubbio il capitano Davide Caruso, autore di 19 gol (16 in campionato e 3 nei playoff). Ha preso sotto la sua ala i più giovani e li ha presi per mano come solo una guida attenta può fare. “E’ stata una bellissima stagione e sarebbe stata perfetta se avessimo superato il terzo turno dei playoff – spiega Caruso -. Il mio gol più bello? Quello al Sedriano nell’ultima giornata, a giro sul secondo palo“. Quanto al suo futuro, il capitano non ha dubbi: “A Rho sto benissimo, mi sento a casa e rimarrà sempre la mia priorità. Presto parlerò con il presidente e se la volontà di entrambi è quella di continuare insieme io do la mia piena disponibilità“.

Laura Paganini