Se ieri parlavamo di calma apparente, oggi è scoppiata una vera bomba in casa Coelsanus Varese: Franco Passera non è più l’allenatore dei gialloblu per sua stessa scelta con delle dimissioni che hanno anticipato sul tempo – o tolto da un bruciante equivoco? – il prossimo consiglio della polisportiva varesina da tenersi, molto probabilmente, lunedì prossimo.
“Lunedì sono stato invitato a parlare al consiglio per delle valutazioni sulla prossima annata e avevo già capito che c’era qualcosa di strano nell’aria – afferma il coach di Casciago – Mi è stato riferito che sarebbe stato il consiglio a decidere sull’allenatore della prima squadra (circa 20 giorni coach Passera aveva incassato la conferma per il prossimo anno, ndr). Onestamente, non ci sto. Avrei portato avanti il discorso cooperazione con la Pallacanestro Varese, ma dopo gli eventi degli ultimi giorni mi fermo qui. A proposito, questa è stata proprio una bella esperienza: ho scoperto Paolino Moretti. Un gran lavoratore così come il suo staff, Paolo Conto e Vanoncini. Sono stati dei giorni bellissimi con tanti ragazzi che avevano voglia di allenarsi e allenarsi bene”.
Traspare amarezza.
“Sì, perchè non mi aspettavo che fosse tutto così…indiretto. Mi sarebbe bastata una semplice telefonata nella quale mi si dicesse chiaramente che non ero più l’allenatore di questa Robur. Non chiedevo molto”.
24 anni della tua vita passati con la maglia gialloblu: anni di gioie e ricordi.
” Ho tanti bei ricordi di tante magnifiche persone. Quanto successo ora non cancella tante belle pagine e rimarrò sempre affezionato alla Robur – afferma Passera – Ci sono state persone che mi han permesso di raggiungere obiettivi importanti per un allenatore. Al riguardo, proprio in questi giorni un amico mi ha detto: hai arato, hai seminato e ora i frutti del lavoro verranno raccolti da altri. Forse ha ragione nel dire questo, anche se tengo a precisare che non sono assolutamente geloso di ciò. Come allenatore mi è sempre piaciuto seminare: come con gli ’81-’82. Se quel gruppo di giocatori fosse rimasto, avremmo potuto vincere di certo un campionato o forse anche di più….”.
Avrai più tempo per seguire le finali promozione di A2…
“Seguirò Brescia, ovviamente e farò il nonno a tempo pieno delle mie splendide nipotine. Posso dire che vado via a testa alta: penso che, invece, qualcuno dovrà abbassarla se mi incontrerà per strada…”

Matteo Gallo