Robur-Milano 01 BolzonellaBolzonella: 8,5 Assoluto dominatore della stagione, come riconosciuto anche da capitan Matteucci nel finale di stagione. Dopo i 16,1 punti e 3 assist dello scorso anno, l’ex Valceresio è riuscito anche a migliorarsi chiudendo una strepitosa stagione a 18 di media e 3,3 assist con la chicca del doppio 28 suonato a Bergamo e a Lecco. Se la Coelsanus ha concluso anzitempo la stagione, buona parte del merito va al “Bolzo”. Mvp.
Moalli: 6,5 Una stagione in netto crescendo per il play del ’97 che chiude a 2,6 punti e 2 assist di media a gara aumentando anche il minutaggio salito a quasi 18′ a gara. La chicca della prova contro Torino in gennaio con 11 punti a segno. Il ruolo è delicato, ma la strada è tracciata.
Sabbadini: 6,5 La sua stagione è come quella dei motori diesel di una volta: partita lentissimamente tanto da far pensare che potesse far fatica a trovare spazi, Alessio è divenuto pedina insostituibile col passare del tempo. Tanto da andare in doppia cifra in 6 delle ultime 8 gare disputate e da decidere la cruciale gara di Costa Volpino con una tripla a suon di sirena. Diesel.
Robur-Milano 08 SantambrogioSantambrogio: 6,5 Stagione costellata di problemi fisici per il buon “Gus” che ha dovuto convivere parecchio con un fastidioso malanno al ginocchio che ne ha condizionato il rendimento da dicembre in avanti. Alfiere importante al fianco di Bolzonella, la sua assenza ha pesato non poco facilitando il compito alle difese avversarie. Montagne russe.
Castelletta: 6 Stagione non certo esaltante per Giulio che dopo l’infortunio estivo al polso ha iniziato l’anno di rincorsa. Il suo zampino c’è sempre nelle vittorie dei gialloblu a testimonianza dell’importanza dell'”Aviatore” nelle rotazioni di coach Passera. Per il futuro serve più continuità.
Innocenti: 6 Confermiamo quanto detto a fine andata. Peccato per quell’infortunio con Lecco che ha chiuso anzitempo la sua stagione terminata dopo 8 gare.
Lenotti: 6 Anche quest’anno Fabio ha fornito il solito mix di intensità, voglia di lottare e di non arrendersi mai. In una B sempre più competitiva, servirà, però, un passo avanti a livello tecnico per rimanere nella categoria. Intanto, inizia anche una nuova avventura con il Basket Ignis Varese 1960.
Maruca: 6 Prima stagione completa al piano di sopra per Matteo con risvolti assolutamente positivi. In mezzo anche un infortunio alquanto banale che, a dicembre, lo ha tenuto un mese lontano dai parquet. Poi una crescita a livello di letture e di modo di stare in campo che lo hanno inserito costantemente e con buoni spazi nei quintetti gialloblu.
Robur-Milano 03 PaganiPagani: 6 Per il giocatore nel giro della Nazionale Under 18 è stata una stagione positiva tra alti – buone prove in campo, capacità di tenere i contatti vicino a canestro, mancanza di timore nel colorato – e bassi – piccoli problemi che lo hanno costretto più volte a fermarsi durante l’anno. Il futuro potrebbe anche rivelare grosse sorprese, ma il consiglio è uno solo: usare la testa, ragionare e allenarsi duramente.
Remonti: 6 Arrivato a gennaio da Oleggio per aiutare una Robur in difficoltà alla voce organico, “Remo” ha dato il meglio di sè nei primi due mesi in gialloblu, perdendo poi smalto nel finale di stagione. Le sue lunghe braccia sono state spesso importanti in difesa. La perla i 15 punti contro San Giorgio nel vincente derby del 17 febbraio.
Rovera: 6 Dopo una prima metà di stagione a fasi alterne, il girone di ritorno ha visto un Filippo più costante e presente con 5 gare in doppia cifra. La sua costanza di rendimento è stata anche una delle chiavi che ha portato la Coelsanus alla salvezza diretta.
Matteucci: 5,5 Purtroppo la salute non lo ha assistito e “Uccio” ha chiuso la sua peggior stagione di sempre in serie B: solo 8,1 punti col 28% da 3. Numeri che non vestono le qualità del capitano gialloblu il quale ha fatto veramente anche ad allenarsi per le noie fisiche alla schiena. Da vero campione, però, ha messo la zampata vincente: leggasi i 18 punti e 26 di valutazione nella decisiva gara contro Costa Volpino che è valsa mezza salvezza. Cuore.

lo staff tecnico - Raimondo Diamante, Franco Passera, Marco CattalaniCoach Passera: 7 Anche quest’anno Franco ha vinto la sua scommessa. Nel caldo agosto ci aveva indicato come obiettivo vero e plausibile della stagione un posizionamento tra il nono e l’undicesimo così da evitare i playout. Ci è riuscito con una squadra che ha attraversato mille difficoltà tra problemi fisici di vario genere e natura, ma che è riuscita a crescere nell’arco dei mesi facendo maturare dei giocatori ora pronti per la B. Ora è pronto al tris alla guida del suo vascello. Ammiraglio.

Matteo Gallo