Dolomiti Energia Trento: l’ultima stagione è stata la migliore della storia del basket trentino, con il raggiungimento della semifinale di Eurocup e l’accesso ai playoff di campionato. Nonostante la partenza dei protagonisti più importanti di quella splendida cavalcata, come Davide Pascolo e Julian Wright, coach Buscaglia ha come obiettivo confermare la sua squadra nell’èlite della pallacanestro italiana. Tutti e cinque gli stranieri a roster sono stati cambiati quest’estate (tra cui l’ex Varese Johndre Jefferson), ma, sorprese a parte, Trento dovrebbe conquistare un posto nei playoff.

La stella: dopo due stagioni passate nel campionato spagnolo con la casacca di Andorra, l’ala portoghese Joao “Betinho” Gomes sbarca in Italia. Gomes rappresenta l’identikit del giocatore perfetto per Maurizio Buscaglia: atletico, duttile, attivo difensivamente e intelligente nelle scelte offensive. Gomes può anche contare su un ottimo tiro da 3 punti, caratteristica che è mancata all’Aquila soprattutto nei momenti decisivi della scorsa stagione.

L’uomo in più: Diego Flaccadori è senza dubbio il giovane più promettente del campionato. Dopo una prima stagione di ambientamento in serie A, la guardia di Trento può definitivamente consacrarsi quest’anno. Ha tutte le qualità per farlo: velocità, visione di gioco e precisione e al tiro. Se conquista la sicurezza e la continuità necessarie, il futuro è suo.

Possibile quintetto: Craft-Lighty-Gomes-Baldi Rossi-Jefferson.

 

Fiat Torino: la stagione del ritorno in A non è stata facile per Torino, che si è salvata solo all’ultima giornata. Quest’estate però, forte anche di nuove sponsorizzazioni, il GM Atripaldi ha fatto la voce grossa sul mercato, confermando il fortissimo pivot DJ White e firmando alcuni dei migliori giocatori dell’ultimo campionato, come Valerio Mazzola, Deron Washington e l’eroe della scorsa stagione di Varese Chris Wright. Torino è quindi una squdra totalmente rinnovata: se coach Vitucci riuscirà a instillare la giusta chimica, ci sarà da divertirsi sotto la Mole.

La stella: la sua conferma sembrava impossibile al termine del campionato, ma DJ White giocherà un’altra stagione in maglia Torino. Il pivot texano ex-Celtics sembra essersi innamorato della città e dei tifosi tanto da rimanere ancora in Piemonte a deliziare le platee a suon di schiacciate e movimenti in post basso. Lo scorso anno sembrava predicare nel deserto, ma oggi White ha una squadra piena di talento: tocca a lui guidarla ai playoff.

L’uomo in più: pescato dalla D-League, dopo una stagione nella quale ha infiammato le retine di molti palazzetti americani, Tyler Harvey si è già presentato ai tifosi di Varese durante il torneo di Casale, quando a suon di triple ha affossato Maynor e compagni. La guardia proveniente dall’università di Eastern Washington possiede un range di tiro praticamente illimitato e non ha paura di usare quest’arma: se migliorerà la sua comprensione del gioco, Vitucci avrà trovato il perfetto contraltare di White.

Possibile quintetto: Wright-Harvey-Washington-Mazzola-White.

 

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Marco Mastrorilli