CARONNO PERTUSELLA – E’ bomber Mair l’uomo della provvidenza. Che salva il pomeriggio di mister Gaburro e regala i tre punti alla Caronnese. Dopo un primo tempo difficilissimo, i rossoblu ribaltano il risultato nella ripresa e si impongono 3-2 su una bellissima Varesina. Che può essere soddisfatta per la propria prestazione, contro una della favorite per la vittoria finale. La velocità in contropiede della squadra di Venegono ha messo più volte in apprensione la difesa di casa. “Questione di colpi… ” come detto in conferenza stampa Marco Gaburro. Episodi come in occasione del pareggio di capitan Corno e del seguente gol di Mair che hanno permesso di portare a casa il risultato alla Caronnese. Pur non meritandolo a pieno.
La vittoria odierna, comunque sia arrivata, fa morale e aumenta la convinzione di una squadra imbattuta da 9 gare (in foto in alto).
PRIMO TEMPO – E’ il match più suggestivo dell’Immacolata: il Comunale di Caronno Pertusella ospita la Varesina. Che con un risultato positivo potrebbe riscattare la sonora sconfitta nel derby con il Varese. E fare un favore proprio ai biancorossi, appaiati alla Caronnese in vetta, impegnati al Franco Ossola di Masnago contro il Gozzano.
Si mette subito male per i padroni di casa. Neanche un giro d’orologio e la Varesina è già in vantaggio con il suo bomber Anzano. L’atteggiamento degli ospiti, schierati in modo speculare agli avversari, è chiaro: difendersi e ripartire in velocità. E nei primi 20’ di gara i contropiedi della formazione di Venegono mettono in seria apprensione la retroguardia casalinga. Il possesso di palla è tutto in favore della Caronnese. Che fa la partita ma si dimostra troppo imprecisa e deconcentrata. La difesa ospite è invece sul pezzo. E ogni volta che la Varesina supera la metà campo si rende terribilmente pericolosa. Come al 24’, con il numero 7 Oldrini, che dà precisione al suo destro dal limite dell’area. Ma non forza. Cinque minuti più tardi Moleri prova a risponde con un destro potente che non può impensierire Varesio, sicuro nella presa. E da un’azione rocambolesca nasce il pareggio dei padroni di casa, al 31’. Mair prova la rovesciata, ma non trova la palla. Sulla ribattuta si avventa Caputo che con il sinistro fa secco il portiere ospite, disorientato da una deviazione. La gioia del gol dura poco però. Perché al 37’ Broggi si mette in proprio e firma il sorpasso della Varesina. E’ la rete che manda tutti al riposo sul 2-1 in favore degli uomini di mister Spilli. Autori di una prima frazione giocata con grande intelligenza.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza nessuna sostituzione. A cambiare è invece l’atteggiamento della Caronnese. Più grintosa e determinata. I rossoblu non possono e non vogliono uscire senza punti dal campo. Altrimenti il Varese avrebbe una grandissima occasione per fuggire da sola in testa. Capitan Corno lo sa. E all’8’ prova a ristabilire la parità con una girata troppo morbida e centrale, che si spegne tra le braccia di Varesio. Tre minuti dopo anche Mair cerca la via della rete. Il suo colpo di testa è però troppo impreciso. Sale visibilmente l’intensità della spinta rossoblu. Ma la difesa della Caronnese soffre ancora i ribaltamenti di fronte degli ospiti che al quarto d’ora della ripresa vanno vicinissimi al terzo gol: Anzano guida il contropiede della Varesina e tutto solo dalla trequarti prova a trafiggere il portiere, che devia in angolo. L’atmosfera in campo e sugli spalti si accende. Scorre il cronometro e ai padroni di casa occorre obbligatoriamente un gol. Lo intuisce anche mister Spilli che corre ai ripari, prelevando Broggi ed inserendo un difensore. Optando per la prudenza, senza però rinunciare alla fase offensiva. Ci vuole l’uomo d’esperienza della Caronnese, capitan Corno, per raddrizzare il match al 32’ con una girata che vale il 2-2. Sembra ormai destinata a finire così questa partita. Ma sula tabellino manca la firma di bomber Mair. Che al tramonto del match sguscia via tra le maglie della difesa avversaria e d’esterno sigla il gol partita.
I MIGLIORI IN CAMPO
Mair (Caronnese) voto 6,5: lui non perdona mai. Appena ha uno spazio la butta dentro. E oggi il suo gol è decisivo per il 3-2 finale.
Anzano (Varesina) voto 7: suo il gol che apre le marcature e regala il primo vantaggio agli ospiti. Poi tanto lavoro sporco di sponda. Che permette alla squadra di avanzare e rendersi pericolosa.
IL TABELLINO
CARONNESE – VARESINA 3-2 (1-2)
Caronnese (4-3-3): Gherardi, Giudici A (19’ st Di Gioia), Caputo, Sgarbi, Patrini, Marcolini (8’ st Scaramuzza), Moleri, Galli (43’ st Martino), Corno, Mair, Giudici L. A disposizione: Del Frate, Bersanetti, Redaelli, Rudi, Calì, Cominetti. All: Gaburro.
Varesina (4-3-3): Varesio, Tino, Groppo, Di Caro, Allodi, Albizzati, Oldrini (20’ st Martinoia), Mauri, Anzano, Broggi (26’ st Menga), Caon (31’ st Castagna). A disposizione: Vitareti, La Marca, Sala, Bettoni, Catta, Ruzzittu. All: Spilli.
Arbitro: Cassella di Bra (Milia – Perelli)
Marcatori: pt: 1’ Anzano (V), 31’ Caputo (C), 37’ Broggi (V); st: 32’ Corno (C), 45’ Mair (C)
I COMMENTI
Gaburro, allenatore Caronnese: “Sono tanto arrabbiato quanto felice. Certo abbiamo vinto, ma sono state tante le imprecisioni e gli errori. Nel primo tempo non mi è piaciuta per niente la prestazione della squadra. Poi siamo rientrati in campo con la convinzione di poter ribaltare il match e portare a casa i tre punti. In casa però dobbiamo imparare ad essere più lucidi e soprattutto a prendere in mano la partita. Oggi abbiamo incontrato una buonissima squadra. Sicuramente il gol al primo minuto ha contribuito a dare loro morale fin dall’inizio.
Penso che la Varesina abbia giocato molto bene sul piano dell’intensità. Dopo un’ora sono calati e siamo venuti fuori noi. La prestazione degli avversari ci fa capire che in questo campionato tutte le squadre vanno affrontate con la stessa concetrazione. Anche perchè molte di queste esprimono una grande calcio. E quindi tutto questo non può che aumentare il valore della vittoria di oggi. Nei prossimi giorni valuteremo bene la situazione in infermeria e ci concentraremo sulle ultime due partite dell’andata.”
Spilli, allenatore Varesina: “Peccato… abbiamo buttato via una grande occasione per portare a casa un risultato importantissimo per noi. Eravamo partiti benissimo. Siamo andati in vantaggio per ben due volte, ma poi abbiamo commesso delle ingenuità imperdonabili che hanno compromesso. Forse è subentrata la paura nei confronti dell’avversario. Non è la prima volta che ci capita. E per colpa di questi episodi il nostro campionato sta prendendo una piega che non mi piace. I ragazzi devono capire che se giochiamo come sappiamo, possiamo competere con tutte le squadre.
Il migliore oggi è stato sicuramente Anzano, con le sue sponde e il suo lavoro sporco là davanti, al di là del gol. Mi è piaciuto molto anche il modo in cui riuscivamo a ribaltare l’azione. Sicuramente questi sono punti importanti da cui ripartire. Ma pima dovremo sistemare la fase difensiva. Perchè stiamo subendo troppi gol. E se continuiamo così non potremo sperare in altro che la salvezza”.
Inviato Alessio Colombo
Un gol di Caracciolo del Pro Settimo Eureka nel secondo tempo condanna all’ennesima sconfitta il Legnano che rimane solitario sul fondo della classifica con soltanto 6 punti. Prima del gol partita dei piemontesi, i lilla rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Balconi e poi capitolano con Caracciolo.
Sul fondo, anche Bustese e Pinerolo vanno ko; domenica alle 14.30 a Legnano arriva il Bra.
IL TABELLINO
Pro Settimo Eureka-Legnano 1-0 (0-0)
Pro Settimo Eureka: Zamariola, Magnati, Casula, Caracciolo, Romano, Rubin, Castelletto, Procaccio, Fumana, Comentale, Taraschi. A disposizione: Galante, Sillano, Menon, Nacci, Guido, Mosca, Nosenzo, Ferraris, Sorato. Allenatore: Nobili.
Legnano: Houehou, Bolis, Paroli, Rovrena, Rondelli, Mele, Balconi, Hazah, Armato, Scampini, Provasio. A disposizione: Di Graci, Bianchi, Adici, Laraia, Lodi, Lucente, Ibe, D’Ippolito. Allenatore: Salvigni.
Arbitro: Giuseppe Trischitta di Messina
Marcatori: st 17′ Caracciolo (PS)
NOTE – Espulso: Balconi (L)
RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE A
RISULTATI E CLASSIFICA GIRONE B
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In redazione Laura Paganini
