La maggior parte degli abitanti di Bolzano parla italiano, ma è assai frequente sentire il tedesco e a volte anche la lingua ladina, classica delle popolazioni del nord Europa. Il nome Bolzano potrebbe derivare dal possessore del territorio della città, un celta di nome “Bautius”, da cui derivò “Praedium Bautianum”, ovvero “podere di Bautius”, poi tramutatosi in “Bauzanum”, da cui sarebbe nato il nome Bolzano.
La città è a quota 264m, ad est nell’ampia conca originata dalla congiunzione delle valli Isarco, Sarentina e dell’Adige. Lo stemma è quello austriaco con i colori rovesciati (bianco-rosso-bianco) e con al centro una stella dorata a sei punte con chiaro riferimento alla Madonna (“Stella Maris”) che è la patrona del duomo cittadino.

La squadra di pallavolo femminile di Bolzano, il Neruda Volley, nasce a Bronzolo nel 1978, partecipa a campionati regionali fino a raggiungere la Serie C. Nella stagione 2011/12 conquista per la prima volta la Serie B2, concludendo l’annata a metà classifica. Nell’annata successiva acquista il titolo sportivo dalla Pallavolo Florens Vigevano, accede in B1 e riesce a chiudere la regular season al primo posto, raggiungendo così la finale dei play-off promozione. Questo ottimo risultato vale il ripescaggio in A2 a causa del ritiro di alcune squadre. Un anno di ambientamento ed ecco la splendida stagione 2014/15, culminata con conquista della Coppa Italia di categoria e soprattutto con la promozione in A1 grazie alla prima posizione in classifica al termine della stagione regolare.

IFC_BOLZANO_MeleL’Alto Adige è la patria delle mele. 18.000 ettari destinati alla coltivazione ne fanno la più vasta area europea destinata alla coltivazione. La qualità del frutto è garantita da un clima mediterraneo (con la primavera piovosa e l’estate-autunno assolati), dalle giornate temperate e dalle notti fresche e dalla protezione delle Alpi che riparano dai freddi venti settentrionali. I 300 giorni di sole l’anno permettono alle mele di maturare sull’albero.
Clicca qui per info sulla trasferta a Bolzano degli Amici delle Farfalle.

 

Simona Romaniello