Grandi manovre in casa Varesina dove sul fronte calciomercato i cambiamenti sono stati molti. Ecco alcuni dei tre volti approdati a Venegono Superiore, abbiamo raccolto le loro primissime impressioni:

anzanoAlessandro Anzano, detto il Sovrano, (classe 1981) che nelle ultime due stagioni ha contribuito alle fortune della Bustese, squadra vittoriosa in Eccellenza e poi capace di centrare la salvezza in D nella stagione appena conclusa. Ex SolbiaSommese dove ad allenarlo c’era proprio mister Marco Spilli. “In passato col mister mi sono trovato molto bene – dice l’attaccante -. E’ un ottimo allenatore e la società è una delle più serie che c’è in giro. A fine stagione non ero sicuro di restare alla Bustese, ho valutato altre offerte, ma quando mi ha chiamato la Varesina ho deciso subito di dire di sì”.
Ambizioni? “Non mi do mai delle cifre a inizio stagione. Spero di far bene e se arrivato tanti gol, come li ho sempre fatti, sarà più contento, ma io penso sempre al collettivo. Sono pronto a dare il mio contributo. Lo scorso anno ho segnato 16 gol e a 34 anni non li butto via”.

mauriStefano Mauri, centrocampista centrale, nato a Milano l’11 febbraio 1988. Nella stagione appena trascorsa ha vestito la maglia del Seregno collezionando 31 presenze con 1 gol all’attivo. Nel suo recente passato anche Piacenza, Lecco e Albese (Serie D) oltre a precedenti avventure fra i Professionisti con Sangiovannese, Ternana, Cremonese, Pro Belvedere Vercelli e Canavese.
“La stagione passata è andata abbastanza bene anche se c’erano altri obiettivi. Alla Varesina mi aspetto un’ottima annata. La società mi ha illustrato le ambizioni sin dal primo incontro e sta facendo un grande lavoro anche a livello delle strutture. Mi ha impressionato molto perché non è facile trovare club così seri e organizzati. Le mie caratteristiche? Mi piace avere la palla tra i piedi, stare nel vivo del gioco e toccare tanti palloni”.

mira varesinaAndrea Mira, centrocampista centrale e all’occorrenza anche trequartista. Classe 1995 è nato ad Angera ed è cresciuto nel Settore Giovanile dell’Inter prima di approdare al Renate. Nell’ultima stagione ha invece vestito la maglia del Piacenza, squadra con la quale ha vinto il campionato del Girone B collezionando 9 presenze. “E’ andata benissimo – dice in merito alla passata stagione -, anche se personalemente avrei potuto fare di più, non come prestazioni, ma come quantità. Ho collezionato 12 presenze in totale”.
Da quest’anno si aspetta “di disputare un campionato all’altezza delle aspettative della società. Spero di rilanciarmi come giocatore e di trovare continuirà in campo”. Le sue caratteristiche? “Sono un giocatore fisico, a livello di dinamismo non ho una gran velocità, ma mi arrangio. Mi trovo bene davanti alla difesa e mi piace fraseggiare e fare passaggi nel corto”.

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Elisa Cascioli