Ha compiuto 24 anni lo scorso settembre e nella sua vita ha già realizzato due sogni: il primo, più importante, essere diventato papà, la sua bimba si chiama Rebecca e ha un anno e mezzo; il secondo essere in forza al Varese Calcio.  Ha iniziato a tirare calci a un pallone da piccolissimo e a 5 anni era già nella Scuola Calcio della Juve Domo. Como, Pro Patria e Novara le altre squadre che lo hanno formato a livello di Settore Giovanile. La sua carriera? Un centianio di viscomipresenze in Serie D con le maglie di Solbiatese (lo allenava Ernestino Ramella), Vigevano, Verbania, Santhià, Borgomanero (lo allenava Melosi) e Bellinzago. Con il Verbania ha vinto anche il campionato di Eccellenza.

Con la maglia biancorossa ha collezionato 16 presenze in campionato che equivale ad aver giocato tutte le partite. Titolare inamovibile della difesa, ha anche realizzato quattro gol.
Il Varese è ripartito col piede giusto calando un poker contro il Verbano, squadra che non si è arresa trovando due reti nel giro di pochi minuti.
“Siamo tornati in campo dopo una lunga sosta invernale, un mese in cui abbiamo lavorato tanto – dice il difensore -. Domenica eravamo davvero carichissimi; allo stadio c’erano 1800 tifosi nonostante il freddo e volevamo ripartire con tanti gol. Ci siamo riusciti e il merito è del lavoro svolto in maniera molto seria durante la pausa. E’ vero – aggiunge – abbiamo avuto cinque minuti di blackout e abbiamo richiato un po’, un momento di deconcentrazione succede anche alle squadre di Serie A; abbiamo rischiato di compromettere una partita oramai chiusa, ma in realtà abbiamo sempre mantenuto il controllo. Lavoreremo per non sbagliare più”.

bordin viscomi (2)Sul suo percorso aggiunge: “Sono felice di vestire questi colori e soprattutto di avere compagni così. Claudio (Bordin ndr) alle mie spalle è una sicurezza e mi aiuta molto. Il capitano Luoni è un ragazzo d’oro, Mavi ha grande esperienza. Abbiamo trovato una grande intesa e non è un caso se abbiamo subito solo 6 gol. Qualche errore ci può essere, si può sempre migliorare ma direi che dobbiamo essere molto soddisfatti di quanto ottenuto finora. Mi trovo bene con Davide (Belotti, vice mister ndr) che ci sporna a migliorarci sempre e personalmente, in settimana, cerco di guadagnarmi sempre il posto in campo; siamo in tanti e tutti giocherebbero titolari in qualunque altra formazione”.

Sugli stimoli aggiunge: “Semplicemente entrare in quello stadio davanti a tante persone che cantano dal primo al novantesimo e ci dimostrano l’amore che provano per questa maglia è già di per sé stimolante. Siamo una squadra affamata e in ogni campo diamo battaglia per portare a casa i tre punti. Vogliamo chiudere il campionato prima possibile”.

Il prossimo incontro, domenica, è in programma in casa dell’ultima in classifica, la Pro Vigevano: “Sulla carta è una sfida scontata, ce lo ha detto il mister – commenta Viscomi -, ma sono proprio queste le partite più difficili da preparare. Sicuramente troveremo una squadra che si chiuderà, siamo concentrati per non farci trovare impreparati. Il mio sogno? Vestire questa maglia più a lungo possibile”.

Elisa Cascioli