Varese – La gara della paura tra Coelsanus e Vinavil alla fine vede trionfatrice la squadra che ha avuto meno paura di perdere, ovvero i piemontesi che trovano due punti d’oro anche alla luce della sconfitta casalinga di Pino Dragons Firenze con San Miniato. Per la Robur, invece, arriva la quarta sconfitta consecutiva e per la terza volta in fila paga a caro prezzo un ultimo quarto in cui i gialloblu vengono assaliti dalla paura di vincere. Sulla gara vi è poco da dire: a parte una fuga iniziale dei padroni di casa prima sul 13-4 con un parziale di 11-0 al 5′ e poi sul 18-8 all’8′, la partita è stata sempre giocata sui binari dell’equilibrio assoluto. Infatti, dal rientro di Domodossola sul 20-21 di inizio secondo periodo, le due squadre hanno vissuto un testa a testa intenso, ma anche pieno di errori fino all’ultimo decisivo parziale. In parità al 30′, la Robur è scivolata sul 48-51 con un canestro di Foti in area prima di trovare il primo centro dal campo con Bolzonella al 36′: 50-51. Mateucci impatta dai liberi al 38′ sul 53-53, Petricca sembra trovare il jolly con una gran tripla marcato benissimo dal capitano gialloblu, ma Bolzonella replica con un’entrata in cui subisce fallo, ma non realizza il libero aggiuntivo: 55-56.  A -55″ Serroni spara tutto solo dall’arco, ma grazia la Coelsanus con Santambrogio che, però, incappa in una clamorosa infrazione di passi a -30″: i liberi premiano la squadra ospite che trova un successo fondamentale per il suo campionato.
In casa Robur ci si interroga su una squadra che è andata a strappi per tutta la contesa con un Bolzonella troppo solo nel cantare e portare la croce. Serve una assunzione di responsabilità collettiva: il gioco espresso contro la cenerentola Domodossola è apparso sempre lento e prevedibile consentendo alla difesa ospite di adeguarsi facilmente alle trame gialloblu. Se poi vinci la contesa a rimbalzo 44-37 e ne porti a casa ben 16 offensivi senza capitalizzarli in due punti sonanti si capisce quanto acuti siano i problemi di questa squadra. La Coelsanus è quella delle cinque vittorie consecutive o di queste quattro sconfitte consecutive che mettono sull’orlo del baratro i gialloblu? In attesa della Sangiorgese che gioca domani a Valsesia, le contemporanee sconfitte di Siena a Moncalieri e di Cecina travolta a Empoli lasciano lo status quo con una giornata in meno da disputare, ma intanto il clima è teso in casa Robur: bocche cucite a fine gara da giocatori e dirigenza testimoniano un momento tutt’altro che facile.

Coelsanus Varese – Vinavil Cipir Domodossola 57-62 (18-12, 33-32, 47-47)
Varese: Pagani 7 (3/6), Bolzonella 22 (3/7, 4/9), Innocenti 9 (1/4, 1/3), Moalli 2 (1/3, 0/2), Matteucci 3 (1/3, 0/4), Santambrogio 7 (0/3, 1/3), Sabbadini 3 (1/4), Maruca 2 (0/2, 0/4), Castelletta 2 (1/3), Rovera ne. All. Vescovi.
Domodossola: Serroni 12 (3/5, 0/6), Realini 2 (0/1, 0/4), Bianconi 16 (4/8, 2/3),  Tuci 6 (3/7), Hidalgo 2 (1/4), Foti 11 (1/2, 2/3), D’Andrea 2 (1/3), Orsini 3 (0/2, 1/2), Petricca 6 (0/2, 1/2), Luzza 2 (1/1). All. Fioravanti.

Matteo Gallo

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