Risultati poco brillanti in casa, una vittoria che mancava da tempo, eppure alla Caronnese è bastato un unico acuto per tornare prepotentemente in scena. La roboante vittoria per 3-2 sul campo della Pro Sesto l’ha proiettata al secondo posto della Serie D a solo una lunghezza dal Cuneo capolista solitaria.

“Per quello che abbiamo visto quest’anno tutte le squadre avrebbero potuto chiudere il campionato con un filotto di 2-3 partite – l’analisi del direttore sportivo rossoblù -, ma nessuno in testa è stato capace di farlo. Ottenere tre vittorie di seguito, per chiunque, avrebbe significato avere cinque punti di distacco sulle altre e il campionato sarebbe già chiuso”.

Sul perché ciò non è avvenuto, Walter Vago spiega: “O perché le prime della classe non hanno capacità di sviluppare veramente una leadership oppure perché le avversarie non sono così scarse. Alla fine mancano quattro gare e tutto può succedere”.

Domenica i tre attaccanti della Caronnese, Corno, Mair e Luca Giudici sono tornati a colpire, in gol tutti e tre. “Questo perché abbiamo incontrato finalmente una squadra che ha giocato a viso aperto. La partita poteva finire 4-3 per loro, o 3-2, gli spazi c’erano per tutti. Purtroppo ultimamente si gioca in situazioni difficili per una squadra come la nostra che fa fatica quando non trova spazi. I nostri ‘bombardieri’ fanno fatica a colpire nelle gare chiuse. E’ questo che ha condizionato un po’ tutto il campionato e che lo ha bloccato”.

Domani pomeriggio la squadra di Gaburro attende il Legnano, ultimo in classifica, ma reduce da due successi, il primo ottenuto in casa del favoritissimo Varese. “E’ una sfida insidiosissima e tutto dipenderà da chi ha più gamba. Se si scopre rischiamo di subire gol, se si chiude possiamo far fatica; pronostici non se ne possono fare, ma noi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare un unico risultato”.

Elisa Cascioli