Segnale di fiducia e compattezza, estrema compattezza, quello che è uscito oggi dalla riunione informale che si è tenuta al PalA2A . Nella sala conferenze Giancarlo Gualco, da un lato i proprietari del club, dall’altro quattro illustri rappresentati del sodalizio biancorosso: Toto Bulgheroni, membro del CdA di Pallacanestro Varese, Alberto Castelli, presidente del Consorzio Varese nel Cuore, il direttore generale Claudio Coldebella e coach Attilio Caja.

LA FRANCHEZZA DI BULGHERONI
Ad aprire le danze è stato Antonio Bulgheroni che ha voluto fare il punto della situazione: “Ammetto candidamente che una delle colpe principali della situazione attuale è da imputare alla partecipazione della squadra alla Champions League. La competizione è stata sottovalutata e ha portato via troppe energie al gruppo che poi non abbiamo ritrovato in campionato“. Il navigato ex presidente è fiducioso: “Credo in questo gruppo e nelle sue possibilità. Tanti episodi hanno condizionato alcune gare che potevano andare diversamente“.

OJM-Ventspils CajaCAJA CREDE IN QUESTO GRUPPO
Il segnale più forte, sotto il profilo tecnico, è arrivato da coach Attilio Caja che è convinto della bontà dei suoi ragazzi: “Ho a disposizione un roster che ci potrà dare delle soddisfazioni. Tutto l’ambiente, società, pubblico e squadra, mi ha accolto alla grande dandomi estrema fiducia. Questo mi inorgoglisce e mi carica di responsabilità. Per questo sono molto rammaricato di non aver ancora portato a casa la prima vittoria in campionato. Noi tutti siamo convinti della bontà dei nostri giocatori, dobbiamo intervenire più sotto l’aspetto psicologico che su quello del gioco. Sono tanti i fattori che hanno influito a raggiungere risultati finora negativi, ma con il sacrificio, il lavoro e la volontà riusciremo a superare questo momento. Crediamo in questa squadra e non abbiamo intenzione di intervenire sul mercato perchè non lo riteniamo necessario“.

IDEE CHIARE PER COLDEBELLA, CON UN OCCHIO AL BUDGET
Il direttore generale Claudio Coldebella sposa in pieno la tesi del coach: “E’ chiaro che qualcosa non ha funzionato fino ad oggi, ma quello che hanno detto Toto Bulgheroni e anche Attilio (Caja, ndr) sono l’esatta fotografia della nostra situazione. Sappiamo dove vogliamo arrivare e sappiamo dove dobbiamo intervenire per supportare i nostri giocatori e tutto lo staff che li circonda. Leggo da più parti che stiamo per intervenire con dei ritocchi sul mercato, ma la nostra squadra può dare tanto, molto di più di quello che si è visto fino ad oggi e sono certo che lo farà. Aggiungo anche che cambiare vuol dire investire e non poco e noi siamo sempre attenti a rispettare il budget che ci è stato messo a disposizione“.

I CONSORZIATI CI CREDONO
Il messaggio più importante è arrivato dalla proprietà che, compatta, ha ribadito la fiducia al progetto disegnato prima della scorsa estate. Qualcosa non ha ovviamente funzionato, ma la volontà sposata da tutti è quella di continuare con questo gruppo: dirigenza, staff e giocatori. A loro il tempo necessario per toccare i giusti tasti che possono riportare la Pallacanestro Varese nella condizione di classifica che le compete. Fiducia dunque nei giocatori chiave, Maynor e Kangur su tutti, che hanno la possibilità di dimostrare ancora una volta quanto possono dare alla causa biancorossa. Soddisfatto il presidente Castelli: “Sono felice di come i Consorziati abbiano partecipato in buon numero alla riunione e di come lo staff, con Bulgheroni in testa, si sia messo a disposizione per una chiacchierata tra persone che amano il basket e, soprattutto, la Pallacanestro Varese. Insieme uniti e compatti usciremo da questo brutto momento“.

Michele Marocco