Ultimi 90′ di fuoco nel Girone A di Eccellenza dove, a parte la retrocessione in Promozione del Vittuone, si deve ancora decidere tutto. L’Arconatese, in testa alla classifica con due punti in più sul Pavia, è pronta a far festa. La promozione in Serie D inseguita da diverse stagioni è ad un solo passo. La squadra di Livieri è intenzionata a festeggiare, ma deve prestare attenzione perché sarà impegnata sul campo del Brera che, reduce dalla vittoria sul campo della Lomellina, non è ancora del tutto spacciato anche se, per evitare i playout, avrebbe bisogno di un miracolo. Non solo dovrebbe vincere il match proibitivo, ma dovrebbe anche sperare in un contemporaneo scivolone di Sestese e Saronno che invece possono salvarsi senza passare dagli spareggi.
Proprio la Sestese di Roncari, dopo la vittoria chiave contro il Sangiuliano di domenica scorsa, è impegnata contro la diretta rivale dell’Arconatese, ovvero il Pavia e sarà uno scontro all’ultimo colpo. Mentre faranno il tifo per il Brera, i pavesi vorranno i tre punti a tutti i costi che permetterebbero loro di passare direttamente ai playoff nazionali. I punti di distacco col Verbano sono attualmente 10 e annullerebbero la disputa degli spareggi del girone. I rossoneri possono ancora sperare di disputarli battendo il Busto 81, oramai già in vacanza, e sperando in una non vittoria del Pavia.
Tornando alla “zona calda”, come la Sestese, anche il Saronno di Antonelli ha piazzato un colpo importante domenica scorsa contro il Sancolombano e un punto nel prossimo turno con il Trezzano potrebbe bastare per festeggiare la permanenza in categoria. Questo perché il San Giuliano è a -9 e dunque a rischio retrocessione diretta. Ciò significa quintultima salva e un solo playout che ad oggi sarebbe Brera-Union Villa Cassano con la squadra cassanese che domani riposa. Al San Giuliano serve un vero miracolo, la vittoria sul Fenegrò dovrebbe essere accompagnata da altri risultati favorevoli.
Completano il turno Calvairate-Accademia Pavese e San Colombano-Lomellina che oramai non hanno più nulla da chiedere.
Elisa Cascioli