CARONNESE 9: un percorso praticamente netto. Nonostante abbia stravolto la rosa, ha confermato, anzi migliorato, il suo rendimento. Ha perso in un’unica occasione, in trasferta a Gozzano, vincendo 13 incontri e pareggiandone 5: numeri da capogiro che valgono il momentaneo primo posto a quota 44 in compagnia del Gozzano. Squadra corsara, in trasferta ha collezionato la metà dei punti che ha; con 37 gol messi a segno ha il miglior attacco del girone e non a caso il suo bomber Massaro è capocannoniere con 11 centri. Super.
GOZZANO 8.5: non tutti riescono a partire con i favori del pronostico e rispettarli. Ha trasformato il D’Albertas in un vero e proprio fortino in cui un solo avversario ha saputo vincere. Ha vinto tutti gli altri otto incontri casalinghi. Vanta la miglior difesa del girone con soli 11 gol subiti in 19 incontri. È risultata la squadra più vincente con 14 successi. Blindato.
COMO 7.5: nonostante il trambusto di un’estate difficile dopo un fallimento, una società in difficoltà, la squadra ha saputo rispondere in campo dove ha inciampato pochissime volte (solo 4 sconfitte). Ha tenuto testa a Caronnese (pareggio) e Gozzano (vittoria) e man mano ha scalato posizioni chiudendo il girone al terzo posto a -5 dalle prime due. Meglio in trasferta che in casa, tiene vivo il campionato. Maturato.
BRA 7: con un cammino molto altalenante ha dimostrato di sapersi riscattare dopo ogni caduta. Con un attacco che ha fatto la differenza si è piazzata di diritto tra le candidate per un posto ai playoff. Ha piazzato tre reti alla Pro Sesto ed è andata a vincere anche a Como. Nelle ultime tre gare del girone ha totalizzato 7 gol. Il complicatissimo inizio della scorsa stagione è solo un vago ricordo. Risoluto.
BORGOSESIA 6.5: se lo scorso anno ha rischiato di vincere il campionato facendo del terreno di casa il proprio fortino, quest’anno ha migliorato anche il rendimento in trasferta confermandosi una gatta da pelare nonostante una squadra e uno staff completamente rinnovato. Può puntare ai playoff. Conferma.
BORGARO 6.5: ci ha messo un po’ ad ingranare (la prima vittoria è arrivata dopo sette giornate), ma poi non si è più fermato tanto da uscire pian piano dalla zona basse della classifica. Può vantarsi di aver battuto Pro Sesto e Como, anche se ha chiuso con quattro sconfitte e un pareggio. Sorpresa.
VARESINA 6.5: ha dovuto fare i conti con un cambio in panchina, si è ripresa dopo un inizio davvero difficile e, strano ma vero, il riscatto è arrivato in trasferta. Lontano da Venegono ha ottenuto 13 punti contro i 10 conquistati in casa. Talvolta è stata sfortunata, vedi la partita col Como, ma è stata brava a ritrovare equilibrio. Shiba, secondo miglior attaccante del campionato, ha dato un grosso contributo alla causa. La pecca? Pochi gol segnati in generale, 15 in totale. Corsara.
INVERUNO 6: ha iniziato alla grande con tre vittorie e due pareggi, poi però ha fatto marcia indietro. Sul suo percorso hanno pesato le cinque partite di fila senza vittoria, ma si è parzialmente risollevato nel finale con la vittoria sul Pavia. Giovane.
ARCONATESE 6: la neopromossa ha attraversato un momento buio dal quale ha saputo uscire, peccato sia rimasta stordita nel finale con due nette sconfitte per 3-0 rimediate da Bra e Gozzano. Ha sofferto tanto, troppo, sul campo casalingo dove ha ottenuto appena 7 punti su dieci sfide. Secondo peggior attacco. In piena lotta.
CARATESE 6: i botti di mercato estivo facevano presupporre ad un inizio sprint e invece la squadra ha dovuto fare i conti con una crisi di risultati (cinque partite senza vincere), ma si è ripresa alla grande nel finale con quattro vittorie arrivate dopo il kappaò di misura con la Pro Sesto. Nel mercato di dicembre ha rinforzato l’attacco e il presidente Criscitiello ci crede più che mai. Ha chiuso l’andata con la sconfitta nello scontro diretto col Como che avrebbe potuto proiettarla a pochi passi dalle prime posizioni. Temeraria.
OLGINATESE 6: ci ha messo la bellezza di nove incontri prima di riuscire a trovare la vittorie. Tanti pareggi (9), 6 sconfitte e 4 successi. Ha trovato equilibrio cammin facendo e ha chiuso il girone in positivo con una vittorie e un pareggio con la Pro Sesto. Diesel.
OLTREPOVOGHERA 5.5: lotta per evitare i playout e, mentre ha vinto gli scontri con Castellazzo e Casale, ha pareggiato tutti gli altri. Dopo il Varese (8 ottobre), qualcosa si è inceppato, tanto da portare la squadra a intraprendere una serie negativa (nera) di 11 gare senza successi (con un’astinenza di 70 giorni filati senza i 3 punti) e con soli 3 pareggi raccolti e 19 gol incassati, solo 4 fatti, con ben 7 gare senza mai segnare. Sul filo del rasoio.
PRO SESTO 5.5: una delle candidate alla vittoria, è partita benissimo, per poi avere un calo nel finale che è costato un paio di posizioni. Ha chiuso a 11 punti dalle prime. Ha perso lo scontro diretto in casa con la Caronnese, ma ha vinto quello a Gozzano (l’unica squadra ad esserci riuscita) cambiando gli equilibri del campionato salvo poi sprecare tutto cadendo prima col Bra e poi con la Caratese. Ha chiuso male con un pareggio casalingo con l’Olginatese. Vanta il secondo miglior attacco dopo quello della Caronnese. Fuoco di paglia.
PAVIA 5.5: alti e bassi che hanno alternato acuti a clamorosi tonfi. I numeri parlano di cinque vittorie, quattro pareggi e nove sconfitte. Lotta per la salvezza e ad oggi sarebbe ai playout. Speranzosa.
CASALE 5.5: campionato molto diverso da quello dello scorso anno. Ha vinto appena tre incontri, ne ha pareggiati 9 e persi 7. Incognita.
CHIERI 5: considerato il mercato estivo ci si aspettava di più. Non ha mai insidiato le prime posizioni e ha faticato molto lontano da casa. In trasferta si è imposto solo due volte. Nel finale di stagione ha mantenuto un buon trend positivo fatto di 9 risultati utili consecutivi, ma nulla a che vedere con le prime della classe. Spento.
SEREGNO 5: se il campionato fosse finito adesso sarebbe riuscito a ricavarsi un posto ai playout nonostante abbia vinto appena due partite. È la squadra che ha pareggiato più di tutti, ben 10 incontri. Affaticato.
CASTELLAZZO 4.5: ha avuto la forza di abbandonare l’ultima posizione, sul suo cammino pesano i tantissimi gol subiti, ben 37, che gli valgono la peggio difesa del girone. Smarrito.
VARESE 4: la grande delusione. Partita con i favori del pronostico considerata una rosa coi fiocchi, le sue prestazioni non hanno mai convinto. Non ha mai trovato continuità e anche se l’attacco si è ben comportato (27 centri) la difesa ha fatto acqua da tutte le parti subendo a sua volta 27 gol. Il rendimento è comunque migliorato col cambio di allenatore nonostante un attacco smembrato. Dei problemi societari non ne parliamo nemmeno. Disastro.
DERTHONA 4: appena 9 punti in 19 partite, una sola vittoria, ben 12 sconfitte, il peggior attacco con soli 11 gol. A picco.
Elisa Cascioli