20 varese-mantova mzoughi“Poter far esordire un ragazzo del 2000 mi ha fatto molto piacere. Si tratta di un giocatore molto interessante che può essere il futuro del Varese” così il tecnico Salvatore Iacolino ha parlato di Mohamed Mzoughi al termine della sfida vinta in Coppa Italia col Mantova. Il baby difensore, punto di riferimento della Juniores che si allena con la prima squadra da inizio preparazione, ha avuto il suo debutto tra i grandi facendo il suo ingresso al “Franco Ossola” a un quarto d’ora dalla fine e, nonostante i pochi minuti a disposizione e la giovanissima età, ha saputo far vedere la sua personalità.

La storia del difensore diciassettenne è abbastanza particolare. Nato a Como l’11 febbraio del 2000, ha iniziato a giocare all’età di cinque anni all’Ardisci e Spera e le ultime tre stagioni le ha trascorse in maglia biancorossa. “Dopo la scuola mangia al volo un panino in macchina per arrivare puntuale all’allenamento” ci racconta la mamma Mounira. “Si alza alle cinque del mattino per studiare, fa tanti sacrifici, ma sempre col sorriso”. Nato in Italia e con la doppia nazionalità (anche tunisina), Momo vive con la sua famiglia a Casnate con Bernate e frequenta il quinto anno del Liceo Scientifico “Paolo Giovio” di Como. Avendo fatto la “primina”, a giugno dovrà affrontare gli esami di maturità e poi si iscriverà all’Università col sogno di diventare Medico Sportivo.

mzoughi (2)In famiglia non è l’unico ad amare il calcio: anche suo fratello minore Rami ha indossato la maglia biancorossa diventando il beniamino della squadra due anni fa a causa di una brutta esperienza che non gli ha spento il sorriso e la voglia di seguire lo sport. A calcio poi ha giocato anche la loro mamma quando viveva ancora in Tunisia. L’Italia è diventata la seconda casa dal 1992: “Ci siamo trasferiti qui per lavoro. Siamo tifosissimi del Milan, da piccoli li portavo sempre allo stadio, ma adesso esiste solo il Varese!”.

 

Elisa Cascioli